SANAKHTDJOSERSEKHEMKHET |
KHABAHUNI |
Nomi: |
Sanakht, Nebkha |
Dinastia: |
III
(2700-2630 a.C.) |
Anni di regno:
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20 [2700-2680 a.C] (?) |
Collocazione storica:
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Antico Regno 2700-2200 a.C.. |
Di questo faraone non esiste traccia nelle liste
conosciute il suo nome appare affiancato a quello di Djoser su alcune iscrizioni
che ricordano le spedizioni alla ricerca di turchesi compiute durante la III
dinastia. Il suo nome appare associato a quello di Djoser anche a Bet Khallaf
nell'Alto Egitto, dove sembra che i due possedessero fianco a fianco vaste
mastabe di mattoni. La piramide di Sanakht, se mai ne ebbe una, non ci è nota,
ma c'è chi ha avanzato l'ipotesi che il re sia morto in giovane età e che la
mastaba da cui si sviluppò in seguito la piramide a gradini fosse in origine
destinata a lui.
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E' considerato il fondatore della III dinastia, anche
se alcune recenti catalogazioni gli preferiscono far precedere il faraone
Sanakht, ed è sicuramente il più importante, tanto che nel Canone Regio di
Torino il suo nome è eccezionalmente scritto in inchiostro rosso.
La sua impresa maggiore è la grande piramide a gradini
di Saqqara che sovrasta la città di Menfi. E' una costruzione imponente che si
eleva, con sei gradini di diversa altezza, fino a 71 metri. Il complesso degli
edifici, restituiti alla luce e restaurati in anni relativamente recenti, è fra
gli spettacoli più sbalorditivi che offre l'Egitto. La piramide a gradini fu in
origine ideata come una mastaba a pianta quadrata anziché oblunga, ma
successive modificazioni del progetto primitivo le diedero quell'aspetto
singolare che oggi ammiriamo.
Alcuni bassorilievi, nel dedalo di corridoi
sotterranei, rappresentano il re in atteggiamenti rituali e la squisita
delicatezza del lavoro dimostra che gli scultori del tempo erano maestri in
questa tecnica come in quella della scultura a tutto tondo della nobile statua
di Djoser seduto che fa parte dei reperti. Controversa è la stima della durata
del regno di Djoser, secondo il Canone di Torino sarebbe stata di 19 anni,
mentre secondo Manetone sarebbero stati 29 gli anni di regno. Non è di aiuto la
scoperta, nel suo complesso funerario, di un cortile per la festa del Giubileo,
che normalmente veniva celebrata in occasione del trentesimo anno di regno, ma
che anche altri faraoni hanno celebrato con largo anticipo durante il proprio
regno.
Nella
piramide a gradini, Djoser è sempre definito con il suo nome Horo (Netjrikhe),
come si usava allora (il nome di famiglia venne messo in evidenza e racchiuso in
un cartiglio solo durante la dinastia successiva). Manetone, nel suo elenco, non
cita alcun Djoser ma menziona, come secondo re, il nome di Tosorthros. L'unica
prova che identifichi Djoser come Horo Netjrikhe e con il Tosorthros di Manetone
è in una lunga iscrizione rupestre di epoca tolemica nell'isola di Sehel (prima
cateratta) dove si narra che il re Netjrikhe Djoser, preoccupato per una
carestia che da sette anni affliggeva il paese, avesse chiesto consiglio al
saggio Imhotep. Avendo così appreso che la piena del Nilo era sotto il
controllo del dio dell'isola di Elefantina, Khnum, il re lo aveva placato
facendogli dono dell'ampio tratto della bassa Nubia chiamato dai greci
Dodecasheno.
Nomi:
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Horo Sekhemkhet |
Dinastia: |
III (2700-2630 a.C.) |
Anni di regno:
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10 [2650-2640 a.C] (?) |
Collocazione storica:
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Antico Regno 2700-2200 a.C. |
Di questo faraone non esiste traccia nelle liste
conosciute, ma i sigilli ritrovati su alcuni tappi di argilla, sui quali viene
chiamato "Horo Sekhemkhet", ne testimoniano la storicità. I
sigilli sono stati ritrovati presso una piramide a Zakaria Goneim, nel 1951.
Il complesso funerario è molto simile a quello di
Djoser a Saqqara, ma il minor dispendio di materiale indica che si tratta di una
copia di data leggermente posteriore. Anche la scelta del luogo in posizione
leggermente sfavorevole e l'uso di blocchi più grossi portano ala medesima
conclusione, come pure il fatto che, al contrario della piramide a gradini, la
piramide di Goneim fu dall'inizio progettata nella sua forma definitiva.
Nomi:
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Horo Khaba |
Dinastia: |
III (2700-2630 a.C.) |
Anni di regno:
|
5 [2640-2635 a.C] (?) |
Collocazione storica:
|
Antico Regno 2700-2200 a.C. |
Anche di questo faraone non esiste traccia nelle liste
conosciute il suo nome fu rinvenuto su alcuni vasi di pietra scoperti nelle
vicinanze della cosiddetta "layer pyramid", una piramide a gradini
scoperta nel 1900 a Zawyet el-Aryan. La piramide è ridotta in condizioni
tali di rovina da far dubitare persino della sua vera natura. In seguito alla
scoperta dei suddetti vasi di pietra, la piramide è attribuita allo stesso
Khaba.
Nomi:
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Huni, Huny |
Dinastia: |
III (2700-2630 a.C.) |
Anni di regno:
|
5 [2635-2630 a.C] (?) |
Collocazione storica:
|
Antico Regno 2700-2200 a.C. |
Questi, secondo il Canone di Torino e la lista di
Saqqara, è l'ultimo re della III dinastia. Sembra che abbia generato figli
maschi e che il marito (Snofru) di una sua figlia sia divenuto faraone
dopo di lui, fondando la IV dinastia.
Alcuni archeologi gli attribuiscono la piramide di Maydum, anche se fu poi
completata da Snofru.
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