La Legge del Karma o 

legge di causa ed effetto.

 INDICE

 3/3/2003

La legge del Karma è nota in occidente come la legge di Causa ed Effetto o legge di semina e raccolta.  Gesù la sintetizzò nella frase “quello che seminate, raccoglierete”. Essa  è una conseguenza diretta del pensiero creativo. 

Non si può comprendere a pieno il karma senza comprendere il potere creativo del pensiero e la legge di attrazione di pensieri simili, nonché il fenomeno della reincarnazione, poiché i concetti di: karma, creatività del pensiero, legge di attrazione ("il simile attira il simile") e reincarnazione sono strettamente correlati fra loro.

Ma cos’è il karma? Il karma non è altro che ciò che noi stessi manifestiamo a seconda dei pensieri che abbiamo. La stessa vita è karma.

Ogni essere umano è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio e quindi ha ereditato da Dio Padre la libertà assoluta ed il potere creativo. L'essere umano cominciò a creare la propria realtà, cioè la propria vita, tramite il pensiero, sin da quando fu creato. Il potere creativo dell'essere umano non aveva e non ha limiti. Solo che con la caduta, il suo potere creativo si è notevolmente ridotto e il tempo che intercorre tra il pensiero e la sua manifestazione si è allungato notevolmente. 

Il potere creativo di Adamo ed Eva nell'Eden non aveva limiti ed essi potevano manifestare i propri pensieri istantaneamente. Con l'espansione dello spazio-tempo, ovvero con la caduta di consapevolezza, il potere creativo dei discendenti di Adamo ed Eva si è progressivamente affievolito fino a raggiungere l'attuale livello infimo.

La consapevolezza, il potere creativo, il livello di vibrazione della forma, il livello di coscienza e il numero di strati attivati del DNA sono strettamente correlati fra loro. Oggi, il livello di coscienza dell'umanità (eccetto pochi casi) è il più basso in assoluto che sia stato mai raggiunto in tutta storia della creazione. Ciò corrisponde a 2 strati attivati di DNA (Per approfondimenti sul DNA vedi "La genetica, la cellula e la struttura del DNA").

Sin dai tempi di Adamo ed Eva, l'essere umano ha creato la propria realtà con il pensiero creando in tal modo il proprio karma che possiamo definire anche come una catena infinità di forme-pensiero ed emozioni o di azioni e reazioni. Mi spiego meglio. Il pensiero nella sua manifestazione produce azioni cui sono sempre associate delle emozioni. A ciascuna forma-pensiero è associata un'emozione perché questo è proprio lo scopo della creazione dello spazio-tempo: fare esperienza emotiva dei pensieri.

Le polarità positivo e negativo, in tutte le loro forme di pensiero ed emozione, fanno parte della realtà. Ciò che si rilascia nell'evoluzione sono i pensieri estremi positivi o estremi negativi. Anche l'indifferenza, apparentemente un pensiero neutrale, è un pensiero estremamente negativo. Perché significa rifiutare la vita, e non vivere i pensieri polarizzati che fanno parte della realtà. Eliminando i pensieri estremi, si eliminano anche le emozioni estreme ad essi connesse. E ciò non porta ad una insensibilità emotiva come si potrebbe pensare, ma porta invece a vivere il positivo ed il negativo senza eccessi, né in un senso né nell'altro. E' l'equilibrio che dà la vera gioia e permette di vivere appieno la propria vita. Gli estremi causano una eccessiva emotività ed una ridotta attività mentale o viceversa. E questo non è certo di supporto all'evoluzione personale.

Ecco il senso dell'evoluzione nella forma: comprendere la realtà attraverso la mente ed attraverso l'emozione. L'una è indipendente dall'altra, ma per comprendere e vivere in modo completo e pieno la realtà è necessario usare entrambe queste capacità.

Il karma può essere sia negativo che positivo. E' negativo quando è basato su forme-pensiero negative associate a cariche emotive negative (Esempio, il pensiero della morte associato all'emozione di paura della stessa). E' positivo quando è basato su forme-pensiero positive associate ad emozioni positive (Esempio, un pensiero di unità associato ad un sentimento di amore).

Le forme-pensiero positive conferiscono energia, mentre le forme-pensiero negative sottraggono energia. Contemporaneamente, forme-pensiero positive elevano la vibrazione, la coscienza ed attivano nuove basi del DNA; mentre forme-pensiero negative, abbassano la vibrazione e il livello di coscienza, e disattivano le basi del DNA.

