I Luoghi Sacri

 

Si riportano alcuni luoghi ritenuti sacri per l'ISLAM:

 

Mecca - la Ka'ba

Medina - la Moschea del Profeta

Gerusalemme - Santuario di Al-Haram al-Sharif

Gerusalemme - la Cupola della roccia

Gerusalemme - la Moschea Al-Aqsa

 


 

La Mecca - la Ka'ba

 

Secondo la tradizione, il patriarca Abramo condusse Agar e il loro figlio Ismaele verso l’interno dell’immenso deserto a nord della penisola Araba, in una desolata valle a sud della terra di Canaan. Vennero presi dalla sete e Agar, temendo per la vita del bambino, salì su una roccia per vedere se vi fosse qualcuno che poteva aiutarli. Non vedendo nessuno corse verso un altura, anche questa volta senza esito. In preda al panico, la donna corse sette volte da un punto all'altro, finché alla fine della settima corsa, stremata, sedette a riposare su una roccia. Apparve l’angelo, che le ordinò di alzarsi e di sollevare il fanciullo. Le annunciò che Dio avrebbe creato, per mezzo di Ismaele, una grande nazione. Quando riaprì gli occhi, Agar vide una sorgente d’acqua scaturire dalla sabbia proprio nel punto in cui in tallone del bambino aveva premuto il terreno.

Da allora la valle divenne luogo di sosta per le carovane che percorrevano il deserto, poiché l’acqua era buona e abbondante: il pozzo prese il nome di Zam -Zam. Un giorno Abramo fece visita al figlio e Dio gli mostrò il punto esatto, vicina al pozzo, sul quale lui e Ismaele dovevano edificare un santuario. Spiegò loro come doveva essere costruito: il nome dell’edificio, derivato dalla sua forma, sarebbe stato Ka’ba, ovvero cubo.

La Mecca, la principale città santa dell'Islam è la sede della Ka 'ba ed il luogo di nascita di Maometto. La Ka'ba è un edificio a forma di cubo, nove metri per dodici, che si eleva nel cortile della Grande Moschea. Si ritiene che la Ka 'ba, l'edificio sacro a forma di cubo che si trova all’incirca nel mezzo della Grande Moschea, sia stata costruita da Abramo e da suo figlio Ismaele e rappresenti una copia esatta della casa di Dio in cielo. 

Nell'angolo sud-est, all'esterno, vi è incastrata la famosa Pietra Nera, un meteorite che prima di Maometto veniva identificato con il dio locale Hubal e che fu ridotto in frammenti nel 683 d.C., durante l'assedio del califfo Yezid. I frammenti sono tenuti insieme da una cornice rotonda, d'argento. La Ka'ba contiene un'unica stanza senza finestre, cui si accede per una porta, alcuni metri sotto il livello del suolo. Vi si fanno vedere l'impronta del piede di Abramo su una sacra pietra, insieme con la tomba di Agar e del figlio Ismaele. L'edificio è coperto da pesanti drappeggi di broccato nero ricamato in oro con i testi del Corano. 

Il grande pellegrinaggio alla Mecca si fa nell'ultimo mese del calendario (per gli altri mesi si parla di "piccolo pellegrinaggio"). Durante la permanenza in questa città, i fedeli non possono radersi, tagliarsi i capelli e le unghie, né avere rapporti sessuali, litigare o far del male a qualcuno.

Appena entrati in città, tutti i pellegrini, con indosso una divisa di stoffa bianca, composta di due panni non cuciti (simbolo di umiltà, purificazione e uguaglianza sociale), devono compiere le abluzioni previste. Il primo rito è quello di girare attorno alla Kaaba per sette volte: a ogni giro ci si ferma per baciare la Pietra nera. Se c'è troppa folla la si tocca con la mano o con il bastone. Poi si percorrono di corsa, per altre sette volte, i cinquecento metri che separano due collinette, in ricordo della triste situazione di Agar e di suo figlio Ismaele, che, secondo le tradizioni islamica, ebraica e cristiana, furono salvati da una sorgente d'acqua fatta zampillare da dio nel deserto. Tale pozzo, cui si può attingere l'acqua, considerata santa, dista solo alcuni chilometri dalla Mecca. Dopo questo rito i fedeli raggiungono il monte Arafat dove stanno eretti in meditazione da mezzogiorno al tramonto: qui, secondo la tradizione, Adamo ed Eva si sarebbero ritrovati dopo la cacciata dal paradiso, e qui Maometto avrebbe pronunciato l'ultimo discorso. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

pellegrinaggio marzo 2000

Ritornando poi alla Mecca, i pellegrini si fermano durante la notte nella località di al-Muzdalifah, ove ognuno raccoglie dei sassi che il giorno dopo scaglierà ritualmente contro tre pilastri di pietra nel vicino villaggio di Minà, a ricordo del momento in cui Abramo resistette alla tentazione di disobbedire a dio, che gli aveva chiesto di sacrificare il figlio (Ismaele, per i musulmani), al fine di dimostrare la propria fede. Siccome il bambino fu riscattato con una vittima sacrificale (un animale), i musulmani offrono in sacrificio pecore o cammelli (la cui carne viene poi distribuita ai poveri). La festa del sacrificio pone fine al pellegrinaggio. 

Oggi questo precetto può anche essere sostituito con un'elemosina straordinaria o con l'invio di un altro fedele sostenuto finanziariamente.

la Ka'ba all'inizio '900

 La Grande Moschea che circonda la Ka 'ba racchiude anche la famosa fontana di Zam-Zam.

