(appunti dalla lezione del
06 Marzo 2002)
"La ricerca dell'informazione e la
terza mela."
Sulla centralità del paradigma dell'informazione.
L'informazione ha
sempre avuto un ruolo nella società umana. Il livello di complessità e
la capacità evocativa dell'informazione, relativamente a ciascuna
epoca, sono rimaste approssimativamente costanti. Il vero mutamento
radicale che caratterizza la società attuale rispetto alle precedenti
consiste nella QUANTITA' di informazioni che sono coinvolte in ogni
tipo di attività. Come conseguenza un numero elevatissimo di persone
sono oggi impiegate a "fare" informazione, cioè moltissimi individui
sono specializzati nella produzione di beni non - primari, mentre pochi
lo erano nelle epoche precedenti (e lo sono ancora nelle aree arretrate
del mondo). Attorno alla metà degli anni '50 del XX secolo, negli USA
il numero degli addetti ad attività non - materiali supera quello degli
addetti ai settori primario e secondario. Oggi la percentuale di
popolazione che si occupa di attività non - materiali è in costante
aumento. Alvin Toffler individua tre principali stadi evolutivi della
società:
1. fase agricola,
fino alla fine del XVIII secolo
2. fase industriale,
fino al secondo dopoguerra
3. fase
dell'informazione, la TERZA ONDA
Al passaggio di fase in
fase avvengono dei cambiamenti radicali. Per esempio, pensiamo a quali
mutamenti sono intervenuti nella produzione di un bene qualunque, che
in sé non ha subito delle modificazioni (?), come la MELA.
L'INFORMAZIONE e la
MELA.
In epoca pre - agricola, l'informazione inglobata nel "prodotto"
mela consiste sostanzialmente nel sapere in quale bosco cercarla
(in questo senso l'informazione è assolutamente necessaria). Nella fase
agricola, una piccola percentuale del prodotto mela è certamente legata
alla conoscenza di tecniche di coltivazione, di conservazione etc. ma i
fattori più incidenti nella produzione sono di tipo materiale: il
possesso della terra, la disponibilità di forza lavoro.
In queste due
epoche l'informazione è sempre presente nel prodotto mela, pur avendo
un peso specifico molto limitato.
Nella fase industriale
il peso dell'informazione nel prodotto mela cresce: per costruire
macchine, necessarie alla industrializzazione del processo produttivo,
sono impiegate molte persone nella progettazione, un'attività non
materiale. Oggi, nella terza fase, la percentuale di informazione
incorporata nella mela supera largamente tutti gli altri fattori.
Infatti non è possibile produrre mele se non si ha una conoscenza reale
dei meccanismi della distribuzione, della vendita, della promozione -
comunicazione, delle tecniche produttive più avanzate. Comprare una
mela equivale in sostanza a comprare il pacchetto di informazioni che
in essa è contenuto.
In
sintesi, l'esempio spiega il diverso ruolo svolto dalla informazione
nella produzione dello stesso bene.
Un altro
aspetto significativo è il fatto che oggi, gran parte degli addetti ad
attività non - materiali, non occupati in maniera diretta nel processo
produttivo di un determinato bene, svolgano un ruolo essenziale per la
produzione del bene stesso
Ford
T contro Smart.
Il confronto tra l'automobile Ford modello T e la
Smart è un altro esempio del diverso ruolo e peso della componente
informazione in epoche diverse. La Ford T è il classico prodotto
simbolo della età industriale, perfezionato e riprodotto all'infinito,
tipico risultato della standardizzazione, oggettivamente rispondente
alle esigenze dell'automobilista tipo. La Smart, per certi versi, può
essere considerata come simbolo della età attuale. La differenza più
evidente (ma forse meno significativa) tra le due automobili è la
prevalenza ,nella Smart, della elettronica rispetto alla meccanica. La
differenza più significativa sta nel fatto che mentre la T si
proponeva come risposta oggettivamente perfetta rispetto alle esigenze
di un utente modello, con la Smart viene offerto un prodotto
personalizzabile (l'acquirente può scegliere tra molte variabili,
avendo l'impressione di auto - costruire l'automobile). Questi aspetti
"informativi" del prodotto occupano, oggi, più della metà del totale
delle persone che sono impiegate nell'intero processo produttivo
dell'automobile.
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"L'informazione
marsupiale".