C.A.S. Autori
Centro d'aggregazione sociale.
Nell'anno 1912 venne costruita la villa poggio Maureddu, nota come "Su Marchesu", dal
Marchese Pes di Villamarina, proprietario fin d'allora della tonnara dell'isola Piana.
L'opera fu realizzata per ospitare il Nobile e la sua famiglia quando, impossibilitati a
raggiungere l'isola per il brutto tempo o per altre ragioni contingenti, erano costretti a
soggiornare a Portoscuso. la villa ha una superficie di 3.500 metri quadri circa, quasi tutta,
eccetto due modesti fabbricati, messa a verde tropicale.
Oggi questa villa è di proprietà del comune che ne ha fatto luogo di ritrovo per persone di ogni età:
un CENTRO DI AGGREGAZIONE SOCIALE.
Al centro sono stati allestiti numerosi laboratori aperti a tutti che si concludono ogni anno
con l'esposizione dei lavori e con saggi musicali e teatrali.
I laboratori sono:
1. CREATIVI, seguiti principalmente da persone anziane ma desiderose di apprendere
nozioni che ai loro tempi non erano disponibili. I laboratori si dividono in:
-decorazione su ceramica, insegnata da una giovane ragazza del luogo che ha deciso di
intraprendere una carriera lavorativa al centro anzichè in un altro campo lavorativo,
unendo la sua passione per l'arte al suo lavoro.
-lavorazione di pasta al sale e pasta al mais, e di decoupage insegnati da una simpatica
signora che li fà gratuitamente per soddisfazione personale.
- di tombolo e chiacchierino, insegnati da due signore del luogo:
signora Gesuina e signora Vera.
Questi laboratori, raramente, sono frequentati da adolescenti (eccetto alcuni casi) che prediligono i laboratori musicale e teatrale.
2.TEATRALE, frequentato dai giovani che vogliono emulare le gesta dei loro attori preferiti.
La difficile tecnica del recitare viene insegnata da un uomo di S.Antioco.I ragazzi e le ragazze
che seguono questo corso s'impegnano a fondo per mettere a frutto gli insegnamenti
del loro maestro e per non deludere gli abitanti, che due volte all'anno vanno a vedere le
loro esibizioni,rappresentate a Lungomare.
3.MUSICALI, che hanno attirato i giovani come api al miele. Infatti gli strumenti che vengono
insegnati sono i più apprezzati da noi giovani: batteria, chitarra elettrica e acustica,
basso elettrico e pianoforte.
Batteria viene insegnata da un uomo di mezz'età che prende "troppo"
sul serio il lavoro affidatogli.
Chitarra e basso vengono insegnati da un 27enne di Carbonia.
Pianoforte viene insegnato da una ragazza di Carbonia.
Un'altra attività molto apprezzata dai giovani amanti del fantasy sono i "Giochi di Ruolo", che
si svolgono ogni domenica e, ogni mese, alcuni ragazzi della provincia di Cagliari vengono a Portoscuso
e organizzano tornei di spade a cui possono partecipare anche i minorenni con l'autorizzazione dei
genitori.
Inoltre il centro mette a disposizione dei laboratori per i ritardati, come il laboratorio di
giardinaggio e ceramica.
Sono nati molti problemi da quando il centro ha aperto i suoi battenti, infatti le assistenti si
impegnano a cercare attività divertenti e redditizie per i ragazzi che cercano di togliere dalla
strada. Al centro non vanno solo ragazzi perbene ma anche ragazzi con problemi psicologici,
sociali e familiari. Le assistenti cercano di coinvolgerli nelle loro attività, senza però ottenere nulla
dal momento che i ragazzi si divertono a distruggere il centro. Ma le assistenti non si lasciano
scoraggiare da questi imprevisti, infatti la loro regola è "se non vuoi stare qui, non starci. Non
fai dispetto a noi." Al centro non manca neanche l'umorismo, infatti più volte il temperamento dei
giovani ha costretto le assistenti a mandare via i ragazzi e a chiudere i cancelli per impedire
il rientro provocando negli altri attachi di riso.
Con l'avvicinarsi dei nostri giorni l'estensione della villa è decisamente diminuita
e, pur conservando una buona parte di giardino, le piante tropicali sono pressochè scomparse tranne
alcune palme e degli alberi centenari che offrono ombra e svago per i bambini d'estate.
Infatti
i bambini della ludoteca si arrampicano come scimmiette sui lunghi e grossi rami di questi alberi.
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Stefania & Serena