La cronaca:
Milano, 11 marzo 2018
Serie A, Inter-Napoli 0-0: la Juventus e' la nuova capolista. Skriniar colpisce un palo nella ripresa, poi la squadra di Sarri spreca una clamorosa occasione con Insigne. Bianconeri in testa con un punto di vantaggio e una partita da recuperare.
La Serie A, da oggi, ha ufficialmente una nuova capolista: la Juventus. Il Napoli non va oltre lo 0-0 a San Siro contro l'Inter e scivola a -1 dai bianconeri, che mercoledi' potranno anche allungare in caso di risultato positivo nel recupero con l'Atalanta a Torino. Spalletti, invece, si ritrova a un punto dalla Lazio quarta, ma con una partita in meno rispetto alla squadra di Inzaghi. I nerazzurri, solidi in difesa come nel girone d'andata, colpiscono un palo con Skriniar a inizio ripresa, poi rischiano in piu' occasioni, anche se Handanovic non deve mai effettuare interventi decisivi.
Spalletti sorprende - Mentre Sarri si affida al suo solito 11, Spalletti propone un 4-2-3-1 super offensivo, con Brozovic e Gagliardini sulla linea mediana e il tridente Candreva-Rafinha-Perisic alle spalle di Icardi.
Senza emozioni - Primo tempo particolarmente brutto, in cui nessuna delle due squadre riesce a creare seri pericoli al portiere avversario. Il Napoli ci prova con Insigne al 3' (tiro fuori), con Hamsik (15', tiro strozzato) e con una incursione di Allan, fermata dalla difesa nerazzurra al 16'. L'Inter, tutta chiusa e incapace di palleggiare dopo un primo quarto d'ora tutto sommato buono, si affaccia dalle parti di Reina soltanto al 37', quando Candreva rientra e tira col sinistro, ma senza precisione. Nel mezzo un Napoli troppo lento nel palleggio e un'Inter tutta chiusa e incapace di sfruttare i tanti errori degli azzurri in fase di possesso palla. Brozovic e' bravo a far uscire la squadra dal primo pressing, mentre Rafinha non riesce a inventare nulla di buono per Icardi. Gagliardini, dal canto suo, va spesso in difficolta' e rischia al 38' quando interviene duro su Mertens a centrocampo (ammonizione).
Palo Skriniar - Nella ripresa l'Inter comincia meglio: Spalletti inverte i terzini, con Cancelo che va a sinistra. Il portoghese, col piede sbagliato, non combina nulla di buono, ma con quello giusto pennella una punizione per la testa di Skriniar al 48': lo slovacco, sfortunato, si inserisce tra Albiol e Koulibaly ma colpisce il palo alla sinistra di Reina. Il Napoli reagisce e sfiora il gol con un destro a giro di Insigne (51'), mentre Koulibaly rischia l'autogol su cross di Candreva. Spalletti toglie un deludente Rafinha per Eder (64'), ma il Napoli prende coraggio e i suoi cominciano ad accusare la stanchezza.
Insigne, che spreco - Al 67' ecco la migliore occasione del match: Insigne e Mertens triangolano alla perfezione, ma Lorenzinho, a tu per tu con Handanovic, tenta un improbabile pallonetto che termina alto. Poco dopo ci prova pure il belga, con un tiro da fuori area che termina a lato di poco.
I cambi - Sarri toglie Hamsik per Zielinski, ma il Napoli continua a sbagliare quasi tutte le soluzioni offensive, non sfruttando i tanti errori dell'Inter in fase di impostazione. I nerazzurri si fanno vedere soltanto con un tiro centrale di Eder al 78', poi nulla piu'. Borja Valero prende il posto di Candreva, Perisic quello di Karamoh mentre nel Napoli entrano Milik per Mertens a cinque minuti dalla fine e Rog per Allan.Gli azzurri mantengono il possesso e la voglia di vincere, ma non basta. L'Inter si chiude bene e non concede piu' nulla. La Juve ringrazia, ora e' prima - da sola - in classifica. |
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