Sia il karma positivo che quello negativo si incidono nel DNA. Infatti le forme-pensiero cambiano il nostro DNA.

Nella genetica del nostro DNA è registrata la vita di tutti i nostri antenati, viventi e non. Quindi dato che il DNA è la nostra memoria storica, essa contiene tutti i pensieri che i nostri antenati hanno avuto.

Lo scopo del DNA è quello proprio di permetterci di accedere alla saggezza ed esperienza dei nostri antenati e quindi evolvere. Ma per far questo dobbiamo "sintonizzarci" con i nostri antenati. E questa è una questione puramente vibrazionale.

Il karma quindi è la registrazione biologica nel proprio DNA di tutte le forme pensiero e del relativo stato emozionale che sono avvenute nella propria famiglia ancestrale, cioè tra tutti i propri antenati. Il karma tende a ripetersi, il che vuol dire che una determinata azione o pensiero o parola, una volta registrata nella propria memoria biologica, si ripete nella propria vita e tra i propri discendenti fintantoché il pensiero che vi è alla base non viene trasceso completamente. 

Per la legge del "simile attira il simile" ogni essere umano attira a sé persone, situazioni, oggetti ed eventi che hanno le stesse forme-pensiero (vibrazioni) che albergano in se stesso. Perciò tutto ciò che ci accade non è frutto del caso o della sfortuna, ma lo attiriamo noi stessi. E' il nostro karma che lo attira.

Il karma qui inteso è quindi l’insieme di tutte le forme pensiero registrate a livello biologico ed i connessi stati emotivi che si ripetono di vita in vita e strettamente connessi alla biologia, cioè dentro ad ogni cellula. Il karma può essere cancellato solo rilasciandolo con l'intento e  tramite il perdono.

Il karma può anche essere inteso, in senso più ampio, come tutte le azioni che siano mai accadute ai propri antenati, comprese quelle “buone”. Il karma quindi è sia positivo che negativo, quello positivo inteso come karma che si rifà ad azioni, forme pensiero e parole connesse al concetto di unità. 

 Nel processo di ascensione si trascende il karma biologico negativo connesso  a forme pensiero tridimensionali polarizzate e basate sul concetto di separazione. Il karma negativo è bene trascenderlo nella propria genetica prima che si manifesti nella propria realtà, sotto forma di malattia, incidente o colpo di "sfortuna".  Il karma positivo, invece,  non è da trascendere e si manifesta quindi nella propria vita, dato che il karma si ripete, senza che debba essere trasceso. Il processo di Ascensione gradualmente libera tutto il karma.

    In sostanza, la vita di una persona che non ascende e non eleva mai le proprie vibrazioni dall’inizio alla fine della propria vita è già scritta al 100%, in quanto la propria genetica rimane immutata. E dato che la realtà che ognuno vive la attira in base alle forme pensiero ed al karma accumulato dai propri antenati e da ciascuno nella propria vita, ciò che manifesta in tal caso non è altro che una ripetizione dei pensieri, azioni e parole dei propri antenati. Il karma accumulato nella propria vita attuale difficilmente si manifesterà in questa vita, invece, in quanto le basse vibrazioni della forma e la vita così breve non permettono di vedere tale tipo di karma così recente manifestarsi nella propria realtà presente.

   La vita è di natura olografica. ogni creazione esterna è un riflesso di modelli personali interiori. Con la liberazione del modello, se ne cambia la relativa esperienza. Non si possono cambiare circostanze negative cambiando le cose all'esterno, perchè questo assicura solamente la ripetizione futura della stessa esperienza.  Per esempio: una donna vive una relazione violenta che vuole interrompere. Se non comprende e modifica i modelli (cioè le forme-pensiero) che l'hanno creata, questi creeranno altre esperienze con le stesse caratteristiche. L'abuso che la donna sperimenta è un riflesso della propria dannosità inconscia, spesso di natura energetica. 

    Le esperienze di vita sono uno "specchio" che ci proietta quello che si è creato per poterlo superare. Sentimenti di vergogna, colpa, anche verso altri, sono un riflesso del proprio stato subconscio. Con l'assunzione delle proprie responsabilità per le proprie creazioni, e con la trascendenza dei modelli riflessi, si ottiene la comprensione di queste azioni, ottenendone il controllo. Questo porta ad uno stato interiore di potere, che non potrà mai realizzarsi se, invece, si tenta di cambiare solo le circostanze esterne.

