La cronaca:
Napoli, 8 gennaio 2017
Napoli-Sampdoria 2-1. Tonelli, gol vittoria al 95'. I blucerchiati approfittano dei primi 45' orribili degli azzurri: avanti all'intervallo, giocano la ripresa in 10 per il rosso a Silvestre. Gabbiadini timbra il pari, nel recupero il gol vittoria
Incredibile, ma Napoli. All'ultimo assalto, al 95', in rimonta e con un gol di Tonelli che era all'esordio, la squadra azzurra ha la meglio su una Sampdoria penalizzata dall'arbitro Di Bello che ha espulso ingiustamente Silvestre quando i blucerchiati erano ancora in vantaggio. Finisce 2-1 per gli azzurri sotto al 30' con un autogol di Hysaj, pari al 77' di Gabbiadini e nel finale il colpo da k.o. di Tonelli. Cosi', la corsa scudetto continua. Nel gelo di Fuorigrotta, il tecnico toscano si "vendicava" per gli errori commessi da Diawara e Zielinski a Firenze dando spazio in avvio ad Allan e Jorginho. Esordio per Tonelli al fianco di Chiriches. La vera sorpresa, invece, era l'assenza iniziale di Muriel nella Sampdoria (in panchina come Pavoletti nel Napoli). Alvarez trequartista dietro Schick e Quagliarella, questa la soluzione scelta da Giampaolo.
Errori poco... schick - Poco Napoli e tanta Samp nel primo tempo per via dell'organizzazione tattica degli ospiti e degli errori tecnici dei padroni di casa, soprattutto in fase di palleggio a causa del manto erboso completamenteghiacciato. Eppure gli azzurri avevano spazio per affondare sugli esterni dove erano in superiorita' numerica. Tuttavia, Insigne sembrava poco ispirato al pari di Mertens (autore comunque dell'unico tiro in porta di una certa pericolosita'). Di contro, Alvarez trovava spesso spazio alle spalle di Jorginho anche se poi non era fortunato al momento di calciare in porta (punizione su fallo inesistente di Tonelli, alta di un soffio al 28'). Piu' fortunato, invece, Schick nell'occasione che portava in vantaggio la Sampdoria: bravo l'ex Sparta Praga ad approfittare dell'errore di Chiriches nell'anticipo sulla rimessa laterale e ad involarsi verso Reina, il cross impattava su Hysaj e finiva in rete ghiacciando il San Paolo. La reazione del Napoli era sterile, anzi la Sampdoria non andava mai in sofferenza fino all'intervallo.
Rosso e svolta - Sarri deve essersi fatto sentire durante l'intervallo perche' il Napoli del secondo tempo ha un altro piglio ed un'altra cattiveria. Dopo due minuti andava vicinissimo al pareggio con Mertens che sparava alto da ottima posizione su un disimpegno sbagliato di Regini. Era l'inizio di un forcing che portava Hamsik due volte al tiro mentre Giampaolo si giocava la carta Muriel per il contropiede e per pochissimo non raddoppiava con il solito Schick, il cui tiro a botta sicuro era murato da Hysaj. Il tempo del corner che Di Bello estraeva il rosso per doppia ammonizione a Silvestre, reo secondo l'arbitro di un tocco su Reina dopo un rilancio del portiere azzurro. Secondo giallo davvero discutibile perche' il contatto sembra non esserci e Sampdoria in dieci.
La mossa di Manolo - A quel punto ospiti tutti dietro, tranne l'indiavolato Muriel, e Napoli d'assalto (4-2-3-1 con l'innesto di Gabbiadini per Jorginho) ma impreciso con Mertens al 24' su sponda perfetta di Callejon. Il fortino doriano crollava proprio sotto i colpi di Gabbiadini, che al 32' spingeva in rete da pochi passi un assist di Callejon su cross al bacio di Insigne. Gabbiadini, autore del secondo gol consecutivo dopo quello di Firenze, sembrava quasi psicologicamente sbloccato dall'imminente cessione e metteva di nuovo i brividi a Puggioni a cinque minuti dal termine (bravo il portiere doriano a respingere come a mettere in corner poco dopo un destro di Hamsik). Le mischie finali sembravano improduttive ma al 50' Strinic, grazie ad un rimpallo, si trovava il pallone giusto da servire all'indietro per l'accorrente Tonelli: piattone destro, palla in rete, San Paolo in estasi e Sampdoria beffata. |
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