La cronaca:
Napoli, 10/04/2016
Napoli-Verona 3-0, Higuain non c'e', i gol li fanno Gabbiadini, Insigne e Callejon. Vittoria travolgente degli azzurri nonostante l'assenza del Pipita squalificato: sblocca il suo sostituto, poi viene espulso Souprayen e l'Hellas crolla. Sarri torna a -6 dalla Juve
La prima del Napoli senza lo squalificato Higuain (applauditissimo dai 40.000 del San Paolo quando lo speaker ha fatto il suo nome) riporta gli azzurri a sei punti dalla capolista Juve. Il successo sul Verona non e' mai stato in discussione, complice lo stato di grazia del tridente azzurro formato per l'occasione da Callejon, Gabbiadini e Insigne. Ospiti senza Pazzini per scelta, sorprendente, di Delneri che gia' aveva lasciato a casa Toni. Juanito Gomez e' il finto centravanti di una squadra compatta e coperta ma con due esterni veloci come Wszolek e Rebic. Sarri, in tribuna ma non lontano dalla sua panchina, preferisce Lopez ad Allan e punta forte sulla voglia matta di Gabbiadini di non far rimpiangere troppo il Pipita.
GABBIADINI VS GOLLINI - Tema tattico scontato: azzurri all'assalto (in mezzora due pali e tre occasioni nitide) e Verona di ripartenza. Pronti via e solo la sfortuna impedisce al Napoli di passare vantaggio. Al 10' Insigne, miglior marcatore del Napoli dopo Higuain, sfiora il dodicesimo centro stagionale con una bella punizione da posizione laterale che pero' si stampa sul legno della porta di Gollini. Poi comincia la sfida nella sfida tra Gabbiadini ed il portiere ospite che, inizialmente, vede prevalere quest'ultimo. Nel primo caso anche Gabbiadini centra il palo su imbeccata di Hamsik, poi Gollini si traveste da Buffon respingendo il sinistro di Gabbiadini, "armato" da Insigne sul filo del fuorigioco, e murando letteralmente la spaccata a colpo sicuro del centravanti azzurro da non piu' di cinque metri (pregevole il cross di Callejon). Insomma, al Napoli difetta essenzialmente la precisione (come nel diagonale di Lopez al 27') mentre il Verona fa fatica a uscire dal guscio e Albiol protesta in maniera plateale (togliendosi la maglia strappata davanti al Mazzoleni) per una trattenuta in area. Al minuto 33 Gabbiadini vince il suo duello con Gollini: Delneri si lamenta per la punizione fischiata agli azzurri a centrocampo, Hamsik lancia Callejon (alle spalle di un inguardabile Souprayen) che al volo impegna Gollini sulla cui respinta, stavolta, Gabbiadini di testa e' letale. Esultanza di Manolo con i compagni della panchina, insieme ai quali ha trascorso gran parte del campionato. Il Verona ha un fianco, quello sinistro, letteralmente scoperto. Souprayen, ancora una volta, al 45' non chiude su Callejon che gli passa davanti. Rigore ed espulsione sono provvedimenti ineccepibili. Insigne trasforma sicuro e si va all'intervallo sul 2-0 per il Napoli e con il Verona in dieci.
CALLEJON FALSO NUEVE - Partita in ghiaccio, dunque, per il Napoli che nella ripresa rallenta i ritmi, complice anche il primo caldo. Delneri prova invece a cambiare qualcosa (dentro Pazzini e Greco). Innesti di esperienza ma probabilmente tardivi. Il 4-4-1 degli ospiti e' ordinato e propositivo (anche pericoloso al 18' con Juanito Gomez) ma ovviamente gli spazi per gli azzurri aumentano con il passare dei minuti anche se Jorginho e compagni badano piu' che altro al possesso palla. Quando esce Gabbiadini, standing ovation per lui, Sarri opta per Callejon "falso nueve" e viene subito ripagato: bel movimento verso il fondo di El Kaddouri che la mette dietro per lo spagnolo: tocco facile a porta vuota e tris del Napoli che chiude le ostilita' molto prima del triplice fischio e delle polemiche che ne seguiranno con il Verona imbufalito contro Celi. (gazzetta.it) |
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