XXX   DINASTIA

 

 

NEKHTNEBEF  

TEOS

NEKHTHAREHBE

 

 

 

 

 

 

 

NEKHTNEBEF

 

 

Nomi:   

Nectanebes, Kheperkara Nekhtnebef, Nectanebo I

Dinastia

XXX (378-341 a.C.)

Anni di regno

[378-360 a.C.]

Collocazione storica:

Epoca Tarda 664-332 a.C.

Il primo faraone della XXX Dinastia fu Nekhtnebef, anche se l'ordine di successione è stato spesso discusso. Il numero di monumenti lasciati da questo sovrano potrebbe dar l'impressione di un periodo d'ininterrotta pace e prosperità. Si devono a lui le parti più antiche di Philae; a Edfu è ricordato come donatore di vasti terreni al tempio di Horo; una grande stele ad Ashmunein (Ermopoli) commemora le molte costruzioni aggiunte ai templi della dea Nehmetaway, della divinità primigena Ogdoad, e dello stesso Thoth due volte grande. Da Naucratis infine proviene una pregevole iscrizione che ricorda l'imposizione di una tassa del 10 per cento sulle merci importate e su quelle lavorate in questa città, il cui provento era destinato ad arricchire la dea Neith di Sais.

Durante il suo regno dovette invece fronteggiare, uscendone vincitore, l'ennesimo tentativo di invasione da parte dei Persiani, nel 373 a. C.. Gli anni seguenti furono invece contrassegnati dalla ribellione dei satrapi delle varie province Persiane, e Nekhtnebef riuscì a tutelarsi fornendo sussidi in oro ai diversi contendenti. 

 

TEOS

 

Nomi:   

Teos, Takhos, Irmaenra Djeho-setpenanhur

Dinastia

XXX (378-341 a.C.)

Anni di regno

[360-359 a.C.]

Collocazione storica:

Epoca Tarda 664-332 a.C.

Alla morte di Nekhtnebef , nel 363 a.C., gli succedette il figlio Teos, o Tachos, come viene chiamato da qualche autore greco, nome già portato da. suo padre. I tempi parvero maturi per un attacco diretto contro la Persia. Il vecchio re Agesilao arrivò con mille opliti in Egitto, dove lo raggiunse l'ateniese

 

 

NEKHTHAREHBE

 

Nomi:   

Nectanebos, Snedjemibra-setpenanhur Nekhtharehbe, Nectanebo II

Dinastia

XXX (378-341 a.C.)

Anni di regno

[359-341 a.C.]

Collocazione storica:

Epoca Tarda 664-332 a.C.

Nekhtharehbe fu eletto faraone in seguito al fallimento della spedizione contro la Fenicia organizzata dal suo predecessore Teos. Guardato dal punto di vista egizio, il regno di Nekhtharehbe potrebbe apparire quasi una replica esatta di quello di Nekhtnebef. Entrambi i sovrani regnarono diciotto anni ed esplicarono un enorme attività edilizia.

Nel frattempo però, l'ascesa al trono di Artaserse III Oco infuse nuova linfa all'impero Persiano. Nel 343 a. C. ebbe inizio la grande campagna di guerra contro l'Egitto. Strenua fu la resistenza delle truppe Egizie a Pelusio, ma l'enorme potenza dell'armata Persiana ebbe la meglio.

Nekhtharehbe, preso dal panico, invece di difendere le proprie posizioni, si ritirò a Menfi disponendosi a sostenere un assedio. Le città del delta però capitolarono una dopo l'altra, fino alla presa di Bubastis. Nekhtharehbe, resosi conto che la situazione era disperata, radunò quanto poté dei suoi averi e parti sul fiume "alla volta dell'Etiopia", dopo di che più nulla si seppe di lui.

 

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