La cronaca:
Napoli, 25 agosto 2018
Serie A, Napoli-Milan 3-2: Zielinski e Mertens ribaltano i rossoneri. La squadra di Gattuso va avanti con Bonaventura e Calabria, ma la doppietta del polacco e il gol del belga consegnano i tre punti ad Ancelotti.
Un'altra rimonta, stavolta ancora piu' dura. Il Napoli batte un grande Milan al San Paolo, il maestro Ancelotti supera l'allievo Gattuso, ma che fatica per la sua squadra, sotto di due reti a inizio secondo tempo e capace di ribaltarla nella mezz'ora finale. Al San Paolo vincono gli azzurri 3-2: Bonaventura e Calabria portano avanti i rossoneri, una doppietta di Zielinski e il gol di Mertens la ribaltano e portano altri tre punti per il Napoli, a punteggio pieno con la Juve dopo due giornate.
Ospina titolare - Ancelotti ripropone lo stesso Napoli che ha vinto con la Lazio, con l'unica differenza tra i pali, dove c'e' Ospina e non Karnezis. Gattuso si schiera a specchio con Higuain, l'odiato ex, al centro di un attacco completato da Suso e Borini. In difesa Musacchio vince il ballottaggio con Caldara.
Capolavoro Bonaventura - Comincia bene il Napoli, che ci prova prima con Allan (tiro debole parato da Donnarumma) e poi con Insigne, che spreca un buon contropiede con un improbabile pallonetto. Il Milan, pero', passa al 15' con l'unico tiro in porta del primo tempo: il gol e' un capolavoro di Bonaventura, che dal limite dell'area fa partire una volee di destro su sponda di Borini che sorprende l'incolpevole Ospina. Il centrocampista rossonero, in serata di grazia, si rende pericoloso anche tre minuti dopo con un sinistro sporco che termina sul fondo. Il Milan, rinvigorito dal gol, mette in mostra un buon possesso palla, che ricalca quello "sarriano" della scorsa stagione. Il Napoli prova a pressare alto, ma a parte qualche brivido i rossoneri se la cavano benissimo, uscendo sempre con la palla al piede. La squadra di Ancelotti e' lenta nella costruzione, come nei primi trenta minuti di gara con la Lazio. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo, poi, decide di spingere il piede sull'acceleratore e ne nascono tre occasioni ed un clamoroso mancato rigore: la prima, sprecata da Callejon dopo l'ennesimo recupero-palla di Allan, la seconda con un sinistro a lato di Zielinski, la terza con l'altro polacco, Milik, che impegna Donnarumma con un bolide dalla distanza e un'entrata a valanga di Calabria su Rui in area che l'arbitro Valeri valuta come "ponte" del napoletano.
Calabria, raddoppio Milan - Dopo quattro minuti dall'inizio della ripresa il Milan raddoppia: l'azione e' lunga e splendida con Suso, tra i migliori, autore dell'assit al bacio per il diagonale preciso di Calabria (ma con deviazione di Koulibaly) che buca per la seconda volta Ospina.
Zieliski accorica - Il doppio vantaggio dura pero' pochissimo, il Milan comincia subito ad accusare la stanchezza: su tutti Biglia, che perde un pallone velenoso a centrocampo e lancia il contropiede azzurro: Zielinski comincia a fare sul serio e con un rasoterra di sinistra dal limite dell'area, su assist di Callejon, batte Donnarumma e porta il Napoli sull'1-2. Due minuti dopo Insigne sfiora il pari con un bel destro dai 16 metri, ma e' il cambio di Gattuso al 58' a peggiorare la situazione. Se Biglia non brilla per un'ora di gioco, peggio in mezz'ora riesce a fare Bakayoko, al suo debutto in rossonero. Surclassato da Allan, lascia spazi in continuazione per gli inserimenti dei centrocampisti azzurri. Zielinski, nel frattempo, cicca il pallone del 2-2 con un tiro di prima intenzione da buona posizione. Ancelotti, invece, toglie Hamsik per Mertens e passa al 4-4-2 con Insigne e Callejon esterni di centrocampo.
Zieliski, pari Napoli - I frutti si vedono subito, ma l'autore del pari e' ancora una volta Zielinski. Il gol e' piu' bello del primo: sfrutta una respinta centrale di Bakayoko sugli sviluppi di un corner e sorprende Donnarumma con un gran destro al volo da fuori area.
Mertens, rimonta completa - Gattuso prova quindi a inserire forze fresche: Laxalt entra per un esausto Borini. Diawara prende invece il posto di Zielinski, mentre Luperto (centrale adattato a sinistra) entra per Mario Rui. Higuain, nel frattempo, soffre tra la morsa di Albiol e Koulibaly, mentre Suso cala alla distanza. Ne approfitta il Napoli, che all'80' segna il gol vittoria: Diawara inventa per un Allan, che dalla destra mette un pallone perfetto per la conclusione facile facile di Mertens. E' 3-2, la rimonta e' completa.
Higuain spreca - Il Milan si demoralizza, ma Gattuso prova a dargli una scossa inserendo Cutrone per Bonaventura e passando al 4-2-4. Le occasioni migliori, pero', le ha sempre il Napoli, che spreca con Mertens e Insigne. Higuain, invece, ha l'unico pallone giocabile del secondo tempo all'87', ma lo calcia alle stelle prendendosi una bordata di fischi dai suoi ex tifosi. Che, dopo quattro minuti di recupero, possono esultare per l'ennesima rimonta. Stavolta, visto l'avversario di turno, dal sapore ancora piu' dolce. |
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