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Diario di bordo del Fazer 600 |
Storia, costi, spese, modifiche, manutenzione, riflessioni su un Yamaha Fazer 600 blu del 2002
Per ovvi motivi non indicheremo le spese per il carburante, che richiederebbero un aggiornamento continuo, e quelle poco indicative, come l'assicurazione (variabile secondo la compagnia assicurativa, la zona di residenza, la classe di merito, il tipo di copertura...). Il costo al chilometro del carburante, comunque, si aggira approssimativamente sugli 0,04, considerando un consumo medio di 20 km/l e un costo del carburante di 0,82 (costo medio in Slovenia o prezzo del contingente agevolato regionale).
21.8.2002: Ritiro del Fazer 600. Prezzo di listino scontato, ivato, tassato e quant'altro, chiavi in mano: 7.560,00.
23.8.2002: Coppia di staffe di supporto per portapacchi Nonfango, costo 42,00 (scontato).
5.9.2002: Tassa di possesso per 12 mesi: 81,38.
9.9.2002: Tagliando dei 1000 km: controllo serraggi, ingrassaggio generale, registro comandi, olio motore (2,85 l, 33,05), filtro olio ( 16,32), controlli vari. Costo 105,00.
A 1000 km il costo al km è di 7,71, esclusi carburante, tassa di possesso e assicurazione.
Tra le modifiche dovremmo forse citare l'aumento del precarico dell'ammortizzatore posteriore (5a posizione su 7) e della forcella, e la rimozione degli specchietti di serie (sostituiti da uno più piccolo al manubrio).
19.10.2002: Acquisto ed installazione di un filtro dell'aria sportivo K&N, lavabile e riutilizzabile ad oltranza, garantito per 1.600.000 km. Costo 55,00. Questo accorgimento dovrebbe oltretutto smagrire un po' la carburazione della moto, tendente al "grasso", con benefici in montagna.
9.4.2003: Montaggio di un pignone da 14 denti in sostituzione di quello originale da 15. Il componente in questione è prodotto dalla Chiaravalli ed ha un costo di 8,00 €. Questa modifica porta ad un drastico accorciamento dei rapporti: in sesta marcia, per tenere una velocità di 130 km/h si passa dai precedenti 6500 giri/min a circa 7200 giri/min. D'altra parte, la ripresa a bassi regimi è ora paragonabile a quella di un bicilindrico, ed è possibile "aprire" in sesta già a 1300 giri (meno di 30 km/h).. Nei prossimi tempi qualche test per valutare se il guadagno in termini di tiro in basso valga un così marcato innalzamento del regime di rotazione. Probabilmente il compromesso migliore sarebbe lasciare il pignone originale e sostituire la corona da 48 denti con una da 50. E' ovvio che cambiare la corona è un'operazione meno veloce che cambiare il pignone.
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