LAURENTUM


Città latina posta lungo il litorale romano, caduta presto nell'orbita romana, dopo la fondazione di Ostia da parte di Tullo Ostilio.

La città è rimasta famosa per la villa di Plinio, di cui oggi rimangono le rovine.

Si ricorda l'antica via Severiana, fatta costruire nel terzo secolo d.C. da Settimio Severo, i cui basoli sono stati utilizzati dalla famiglia Chigi per selciare il sentiero tra la loro villa di 

residenza ed il mare.

Il problema della identificazione dei resti della villa che sorge nella località, detta "della Palombara", con la residenza estiva nel Laurentino di Plinio il Giovane è rimasto ancora insoluto. Da recenti studi sembra emergere evidente l'identificazione della villa di cui  Plinio parla nella sua epistola all'amico Gallo, con quella che si trova a Castel Porziano (la cosiddetta Villa Magna);

ciò comunque non ne sminuisce né l'importanza ne la bellezza e l'imponenza della costruzione, poiché rappresenta un tipo di villa di soggiorno marittimo propria di questo territorio in età imperiale. Del resto da una serie di ricerche archeologiche compiute da Lanciani risulta che la zona costiera era ricca di ville (ben otto) e anche di un vicus (Vicus Augustanus).

(Plastico della Villa di Plinio dove è ben evidente al centro la fontana mistilinea.)

 

Il quadriportico è dotato di un doppio giro di colonne che sorreggono un tetto a doppio spiovente.

L'arco che oggi si può notare in laterizio risale agli anni '30, in corrispondenza di questo arco c'è l'ingresso ad una sala (il triclinio) pavimentata con un mosaico a tessere bianche su fondo nero.

Altra zona molto interessante è la zona termale, posta ad una quota più alta rispetto al peristilio e costruita successivamente in opera laterizia; una delle sale di accesso 

è ornata dal mosaico con scene marine, molto simili a quelle delle Terme di Nettuno a Ostia Antica. 

 

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