SILLA
Silla, Lucio Cornelio (Roma 138 -
Cuma 78 a.C.), uomo politico e generale romano, dittatore dall'82 al 79 a.C.
Membro della famiglia patrizia dei Cornelii, Silla intraprese la carriera
militare nel 107 come questore di Caio Mario, nella guerra giugurtina (111-106)
in Africa, riuscendo a farsi consegnare da Bocco I, re di Mauretania (che regnò
dal 111 all'80), il re di Numidia, Giugurta.
Questo episodio pose termine alla guerra, ma fece nascere una rivalità tra Mario e Silla; questi, comunque, rimase sottoposto al primo fino al 103, partecipando anche alla campagna contro i Cimbri e i Teutoni (104-101). Nel 93 divenne pretore e l'anno seguente propretore in Cilicia. Dopo aver vinto la guerra sociale (90-88) che aveva contrapposto i Romani agli alleati italici, che rivendicavano la parità giuridica, Silla divenne console; in quello stesso anno (88) fu investito del comando della guerra contro Mitridate VI, re del Ponto.
Tuttavia Mario, che era a capo dei popolari (il partito della plebe) e da tempo nemico di Silla, capo degli ottimati (il partito degli aristocratici), cercò di privarlo del comando. Silla marciò allora su Roma dando inizio alla guerra civile. Proscritto Mario stesso, Silla partì per l'Asia Minore, dove vinse Mitridate nell'83. Ritornato a Roma, debellò la potente fazione mariana, che nel frattempo si era ricostituita: proclamatosi dittatore (82-79) fece condannare a morte o all'esilio molti sostenitori di Mario. Riformò la costituzione, restituendo il potere ai senatori e agli aristocratici, e impose severi controlli sull'operato dei tribuni e di altri magistrati. Riorganizzò i tribunali, aumentando il numero delle quaestiones perpetuae, tribunali speciali permanenti incaricati di giudicare singoli specifici delitti. Nel 79 rinunciò alla dittatura e si ritirò in Campania, dove morì.
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