    Ogni esperienza ci serve per comprendere Dio e, una volta compresa e trascesa, accresce la nostra Saggezza. Se il karma non viene rilasciato, è come un disco rotto che gira sempre sullo stesso solco, riportando sempre la stessa particolare esperienza.

   La forma fisica potrebbe essere vista come la somma totale di tutte le vite e le esperienze dell’albero genealogico. Un altro modo di guardare alla fisicità è come espressione totale della somma di karma accumulata dall’intero albero genealogico genetico. Questa totalità di espressione vibra ad una certa frequenza ed attira anime, esseri ed entità che vibrano in quella frequenza e risuonano con essa. Tra la fisicità ed i pensieri che essa attira c’è una stretta relazione.

Il corpo, come rappresentante del cumulo delle vite passate, contiene (nel suo patrimonio genetico - DNA) gli archivi che devono essere rilasciati. Il corpo è l’archivio delle registrazioni. L’atto di rilasciare le registrazioni trattenute o la conoscenza permette la ristrutturazione di quella particolare area del corpo. La ristrutturazione è una ricostruzione di livello chimico, molecolare per creare un corpo fondamentalmente diverso da quello che era presente prima di rilasciare gli archivi (esempio, prima della malattia).

Prima di rilasciare il karma, il corpo agisce e reagisce con la ripetizione di quello che è immagazzinato nella biologia. La liberazione del karma permette all’energia di fluire senza il filtro di ciò che era registrato prima, e creare una nuova realtà. Altrimenti il presente deve ripetere il passato perché l’energia usata per creare il presente è colorata o filtrata attraverso il ricordo del passato. La libertà avviene con la completa pulizia degli archivi del passato dal corpo, che rappresentano le forme-pensiero, i sentimenti e le emozioni irrisolti. Non ci possono essere gioia o libertà o armonia finché i corpi che le esprimono non sono stati puliti dalla memoria del passato.

      Nella cultura cristiana occidentale il Karma è stato identificato con il destino.

    Quando viene procreata una forma, nel suo DNA viene trasferito il karma di tutti gli antenati.  Il karma quindi rimane sempre finché qualcuno non lo rilascia e si trasferisce a livello genetico ai propri discendenti. 

    Siamo tutti una grande famiglia, ed è per questo che karma di altre persone già morte ce lo assorbiamo noi. Comunque se un discendente ha già rilasciato il karma di un proprio antenato per conto suo, non deve rilasciarlo anche per il suo antenato. Significa in sostanza che ci assorbiamo il karma altrui solo fino al punto che vogliamo assorbirlo, cioè fino al punto in cui accettiamo certe forme-pensiero dei nostri antenati e le facciamo nostre. 

Nulla è frutto del caso. Dietro ad ogni vita vi sono un disegno ed un piano prestabilito, ed ognuno di noi fa parte di questa unità e dunque anche di questo disegno o piano. Quando vediamo accadere cose strane e ce ne chiediamo il motivo, soffermiamoci ad esaminare come ciò si articola e scopriremo che esiste una ragione per tutto. Le motivazioni possono sorprenderci, ma anziché combatterle, siamo invece pronti ad accettarle ed ad imparare da esse.

La vita dovrebbe trascorrere senza sforzi: un fiore non lotta per poter sbocciare al sole, perché dovremmo allora lottare per sbocciare attraverso la grazia dell’amore divino infinito? Se lottiamo, dipende da noi e non fa certo parte del perfetto disegno della nostra anima che è una con Dio.

  L’uomo è benedetto dalla possibilità di ragionare e di discriminare tra ciò che è giusto, per lui, e ciò che non lo è. Questa è la funzione dell’intelletto: discriminare, ragionare e analizzare.

       Come facciamo a stabilire ciò che è giusto e ciò che non lo è? Finché l’intelletto sarà asservito ai nostri desideri, saranno questi che ci condizioneranno. In tal caso la cosa più giusta per noi sarà quella di esaudire i nostri desideri con moderazione, avendo coscienza che essi sono, in fondo, gli agenti terreni della volontà divina.

