Il Trionfo della Libertà:
esprime gli ideali giacobini introdotti in Italia dopo la
campagna militare napoleonica del 1796.
Urania: rappresenta lunica esperienza
a carattere mitologico-allegorico della vita del poeta.
Descrive lopera di incivilimento umano svolta dalle
Muse e dalle Grazie.
In morte di Carlo
Imbonati: in
esso nel 1805 Manzoni esprime per la prima volta i
concetti di Vero e Morale. Lautore immagina che
Imbonati dia dei consigli su come scrivere le poesie.
Dopo la conversione:
Inni Sacri:scritti
dal 1810 rappresentano la prima opera dopo la conversione.
Sono opere a carattere religioso che derivano dallo
studio di testi sacri e salmi religiosi. La scelta dei
modelli è quindi anticlassica. Infatti Manzoni
attenendosi ai principi romantici vuole creare con essi
una poesia popolare che abbia come pubblico la massa dei
fedeli. Lautore scrive cinque inni: La Risurrezione,
Il nome di Maria, Il Natale, La Passione, La Pentecoste.
Al loro interno si possono individuare tre fasi: la
commemorazione del fatto storico, il significato che il
fatto ebbe nel proprio contesto storico, gli effetti del
fatto nel mondo contemporaneo.
Le Tragedie:sono
rappresentate da "Il Conte di Carmagnola" e dal
"Adelchi". Domina in esse la rappresentazione
del vero storico e rappresentano il primo impegno da
parte di Manzoni nel trattare una materia più ampia,
complessa, epica e drammatica. In esse lautore
riprende dallo stile classico lutilizzo del Coro,
strumento che permette al poeta di ritagliarsi uno spazio
allinterno dellopera dove esprimere le sue
considerazioni, rispettando così il fondamentale
principio del vero.
I Promessi Sposi:è un romanzo storico
e rappresenta il primo esempio di questo genere in Italia.
Il modello è il romanziere inglese Walter Scott, da cui
Manzoni si discosta affidando alla storia un ruolo più
centrale, creando situazioni e personaggi totalmente
verosimili, ben inseriti nel contesto storico che lautore
ricostruisce rigorosamente su testi e documenti. Proprio
da una grida trae spunto per la trama del romanzo. La
struttura dellintero romanzo è basata su una
finzione: Manzoni immagina infatti di aver trovato un
manoscritto risalente al 1600 in cui un anonimo afferma
di aver ascoltato la storia direttamente da Renzo. Il
romanzo racconta la vicenda di Renzo e Lucia che giunti
nellimminenza delle nozze, vedono il loro
matrimonio impedito dalla prepotenza di un corrotto
Signore del luogo, don Rodrigo. La viltà di don Abbondio
consente al malvagio di mandare a buon fine il suo
proposito. Le umili vicende dei due promessi si
intrecciano con quelle più grandi della guerra dei Trentanni
e dei suoi riflessi in Italia ( calata dei Lanzichenecchi
e la conseguente pestilenza del 1630). La vicenda si
conclude finalmente col matrimonio celebrato proprio da
don Abbondio.