La cronaca:
Napoli, 1 marzo 2020
Napoli-Torino 2-1: Gattuso vola con Manolas e Di Lorenzo. Gli azzurri dominano al San Paolo, vincono la terza partita consecutiva e salgono ancora in classifica. Per Longo inutile il gol di Edera. Buona prova di Lobotka, Politano puo' fare meglio.
Il Napoli vince e convince - La prova di maturita' chiesta da Gattuso viene superata a pieni voti dagli azzurri, che stravincono la battaglia con il Torino dominando la partita e lasciando solo le briciole alla squadra di Longo, in una crisi evidente di identita' e di risultati (sesta sconfitta consecutiva per i granata). Manolas e Di Lorenzo firmano il prezioso successo che fa diventare piu' dolce anche la classifica: il Napoli ora e' a 3 punti dalla Roma, in campo domani a Cagliari, e a 6 punti dall'Atalanta, che giochera' domani pomeriggio a Lecce e dovra' recuperare una partita con il Sassuolo. Il quarto posto e' ancora lontanissimo, un posto in Europa League sembra ampiamente alla portata della squadra di Gattuso.
La crescita del Napoli di Gattuso -Anche perche' questo Napoli continua a dare segnali di crescita importanti, nelle ultime 9 partite fra campionato ecoppa ne ha vinte 7, pareggiata una (con il Barca) e persa un'altra (con il Lecce). Per la prima volta in campionato ha raccolto tre successi consecutivi, ma soprattutto contro il Torino ha dimostrato di saper giocare anche un calcio diverso da quello molto abbottonato che aveva mostrato finora nelle serate migliori. Stasera la squadra di Gattuso ha dominato nel palleggio, giocando ad alti ritmi e mettendo in mostra grandi qualita' tecniche. Bene Lobotka in cabina di regia, su ottimi livelli anche Insigne, cosi' come senza sbavature e' stata la prova della difesa che ha trovato nella coppia Manolas-Maksimovic un assortimento di totale affidabilita'. Volenteroso invece Politano, ma troppo poco preciso in fase rifinitura e in fase conclusiva: puo' fare molto meglio.
Apre Manolas, Di Lorenzo chiude i conti, Edera riduce il gap - Nei numeri della partita la lettura di quelle che e' stata la partita del San Paolo: per il Napoli 64% di possesso palla, 18 tiri a 7 (6 a 2 nello specchio). A parte una fiammata iniziale con Lukic e De Silvestri e il lampo finale di Edera, il Torino non e' mai stato in partita. Il Napoli ha avuto solo il demerito di non concretizzare le tante occasioni create dopo il gol di Manolas. Due a testa per Insigne e Milik nel primo tempo, ancora per l'attaccante polacco, per Di Lorenzo e per Politano nella ripresa quelle piu' clamorose. A chiudere i conti ci ha pensato l'ex esterno dell'Empoli, al suo secondo centro in azzurro, festeggiato con il pallone sotto la maglia. Il San Paolo e' tornato a festeggiare, il Napoli ha ritrovato un'anima. E ha vinto la battaglia come aveva chiesto Gattuso. |
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