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1. Bambina impertinente Mi lasci perplessa ma e' un modo elegante per dirti ti amo Non ho padronanza dei termini adatti ma godo al contatto
Trattami come se fossi una dea
Trattami come se fossi una dea Sfiorami lentamente Ah...Ah...Ah...Ah... Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora
Mi piace giocare sembrarti indecente parlarti all'orecchio dicendoti niente in fondo hai intuito che sono bigotta Una suora mancata una piccola donna
Trattami come se fossi una dea Trattami come se fossi una dea Una bambina impertinente
Una bambina impertinente Ah...Ah...Ah...Ah... Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora Ah...Ah...Ah...Ah... Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora Lasciami il fiato per dirtelo ancora Lasciami il fiato per fartelo ora Una bambina impertinente Una bambina impertinente Una bambina impertinente Una bambina impertinente
Ah...Ah...Ah...Ah...
2. Stato di Necessita' Sto affinando tattiche di seduzione sconosciutissime Sono in preda alla piu' ingenua perversione fatti corrompere E' lo stato di necessita' euforia ormonale congenita questa e' un caso di estrema emergenza
Saltami addosso dottore coraggio divorami straziami studiami a fondo pronto soccorso nessun imbarazzo tu saltami addosso non aspetto altro
Sto assecondando un'istintiva inclinazione
degna di mille Selen mi diverte importunare una belva che dorme farmi addentare E' lo stato di necessita' euforia ormonale congenita questa e' un caso di estrema emergenza dionisiaca tendenza ad eccedere
Saltami addosso dottore coraggio divorami straziami studiami a fondo pronto soccorso nessun imbarazzo tu saltami addosso non aspetto altro Saltami addosso dottore coraggio divorami straziami studiami a fondo
pronto soccorso nessun imbarazzo tu saltami addosso ...lalalala...
3. Parole di burro Narciso parole di burro si sciolgono sotto l'alito della passione Narciso trasaparenza e mistero cospargimi di olio alle mandorle e vanita' modellami... Raccontami le storie che ami inventare spaventami raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami dammi un'altra identita' stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualita'
Narciso parole di burro nascondono proverbiale egoismo nelle intenzioni Narciso sublime apparenza ricoprimi di eleganti premure e sontuosita' ispirami
Raccontami le storie che ami inventare spaventami raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami dammi un'altra identita' stordiscimi disarmami e infine colpisci abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualita'
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualita'
Conquistami Conquistami Conquistami
4. Novembre '99 Ti sembraro' nostalgica metereopatica quanto basta Ti sembrero' una donna di niente facili lacrime poca pazienza Comprendere che sono un marmo di marmo la noia devasta la volonta' di cambiare
Dovrei rivalutare tutto da principio trovre la forza e l'audacia per farlo so gia' che per un momento sara' pieno inverno
per un momento sara' pieno inverno
Ti sembrero' incoerente poco affidabile inconsistente ti sembrero' un'emerita idiota facili entusiasmi improvvisi avvilimenti Domandami ancora una volta se piango se ogni equilibrio si e' rotto nuovamente
Dovrei rivalutare tutto da principio trovre la forza e l'audacia per farlo so gia' che per un momento sara' pieno inverno per un momento sara' pieno inverno Dovrei rivalutare tutto da principio
trovre la forza e l'audacia per farlo so gia' che per un momento sara' pieno inverno per un momento sara' pieno inverno
Sento che non ho un sostegno sicuro forse prima o poi perdero' l'amore per le piccole cose l'odore di un nuovembre che muore
Ti sembrero' nostalgica...
5. In bianco e nero Guardo una foto di mia madre era felice avra' avuto tre anni stringeva al petto una bambola il regalo piu' ambito. Era la festa del suo compleanno
un bianco e nero sbiadito.
Guardo mia madre a quei tempi e rivedo il mio stesso sorriso.
E pensare a quante volte l'ho sentita lontana e pensare a quante volte... Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche' dei lunghi ed ostili silenzi e momenti di noncuranza puntualmente mi dimostravo inflessibile inaccessibile e fiera intimamente agguerrita temendo una sciocca rivalita'.
Guardo una foto di mia madre era felice avra' avuto vent'anni
capelli raccolti in un foulard di seta ed una espressione svanita. Nitido scorcio degli anni sessanta di una raggiante Catania la scruto per filo e per segno e ritrovo il mio stesso sguardo.
E pensare a quante volte l'ho sentita lontana e pensare a quante volte... Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche' dei lunghi ed ostili silenzi e di quella arbitraria indolenza puntualmente mi dimostravo inflessibile inaccessibile e fiera
intimamente agguerrita temendo l'innata rivalita'.
Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche'... Le avrei voluto parlare di me chiederle almeno il perche'...
