Un attimo

Ti guardo assorta nel silenzio di un risveglio,
avvolta da un profumo inebriante,
da un respiro dolce che mi giunge 
prima inquieto, desideroso, poi appagante.
Ti sorrido,uno sguardo chiaro, limpido
ci attraversa, le parole ora non servono,
prenderti per mano, accarezzarti,
questo sì, e l'amore ci prende,
ci porta lontano,ancora, ancora una volta.

Il tuo sguardo

Nei tuoi occhi vedo me stessa,

un paesaggio vellutato, dolce,

dove il nostro amore si perde,

leggero, sensuale, profondo,

intenso, profumato.


Nel tuo sguardo vedo un'incantevole

 scena d'amore, dove tutto è meraviglioso,

e le sensazioni arrivano così intense al cuore,

da lasciarmi senza fiato.


Attraverso i tuoi occhi vedo il mondo,

mi sembra tutto più bello,

così ricco di emozioni senza fine.

Vedo le stelle, il sole, la luna,

così vicine da poterle toccare.


Tutto è magico, una bellissima realtà,

e i tuoi occhi risplendono,

di una luce così intensa...


ne rimango sempre incantata.

Ti guarderei senza tregua,

ti guardo con amore...





Fra le tue braccia

"Un brivido... scivola inarrestabile lungo la mia
pelle...nella mia anima e il tuo sguardo mi
cattura in quella follia del tempo ...
fra le tue braccia mi riempio del tuo respiro
annegando nel silenzio vibrante e m'inondo delle
voci del tuo cuore uniti... nella sete di attimi smarriti nel sogno ...ancora stringiti a me
persa e..abbatti quel muro d'ombra avvolgimi
con le rose del tuo cuore placa le ali dei miei
desideri con le tue labbra... col tuo respiro in
quel lampo d'estasi della nostra vita"

Baldo Bruno

"Qué quieto está ahora el mundo.
 Y tú, Dios mío,
qué cerca estás. Podría hasta tocarte.

Y hasta reconocerte en cualquier parte
de la tierra. Podría decir: río,
y nombrar a tu sangre.
 En el vacío de esta tarde,
  decir: Dios, y encontrarte
en esas nubes. ¡Oh, Señor, hablarte,
y responderme Tú en el verso mío!

Porque estás tan en todo, y yo lo siento,
que, más que nunca, en la quietud del día
se evidencian tus manos y tu acento.

Diría muerte, ahora, y no se oiría
mi voz. Eternidad, repetiría
la antigua y musical lengua del viento."


JOSÉ GARCÍA NIETO