IL ROMANTICISMO

Lo stato d'animo romantico

Pur con tali premesse si deve riconoscere al romanticismo un forte carattere di novità, da ricondurre essenzialmente al contrasto IO - MONDO.
Il sentimento di Sehnsucht è il male del secolo e produce inquietudine, insoddisfazione , malinconia.
Inoltre la rottura con il mondo produce un forte individualismo .
La scissione io-mondo può essere vissuta in due modi: come contrasto storico fra "ideale" e "reale", valori e società e come dissidio ontologico dipendente dalla condizione stessa degli uomini.

In Italia la prima sarà la strada di Manzoni, la seconda quella di Leopardi.
Anche il tema dell’ Amore, che diventa centrale in età romantica, rappresenta uno degli strumenti principali attraverso cui si può tentare di superare la scissione.

La poetica romantica

Proprio perché l’immaginario romantico riflette una situazione di scissione fra io e mondo alla base delle poetiche romantiche c’è il senso della lontananza dalla pienezza, dell’armonia; tale lontananza viene percepita come caratteristica della modernità e contrapposta all’armonia classica del passato.

Le due modalità, esistenziale-ontologica oppure storico-realistica si distinguono anche nel modo con cui le varie poetiche romantiche affrontano la questione del limite dell’uomo e della scissione.

  Se si sottolinea la finitezza storica e la dimensione sociale prevalgono le poetiche realistiche, come accade in Francia (Stendhal, Balzac) e soprattutto in Italia con il Romanticismo lombardo ed esemplarmente con Manzoni; se si sottolinea la tensione all’infinito e all’assoluto e il privilegio della poesia di cogliere l’universale della natura o della religione, prevalgono le poetiche di tipo irrazionalistico, come accade nella poesia lirica tedesca e inglese o nella lirica leopardiana.
Se l’arte esprime lo stato d’animo di un popolo, ogni epoca elabora una propria concezione della bellezza, infatti nelle poetiche romantiche quello che conta è l’originalità dell’ispirazione.

I romantici tedeschi identificano nella musica l’arte più vicina all’idea di infinito e di assoluto che si propongono.

E’ significativo, invece, che il maggiore compositore italiano dell’età romantica sia G. Verdi, che concentra tutto il suo impegno nell’opera lirica. Si coglie anche da questo elemento la differenza tra Romanticismo italiano e Romanticismo tedesco: mentre i tedeschi difendono la loro grande tradizione di musica strumentale, Verdi compone melodrammi e concepisce la musica per il grande pubblico a cui si rivolge con intento civile e patriottico .


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