6. L'ultimo bacio Cerchi riparo fraterno conforto tendi le braccia allo specchio ti muovi a stento e con sguardo severo biascichi un mlinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento l'ultimo bacio mia dolce bambina brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio ma sono lacrime mentre piove piove mentre piove piove mentre piove piove
Magica quiete velata indulgenza dopo l'ingrata tempesta riprendi fiato e con intenso trasoporto celebri un mite ed insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento l'ultimo abbraccio mia amata bambina nel tenue ricordo di una pioggia d'argento il senso spietato di un non ritorno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina brucia sul viso come gocce di limone l'eroico coraggio di un feroce addio ma sono lacrime mentre piove piove mentre piove piove mentre piove piove
7. Il sultano Mi diverte assistere ai tuoi sforzi disumani per apparire convincente intrigante Mi rincresce ammattere di vederti meglio dentro un camice di seta bianca
Saresti come un sultano dietro un bancone a vendere prodotti nostrani entrecote di Provenza
Sono infuocata se penso ai cinque grammi di virilita' Sono turbata al pensiero di una lama in profondita' Non so reistere e' un pensiero martellante tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile
Mi diverte assistere ai tuoi sforzi disumani per apparire convincente intrigante Mi rincrese ammattere di trovarti peggiorato sguardo languido ed erotismo da spiaggia
Saresti come un sultano dietro un bancone a vendere
prodotti nostrani entrecote di Provenza Sono infuocata se penso ai cinque grammi di virilita' Sono turbata al pensiero di una lama in profondita' Non so reistere e' un pensiero martellante tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile Non so reistere e' un pensiero martellante tu con un camice di seta ed uno charme inconfondibile charme inconfondibile charme inconfondibile charme inconfondibile charme inconfondibile
8. Amado senor
Cauta indifferenza dietro minuziose attenzioni mi reputo sincera detesto le tue tristi ambizioni
Non sono brava a chiedere non ti somiglio affatto sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado senor ho frantumto ogni ritegno ma non sprai la novita' da tempo ho gia' toccato il fondo
Esemplare convivenza tesoro vieni presto o si fredda splendida parvenza tra scialbe e consuete effusioni
E mi sorprendo a piangere mi faccio quasi pena
sono arrivata oltre ogni limite
Per te amado senor ho soffocato ogni lamento ogni forma di vitalita' per il tuo sano tornaconto Per te amado senor ho soffocato ogni lamento Per te amado senor ho frantumto ogni ritegno ma non sprai la novita' da tempo ho gia' toccato il fondo Per te amado senor Per te querido senor
9. L`epilogo Certamente mi accorgo che e' svanito un incantesimo E abbiamo deposto le ali
Tra gli abiti e i trucchi di scena Certamente saprai cadere in piedi e con abilitā Con fascino e stile superbo Avrai calcolato anche questo
La dolce evasione e il rientro La porta di casa la luce ed il gas Le solite foto sul frigo e il pensiero Di essere altrove
Mi sto allontanando da te E scherzi a parte e' l'ultima romantica rinuncia Mi sto allontanando da te Dai piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza Mi accorgo che mi sto allontanando da te
Certamente mi accorgo che e' svanito un incantesimo E abbiamo affrontato con nochalance Il breve (e) inevitabile epilogo
La dolce evasione e il rientro La porta di casa la luce ed il gas Le solite foto sul frigo e il pensiero Di essere altrove
Mi sto allontanando da te E scherzi a parte e' l`ultima romantica rinuncia Mi sto allontanando da te Dai piccoli e incantevoli frammenti di dolcezza Mi accorgo che mi sto allontanando da te
E scherzi a parte e' l`ultima romantica rassegnazione Mi sto allontanando da te
10. Orfeo Sei venuto a convincermi O a biasimarmi per cio' che non ho ancora imparato Sei venuto a riprendermi Orfeo malato Dai forza e coraggio al tuo canto eccelso Portami con te non voltarti Conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi Io sono bendata ma sento giā il calore
E' il momento di svegliarmi E' tempo di rinascere
Sento addosso le tue mani Ed e'čun caldo richiamo perche' Ho bisogno di svegliarmi Prendermi cura di te Ritorno alla vita Ritorno alla vita
Sei venuto a difendermi a liberarmi imponendo oltremodo la tua ostinazione Sei venuto a riprendermi Eroe distratto da voci che inducono in tentazione Portami con te non ascoltarle Conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi Il varco e' vicino ed io sento gia' il tepore
E' il momento di svegliarmi E' tempo di rinascere Sento addosso le tue mani Ed e' un caldo richiamo perche' Ho bisogno di svegliarmi E' il momento di svegliarmi Ritorno alla vita Ritorno alla vita Ritorno alla vita Ritorno alla vita
11. Equilibrio precario teso sul filo di una gloria che non c'e' Disincantato, disarmato per aver Perso di vista Perso di vista Te stesso
Appeso al grido di una folla che non c'e'
Amareggiato disorientato per aver Perso di vista Perso di vista Te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario Steso all'ombra di una vita che non c'e' rammaricato tormentato per aver Perso di vista Perso di vista Te stesso
Stai vivendo un equilibrio precario Steso sul filo di una gloria che non c'e' demotivato insoddisfatto per aver Perso di vista Perso di vista Te stesso
12. Non volermi male
Troppo stanca per pensare forse ero al punto di capirci qualcosa Non so piu' parlare Forse e' perche' non ho piu' niente da dire
Non volermi male Quante cose per le mani In questo inspiegabile groviglio d`intenti Reggo con fatica Le orrende e infondate accuse di ieri
Non volermi male Certe volte l`importante č vedersi piu' belli Quanto basta per sentire che il mondo e' vicino E non e' perfetto
Ammaliante percezione
La notte conserva preziosi consigli Non so piu' domare Gli istinti repressi da logiche incerte
Non volermi male Certe volte l`importante e' vedersi piu' belli Quanto basta per sentire che il mondo e' vicino E non e' perfetto
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