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IL ROMANTICISMO

Con il termine romantico si indica il movimento filosofico, letterario e artistico che iniziò in Germania negli ultimi anni del secolo XVIII, ebbe la sua massima fioritura nei primi anni del secolo XIX e costituì l’impronta propria di questo secolo.
Il significato corrente del termine "romantico", che significa "sentimentale", deriva da uno degli aspetti più appariscenti del movimento, cioè il valore preponderante che esso attribuisce al sentimento.

J. Wolfgang Goethe (1749-1832) Questo valore è la principale eredità che il romanticismo riceve dal movimento dello Sturm and Drang (tempesta e impeto), il quale costituisce il tentativo di superare i limiti che l’illuminismo aveva riconosciuti propri della ragione umana con l’appello ai sentimenti.

Alle origini dello stato d’animo romantico sta la cosiddetta "delusione storica" che investe l’Europa ancora prima della caduta di Napoleone e genera una reazione al materialismo illuministico tramite la rivalutazione della spiritualità e della religiosità, al cosmopolitismo tramite la coscienza della nazionalità, al predominio della ragione tramite l’esaltazione del sentimento, della fantasia, del genio creatore dell’arte.

A.Canova - Paolina Botghese - Roma, Villa Borghese Se in ambito filosofico-culturale il principale obiettivo polemico è l’illuminismo, in ambito letterario lo è il classicismo.Tale opposizione non è però da intendersi come contrasto netto e irriducibile, in quanto illuminismo e romanticismo da un lato, romanticismo e classicismo dall’altro presentano, nei vari autori, numerose zone di convergenza.

Negli stessi autori, infatti, coesistono aspetti quali la concezione meccanicistica del mondo e l’aspirazione romantica a realizzare i propri ideali; un’arte intesa come celebrazione dei più profondi valori umani, ma anche come raggiungimento di una perfetta compostezza formale modellata sui classici; l’ansia romantica di superare i limiti ed attingere all’infinito ed un materialismo rigoroso che riconosce come unica realtà ineluttabile il dolore connaturato all’uomo, il carattere disperato della lotta ingaggiata contro la natura logoratrice e distruttrice, un pessimismo lucido e combattivo (Leopardi).

Illuminismo e romanticismo, in particolare, dimostrano il loro legame di continuità sulle pagine del Conciliatore che, richiamandosi esplicitamente al Caffè, affida alla letteratura un compito di istruzione e di educazione.

Tale fine è condiviso dal gruppo dei romantici italiani quali Berchet e da Manzoni.

Proprio in Manzoni l’egualitarismo illuministico trova fondamento e sostegno nei principi evangelici, l’esigenza di una lingua viva, efficace, duttile, sentita fortemente sia dall’illuminismo che dal romanticismo, si realizza mirabilmente nel romanzo.


Il movimento romantico

Il movimento romantico si sviluppa autonomamente in diversi paesi europei. Tuttavia, proprio in ambito tedesco, fra il 1795 e il 1815, vengono formulate alcune fra le più significative ed originali riflessioni sul "sentire" romantico, che domineranno la letteratura continentale fino al 1850 circa. Sorto a fianco del classicismo, e tuttavia in opposizione ad esso, a differenza di questo, che ha come unico centro Weimar, il romanticismo tedesco si diffonde in vari centri. In particolare a Jena, Heidelberg e Berlino, si formano dei veri e propri circoli dove trovano espressione le personalità più significative del movimento e da cui si diffondono tematiche e principi dello stesso. Apertamente in polemica con le rigide regole del classicismo, con il primato illuministico del progresso scientifico, con la società industriale e con la cultura razionalista, la corrente romantica esalta la libertà dello spirito ed il libero sfogo del pensiero ed il poeta che ne è interprete si compiace delle proprie soggettività ed emotività, percepite attraverso i moti dell'anima. Sehnsucht è, non a caso, la più caratteristica parola del romanticismo tedesco: letteralmente significa "brama (Sucht) del desiderio (Sehnen)", espressione-chiave per l’incessante, dolorosa e dolce ricerca di un ideale di infinito, perfetto e irraggiungibile. Questa continua irrequietezza e, nel contempo, l'aspirazione a trascendere la finitezza del mondo, sono anche i presupposti di un rinnovato spirito religioso e di una nuova mitologia, vissuti ancora sentimentalmente, come desiderio e intuizione del divino nell'uomo e nella natura. La ricerca di uno spirito primordiale porta alla riconsiderazione di temi legati al fantastico, al meraviglioso, all'orribile, nonché alla particolare predilezione per i soggetti medievali, le idee cavalleresche, la storia dell'antico popolo tedesco. Dal punto di vista strettamente letterario, tutto ciò si traduce in un vasto interesse per la poesia popolare e nella rivalutazione delle letterature nazionali, con la traduzione di alcune fra le più celebri ed importanti opere della cultura europea medievale e moderna.

Il Romanticismo musicale


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