La cronaca:
Udine, 7 dicembre 2019
Udinese-Napoli 1-1: Ancelotti, la crisi continua. Un gol di Zielinski consente agli azzurri di strappare un pari dopo il vantaggio di Lasagna. Espulso Maksimovic dalla panchina.
Il Napoli non riesce a uscire dal tunnel, raccoglie solo un pareggio a Udine e resta lontanissimo dalla zona Champions (-8). Si fa sempre piu' delicata la posizione di Ancelotti, che ora resta aggrappato alla qualificazione in Champions: martedi' (18.55) c'e' da raccogliere almeno un punto con il Genk per passare agli ottavi di finale. Un traguardo che puo' dare un po' di respiro a una squadra in una profonda crisi di gioco e di risultati (9 partite senza vittorie, 5 punti in 7 gare).
Lasagna, contropiede su calcio d'angolo - Alla Dacia Arena e' stato Lasagna a far emergere ancora una volta i limiti degli azzurri, capitalizzando un contropiede partito da un angolo a favore del Napoli (cosi' come successe a Torino con la Juve). Il pareggio di Zielinski nel finale ha reso meno amara la giornata dopo un secondo tempo in cui e' venuto fuori almeno l'orgoglio della squadra di Ancelotti, che fino alla fine ha cercato di vincere. Sicuramente piu' intraprendente e' stata la squadra dopo gli ingressi di Younes e Llorente per gli evanescenti Insigne e Lozano, ma onestamente ha fatto troppo poco per centrare una vittoria che manca in campionato dal 19 ottobre.
Napoli, primo tempo anonimo - Ancelotti torna al 4-4-2 affidandosi a Mertens e Lozano ma nell'avvio di gara gli azzurri fanno fatica a costruire trame offensive pericolose. La squadra di Gotti, in campo con il classico 3-5-2 e con Lasagna rilanciato al fianco di Okaka, concede poca profondita' e si difende con ordine. Il Napoli non trova sbocchi e dopo i primi venti minuti di gioco abbassa il baricentro: Fofana, dopo aver provato da fuori area calciando alto, al 32' guida il contropiede per il vantaggio bianconero. I partenopei rientrano male dopo un calcio d'angolo a favore e vengono infilati dal filtrante dell'ivoriano per Lasagna, bravo e superare Meret in uscita con un diagonale rasoterra.
Zielinski salva il Napoli - La reazione degli azzurri non arriva e cosi' nella ripresa Ancelotti decide di giocarsi la carta Llorente per uno spento Insigne. Il Napoli ricomincia con un piglio diverso e al 46' Callejon viene travolto violentemente in area udinese ma l'arbitro non interviene e poi al 50' il Napoli va al tiro prima con Mertens e poi con Fabian Ruiz. L'Udinese e' costretta a rintanarsi nella propria meta' campo per contenere la pressione avversaria e a rinunciare quasi totalmente a rendersi pericolosa dalle parti di Meret. Al 62' fuori nel Napoli anche Lozano rimpiazzato da Younes. Al 65' altro episodio da rigore in area udinese con un tocco di braccio da parte di un difensore; anche in questo caso sia per l'arbitro che per il VAR non รจ successo nulla! Al 69' e' Zielinski a suonare la carica: il polacco accelera, recupera palla al limite dell'area e punisce Musso con un rasoterra a giro sul secondo palo per l'1-1 e il classico gol dell'ex. La scarica d'adrenalina porta il Napoli ad assediare ancor di piu' la porta dell'Udinese: Llorente fallisce un colpo di testa non impossibile da buona posizione sul cross di Di Lorenzo, gli animi si surriscaldano anche in panchina con un rosso sventolato a Maksimovic per proteste nei confronti dell'assistente. La pressione degli uomini di Ancelotti, pero', non da' frutti: arriva solo un pareggio che serve a poco. (corrieredellosport.it) |
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