Napoli, 5 luglio 2020
Capolavoro di Insigne e il Napoli aggancia la Roma al quinto posto. Pau Lopez salva i giallorossi più volte ma nulla può su Callejon prima e il capitano dopo. Di Mkitarian il gol del momentaneo pari.
Un gol capolavoro di Lorenzinho Insigne decide una sfida interessante, con il Napoli che aggancia al quinto posto la Roma, dimostrando che quello di Bergamo E' stato soltanto un pomeriggio storto. La squadra di Gattuso merita perche' gioca meglio e non trova piu' gol solo per l'ottima serata del rientrante Pau Lopez, e un pizzico di cattiveria che manca agli attaccanti. La Roma gioca, rispetto alla prestazione inguardabile con l'Udinese, ma rimane troppo timorosa. Ora deve riprendersi in fretta - dopo tre sconfitte consecutive - per non rischiare il posto "sicuro" in Europa minacciato dal Milan.
ASSETTI TATTICI - Gattuso cambia solo 3 uomini rispetto alla sconfitta di giovedi' a Bergamo. Nel tridente confermato solo Insigne, con Milik centrale e Callejon che rientra a destra. La novita' piu' importante riguarda Kostas Manolas, infortunatosi proprio nei primi giorni di allenamento post lockdown e che ha recuperato proprio in tempo per la sua sfida da sentito ex. Nel prudente 5-3-2 della Roma Smalling e' l’unico a essere riconfermato della disastrosa prova con l’Udinese.
IL RITORNO DI PAU - Nell'assetto scelto da Fonseca spicca il ritorno di Pau Lopez che si mette subito in mostra con due belle parate in uscita su Fabian Ruiz e Zielinski. Gia' perche' la Roma e' stretta e bassa ma il Napoli comunque riesce ad aggirare i centrali proprio con gli inserimenti delle mezzali. I giallorossi prendono fiducia grazie a Dzeko che su un rinvio, agendo da riferimento, di testa lancia in contropiede Pellegrini, la cui pericolosa conclusione e' deviata in angolo da Manolas. Continuano pero' gli errori gratuiti dei difensori romanisti, con Smalling (si infortuna, nell'occasione: entrera' Fazio) che consegna la palla a Insigne, pronta la giocata del capitano per Callejon che perde l'attimo fuggente per la conclusione. A sinistra Mario Rui, altro ex, trova spazi importanti. In una di queste occasioni taglia un bel cross, sul quale Milik inzucca quasi alla perfezione: Lopez e' battuto, salvato dalla traversa, e sulla respinta Callejon non riesce a coordinarsi e di testa alza a porta vuota. Ancora il centravanti polacco si vede respingere un bel sinistro da un reattivo Pau Lopez. Napoli piu' vicino al gol, ma Roma che quando puo' avanza con gli esterni capaci di allargare la linea difensiva azzurra. Azione efficace da sinistra con Spinazzola e palla a destra per Zappacosta che appoggia in mezzo per Pellegrini che da ottima posizione tira fuori.
NEL SEGNO DI MARIO RUI - La ripresa inizia con gli stessi motivi tattici del primo tempo. Nel Napoli funziona bene la terziglia di sinistra, con un pimpante Insigne e uno Zielinski maturo, ma la differenza da quella parte la fa ancora Mario Rui, con un altro cross molto tagliato sul quale il taglio di Callejon e' perfetto, Ibanez e' superato, Pau Lopez stavolta non puo' nulla. Il Napoli ora sembra padrone del campo, ma giochicchia negli ultimi venti metri e dietro e' un po' distratto. Al punto che la solita spizzata di Dzeko lancia Mkhitaryan, il quale si accentra, non trova opposizione, e scaglia un destro preciso che in 5' rimette in pari la sfida.
BENTORNATO ZANIOLO - Cominciano i cambi ed e' bello rivedere in campo Nicolo' Zaniolo, finalmente rientrato dal brutto infortunio al ginocchio: un capitale del nostro calcio. Ora pero' la lucidita' viene meno e le squadre si allungano. E appena si allargano le maglie, Insigne trova un gran gol dei suoi: parte da sinistra e si accentra per il classico tiro a giro. Stavolta Lopez non puo' arrivarci. E nel finale e' ancora il portiere spagnolo a salvare un altro gol su Mertens. Che una volta in piu' dimostra che il successo del Napoli e' meritato. |
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