Il pozzo di Zamzam

Adiacente al lato nordoccidentale della Ka’ba c’è un piccolo spiazzo detto Hijr Ismà’il, perché sotto le pietre che lo pavimentano si trovano le tombe di Ismaele e Agar. Una notte ‘Abd al-Muttalib, mentre dormiva in quel luogo, come amava fare per essere più vicino possibile alla Casa di Dio, ebbe la visione di una figura che gli ordinava di scavare il pozzo di Zamzam, dopo avergli dato le indicazioni per trovarlo. Con il ritrovamento del pozzo venne alla luce anche il tesoro sepolto sotto la sabbia. Con abilità e coraggio ‘Abd al-Muttalib riuscì a scongiurare lo scontro tra i clan. Da allora fu stabilito che fosse il clan di Hàshim a prendere in custodia il pozzo di Zamzam.


 

Medina - la Moschea del Profeta

 

 

Medina è celebrata come luogo di sepoltura del Profeta e per un periodo è anche stata la capitale dell'impero islamico. Orgoglio di Medina è la Grande Moschea originariamente costruita da Maometto e in seguito ampliata e modificata.

Al di sotto della cupola centrale vi era la casa del Profeta, nella quale morì e fu sepolto. Nei successivi ampliamenti  la casa venne inglobata nella moschea. 

(Tomba di Maometto)

 


 

Gerusalemme - Il Nobile Santuario di Al-Haram al-Sharif

 

Il Nobile Santuario è uno dei tre luoghi sacri dell' Islam, ma è anche una vetrina dell' architettura  islamica e un centro religioso e scolastico.

 

L'area comprende oltre 14 ettari di fontane, giardini, costruzioni e cupole.  L' intera zona è considerata una moschea e comprende quasi un sesto della città entro le mura. Due sono le strutture principali :

  • La Cupola della roccia

  • la Moschea Al-Aqsa

 

 


 

Gerusalemme - la Cupola della roccia 

La Cupola della Roccia è il piu antico monumento esistente nell'architettura islamica, fu costruita nell'epoca degli Omayyadi (661 - 750). La roccia è una rupe naturale di forma irregolare che sorge al centro della spianata sacra di Gerusalemme.

Gerusalemme era gia considerata il luogo da cui il profeta Maometto aveva spiccato il famoso volo notturno (Alisraa wa Ilmiirag) nel cielo ed è probabile che la roccia (sakra) fosse il punto dove avvenne il fatto.  

 

 Descrizione

La Cupola della Roccia come era al tempo di Abd al-malik, presentava una pianta ottagonale di 20.60 m di lato, le otto pareti sono 9.5 m di altezza, coperti da una cupola in legno di 20.44 m DI diametro poggiante su un alto tamburo illuminato da 16 finestre e sorrette da 4 pilastri e 12 colonne circondate da un ambulacro tanto ampio da cingere la Roccia.  

Essendo lo spazio tra il cerchio e l'ottagono troppo ampio da essere coperto da singole travi, vi si interposto un ottagono formato da 24 archi tenuto da 8 pilastri e 16 colonne che reggono la copertura, si formano in questo modo 2 ambulacri coperti da tetto a leggera pendenza, di legno rivestito di piombo. Le finestre in totale sono 56, di cui 5 sono disposti per ogni lato dell'ottagono, e 16 nel tamburo (Ibn Ifakih 903).

I quattro portali proceduti da un portico a volte con colonne, seguono I quattro punti cardinali e danno accesso all'ambulacro esterno.

 

La Cupola

La cupola originale di diametro 20.44 m fu costituita da una cupola esterna e un'altra interna, secondo Ibn Faqih 903, il rivestimento esterno era fatto di lamine di piombo e lastre DI rame dorato.  

La cupola attuale ha l'altezza, dal livello di suolo al vertice della cupola, di 35.30, consistente in due calotte indipendenti in cui il passaggio tra le due calotte costituisce una galleria che prende la luce dall'interno mediante delle aperture.  

La cupola esterna e quella interna sono strutturate a nervature convergenti, Quelli della cupola esterna si innestano su un piano di posa fissato lungo il bordo esterno del tamburo. Questo bordo costruito da travetti in legno congiunti ad incastro in modo da costruire una catena circolare continua. 

La nervatura esterna sono rivestite al di fuori da un'intelliatura sulla quale è fissato il rivestimento.


 

Gerusalemme - la Moschea Al-Aqsa

La costruzione venne chiamata Masjid al-Aqsa (Moschea Al-Aqsa) anche se nella realtà l' intera zona del Nobile Santuario ha questa denominazione, all'interno di recinti inviolabili secondo la legge islamica. 

Ogni preghiera del venerdì, l' edificio della moschea trabocca, e  migliaia dei fedeli eseguono le preghiere nei piazzali all'esterno. 

Dopo il  completamento della Cupola della Roccia, è cominciata la costruzione al posto della moschea originale in legname del periodo di Omar. Originalmente commissionata da 'Abdul Malik ibn Marwan, è stata completata da suo figlio Al-Walid I nel 705 D.C.

È stata modificata parecchie volte per preservarla dai terremoti, che a volte avvengono nella zona, e per adattarla al mutamento dei bisogni  della popolazione locale. La forma della struttura attuale è rimasto essenzialmente la stessa da quando è stata ricostruita dal califfo Al-Dhahir  nel 1033 D.C. . 

Mentre la Cupola della Roccia è stata eretta  per commemorare il viaggio nella notte del Profeta (PBSL), la costruzione conosciuta come moschea Al-Aqsa si è sviluppata come un centro di culto e di accrescimento della conoscenza, attirando grandi insegnanti da ogni luogo.

 



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