Anno 7 n° 2 - 13 Luglio 2004
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Indice:

Petrocchi: il Signore degli Anelli

Flash Canayon

Palio Blob

Varie

Incontri ravvicinati di seconda scelta

Foto varie 1

Foto varie 2

  La carica dei 101 non basta alla Certosa
Petrocchi: il Signore degli Anelli
Il magnifico fantino pennella il tris di Caselle

Mancava davvero poco alla conclusione di una fenomenale seconda tornata al cavaliere Fabrizio Foglia della contrada Centro Storico quando, prima di effettuare l’ultima curva, è vacillato rovinosamente a terra davanti al pubblico che, impietrito, ha emesso un corale mormorìo di sconforto (per i tifosi del Centro) misto a sconcerto (ci riferiamo ai molti curiosi) e anche ad una sorta di compiacimento: si pensi ai molti tifosi della contrada Borghetto, i cui sguardi “vtrjiuse” (invidiosi) hanno sortito i loro effetti. Di fatti, Foglia è caduto proprio al passaggio di fronte alla platea della tifoseria del Borghetto. Peccato dunque per quest’occasione sfumata al Centro di riconfermarsi anche per quest’anno il vincitore del Palio di San Cristanziano. La vittoria del torneo è andata invece per la terza volta alla contrada Caselle, avvalorando l’antico proverbio “nen c’è ddò senza trè!”. Del resto Caselle ha potuto contare su Petrocchi, che ha condotto una gara davvero magica, infilando senza problemi tutti gli anelli e totalizzando dei tempi ottimali: forse sotto le vesti di questo cavaliere si nascondeva il Signore degli anelli, che la contrada Caselle, sborsando un bel po’ di soldi, è riuscita a ingaggiare per poter ottenere la vittoria? La contesa è stata comunque molto avvincente anche perché fino alla fine si è rimasti tutti con il fiato sospeso. Del resto il cavaliere del Borghetto, sebbene non sia caduto, ha ottenuto però per la seconda tornata, ben zero punti, poiché il cavallo è finito fuori pista... La favorita contrada della Uazza, con il cavaliere ormai veterano Spinelli, aveva ahimè un cavallo alquanto nervoso, che ha più volte tentato di disarcionare il suo fante. Il cavaliere della Certosa invece, sembrava gareggiare con un cavallo “a dondolo” , visto che l’animale anziché correre normalmente, sembrava più che altro galoppare dondolando, quasi come un giocattolo! Forse atterrito dall'orda dei 101 dinocchiolati. Infine la contrada Sacconi, con tutto il suo vastissimo seguito di tifosi, ci ha creduto davvero fino alla fine di poter conquistare almeno una volta la vittoria, ma anche per quest’anno la Collina ha dovuto rimandare il “colpaccio”! A fare da cornice metereologica a questo Palio, per fortuna il cielo è rimasto incerto, tra nuvole e qualche spiraglio di sole, che è comparso di tanto in tanto, quasi a voler asciugare il campo dall’acquazzone venuto giù circa un’ora prima della gara: “nsomma, è ita bbè!”
OLEP