(4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly (dal 31' Regini), Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 38' s.t. Lopez); Callejon (dal 19' s.t. Mertens), Higuain, Insigne. (Rafael, Gabriel, Maggio, Chalobah, Strinic, Valdifiori, Grassi, El Kaddouri, Gabbiadini). All.: Sarri |
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FROSINONE |
(4-3-3): Zappino; M. Ciofani, Russo, Blanchard, Crivello; Frara (dal 31' s.t. Soddimo), Gori, Kragl (dal 23' s.t. Carlini) Sammarco; D. Ciofani, Dionisi (dal 23' s.t. Gucher). (Leali, Rosi, Ajeti, Pryima, Paganini, Tonev, Chibsah, Longo). All.: Stellone. |
La cronaca: Serie A, Napoli-Frosinone 4-0: Higuain nella storia con 36 gol, azzurri in Champions. Il Pipita segna tre reti e batte il record di Nordahl. La squadra di Sarri chiude il campionato al secondo posto e va direttamente ai gironi di Champions. NAPOLI - Il copione perfetto. Fatica, sudore, gioia e record, per di piu' sotto la pioggia. Il film piu' bello lo scrive Higuain, che raggiunge e poi batte il record di Nordahl, segna una tripletta al Frosinone e porta il Napoli dritto ai gironi della Champions League. Al San Paolo e' festa, sulle note di "Un giorno all’improvviso". A Fuorigrotta finisce 4-0 per gli azzurri. TANTO NAPOLI, ROSSO GORI - Il primo tempo e' un monologo azzurro. Spinto dalla carica dei 60 mila, il Napoli attacca e va subito vicino al gol con Higuain, che appoggia fuori una palla apparentemente morta in area di rigore (5'). Il Frosinone reagisce con Dionisi, che sfrutta uno scivolone di Hysaj e impegna Reina sul primo palo. Poi, il momento chiave: Gori stende Insigne lanciato verso la meta' campo avversaria. Celi fischia, il centrocampista frusinate calcia il pallone addosso a Insigne, poi protesta offendendo l’arbitro e si becca il rosso. Frosinone in 10. La squadra di Stellone fa quel che puo', ma il Napoli crea altre 6 occasioni. Insigne prende la traversa con un tiro a giro strepitoso (19'), poi Zappino compie tre interventi prodigiosi, di cui due su Callejon. HAMSIK, IL CAPITANO - Comincia a salire il nervosismo al San Paolo, anche perche' la Roma e' in vantaggio a San Siro sul Milan. A riportare gli azzurri al secondo posto, pero', ci pensa Hamsik, che butta dentro un pallone sporco arrivato dalla sinistra su cross di Ghoulam. E' l'1-0 azzurro al 44'. Un sospiro di sollievo, prima della fine del primo tempo. L'81esimo in Serie A, come Diego Armando Maradona. PIPITA RAGGIUNGE NORDAHL - Da una giocata straordinaria di Allan al 53' nasce il 34esimo gol di Higuain. Serpentina del brasiliano, palla comoda per il Pipita e il Napoli raddoppia. L'argentino non festeggia nemmeno, prende palla e la riporta a centrocampo, c'e' il record di Nordahl da inseguire e da raggiungere. Lo fa al 65', partendo sul filo del fuorigioco (forse oltre), su cross dalla destra di Callejon. Non bisogna aggiungere altro, al San Paolo si scrive la storia della nostra Serie A. Sarri toglie Callejon e mette dentro Mertens. Lo spagnolo esce accompagnato da una standing ovation e dall’abbraccio sincero del proprio allenatore, il suo primo tifoso. KRAGL, CHE BOTTA! - Il Frosinone ha un sussulto su calcio piazzato. Un bolide di Kragl si stampa all’incrocio dei pali, con Reina battuto (71'). Ma il Napoli continua a macinare gioco e crea due occasioni: prima con Ghoulam (tiro centrale), poi con Hamsik (destro alto). HIGUAIN NELLA STORIA - Finita qui? Macche'. La storia e' ancora piu' grossa. Higuain supera Nordahl, con una rovesciata pazzesca dal limite dell'area (71'). Una parabola che scavalca Zappino e entra diritto in rete e nella leggenda. Trentasei, si, 36 in una sola stagione (35 partite). Mai nessuno come lui, nessuno mai. Battuto un record che durava da 66 anni. KOULIBALY, STANDING OVATION - Cosi' come Callejon, anche Koulibaly raccoglie l'applauso del San Paolo (72'): al suo posto fa il suo debutto Regini, arrivato a gennaio e mai in campo - fino a stasera - con la maglia azzurra. Togliere Higuain? Non se ne parla nemmeno. Sarri fa si che a prendere gli applausi sia Hamsik, che lascia il posto a David Lopez. Il Pipita prova fino alla fine a segnare anche il 37esimo, ma tutto sommato va bene cosi'. E' nella storia del Napoli, ma ancor di piu' in quella della Serie A e di tutto il calcio italiano. |
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