La cronaca:
Genova, 2 settembre 2018
Serie A, Sampdoria-Napoli 3-0: doppietta di Defrel e favoloso Quagliarella. La squadra di Ancelotti esce male da Marassi: prima sconfitta stagionale. Splendido il terzo gol del grande ex, che non esulta: colpo di tacco al volo e palla sul secondo palo. Verdi e Insigne fuori dopo 45'.
Aspettavi il Napoli invece ecco una splendida Samp vincere anche piu' nettamente del punteggio mostrando qualita' tecnico-tattiche notevoli in un primo tempo eccellente, unite alla capacita' di stringere i denti nella ripresa quando la squadra di Ancelotti prova a reagire. A suggello il gol capolavoro del napoletano Fabio Quagliarella con un colpo di tacco al volo di destro che ammireremo per anni nelle clip video, tanto e' bello. Bellezza scomparsa in casa Napoli che dopo aver compiuto due rimonte, cade pesantemente ed ha tanti interrogativi da risolvere, tattici e non solo.
Capolavoro Giampaolo - Il primo tempo della Sampdoria e' quasi da manuale del calcio. Pressing alto, Saponara che non fa mai girare Diawara in costruzione, linea della difesa alta e attenta, gli 11 messi in campo da Giampaolo si muovono come fossero legati da elastici e chiudono le linee di passaggio a un Napoli troppo lento e orizzontale nel far girare palla. Anche se Ancelotti, rispetto alle prime due uscite, accentua il pressing alto e alza di piu' la difesa. Meccanismo che pero' non funziona all'11', quando da calcio d'angolo per gli azzurri parte il piu' classico dei contropiedi con Saponara che smarca Defrel: destro di controbalzo e vantaggio meritato per i blucerchiati. Il Napoli non riesce a ragionare, anche perche' gli avversari non danno tempo. E cosi' e' ancora la Doria a rendersi pericolosa con Quagliarella che apre troppo il suo piatto destro su bel cross rasoterra di Murru. Episodio dubbio al 24' quando su uno spiovente Audero esce un po' scoordinato ed entra in contatto con Milik, che poi di destro appoggia in gol. L'arbitro Massa fischia una carica al portiere, ma il polacco non sembra far fallo. Ma si tratta di un episodio perche' e' sempre la Samp a far vedere le cose migliori e poco dopo la mezz'ora arriva il raddoppio e qui la difesa del Napoli fa di nuovo acqua, perche' consente il cross di Bereszynski, il controllo in area di Quagliarella che riesce ad allargare a Defrel che puo' sganciare il suo sinistro, comunque destinato in porta nonostante la disperata deviazione di Albiol. Nel finale di primo tempo il Napoli alza il baricentro, ma c'e' solo una conclusione dalla distanza di Insigne che prova a sorprendere Audero dalla distanza, sull'unico errore in uscita della difesa della Samp, col perfezionista Giampaolo che si arrabbia.
Ancelotti passa al 4-2-3-1 - Carletto prova a correre ai ripari, ma stavolta il gap sulla partita va oltre i due gol subiti. Comunque la vivacita' di Ounas a destra e quella di Mertens che gioca vicino a Milik creano un paio di situazioni, col belga al tiro in due occasioni ma non particolarmente preciso. Andarsen sfiora l'autogol su un cross teso di Ounas, ma poi gli azzurri si sgonfiano e viene fuori il carattere dei blucerchiati che ora lottano su ogni pallone e hanno piu' fame e voglia di vincere degli avversari. Fino a quando alla mezz'ora il napoletano Quagliarella si inventa quel po po di gol con tutto lo stadio in piedi ad applaudire, come a fine gara. |
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