Finché avremo desideri, vuol dire che la nostra anima ha ancora bisogno di vivere determinate esperienze nella materia. Nella misura in cui viviamo coscientemente le nostre esperienze materiali, assimilandone l’essenza, cresce la nostra saggezza, si amplia la nostra coscienza, si rischiara il nostro intelletto, e noi abbiamo sempre meno desideri da esaudire.

     Il giusto per noi è fare sempre ciò che sentiamo di fare dentro di noi, ascoltando le nostre sensazioni ed i nostri sentimenti. Quando incominceremo a ragionare in questo modo, automaticamente faremo soltanto ciò che è giusto per noi, seguendo soltanto i nostri sentimenti e le nostre sensazioni senza farci influenzare e condizionare dagli altri (dalle convenzioni sociali, dalle paure, dai sensi di colpa, da pensieri canalizzati da varie entità eteriche che vogliono manipolarci.   

 La legge del Karma si basa unicamente sull’azione. Ogni azione è seguita da una reazione uguale e contraria, risonanza e riflesso. Questa è la base della legge karmica. Ciò che seminiamo possiamo raccoglierlo in questa vita oppure in vite successive. Quando trapassiamo non portiamo con noi i nostri beni terreni, il nome e la fama, ma soltanto le nostre azioni compiute.

In fondo, se riflettiamo bene,  la legge del karma rappresenta la vera giustizia, in quanto ciascuno raccoglie solo quello che lui stesso ha seminato, o meglio, vive la realtà che egli stesso ha creato.  Le leggi umane sono tutte distorsioni, imposizioni che vanno contro il libero arbitrio. 

Poiché all'attuale infimo livello di coscienza dell'umanità il tempo di manifestazione del pensiero è molto lungo, ciascuno raccoglie la manifestazione dei propri pensieri creativi dopo molti anni o in vite future nei panni dei propri discendenti. 

Con il termine anima si intende sia il corpo di luce che il corpo eterico della forma (vedi "La nostra anima").

Il corpo di luce (anima) è composto da un corpo fisico e da un corpo eterico. Esistono quindi due corpi eterici e due corpi fisici: un corpo fisico della forma ed uno del corpo di luce; un corpo eterico della forma ed uno del corpo di luce.

Il corpo di luce è formato da un corpo fisico ed un corpo eterico  perché la vita è costituita da una parte fisica (materia) ed una eterica (antimateria) e quindi anche i corpi di luce rispecchiano tale divisione, così come la nostra forma è costituita da un corpo strettamente fisico ed uno eterico. 

Il corpo fisico del corpo di luce si dissolve con la morte della forma, quando questa viene cremata. Se invece la forma viene sepolta, la parte fisica del corpo di luce rimane intrappolata nella forma finché qualcuno non la libera rilasciando il karma della morte della forma.

I due corpi (fisico ed eterico)  hanno una funzione solo se visti assieme: la loro funzione è quella di permettere di vivere una vita fisica, con corpi densi che permettano di vivere l'emozione attraverso i sensi. Il corpo eterico tiene legate tra loro le particelle del corpo fisico. Funge da colla, per così dire.  Questo discorso vale sia per il nostro corpo che per il corpo di luce. 

Il corpo fisico è strettamente legato alla forma fisica e si dissolve quando questa muore. Il corpo fisico del corpo di luce è strettamente legato alla forma fisica, il corpo eterico del corpo di luce è strettamente legato alla nostra forma eterica. Tali due parti del corpo di luce costituiscono la potenzialità dei due corpi fisico ed eterico della nostra forma. 

Il corpo eterico del corpo di luce,  se la persona crede nell'aldilà allora continua a vivere nell'eterico con il corpo eterico della persona morta. Se la persona non crede nell'aldilà, si dissolve assieme al corpo eterico della persona morta.

Quando la parte fisica del corpo di luce si dissolve, le informazioni in essa contenute si trasmettono ai discendenti.

Un corpo di luce (sorgente, anima) vive sempre in un solo corpo. Spesso invece viene chiamato anima il corpo eterico di persone decedute che sono rimaste in vita sui piani eterici e che poi si reincarnano in altri corpi fisici per questioni karmiche. E' solo una questione di termini. Io preferisco chiamare anima il corpo di luce, non il corpo eterico di persone che si reincarnano.  

  Quando una persona nasce, nasce con un proprio corpo di luce (cioè con un'anima) nuovo di zecca, puro e pulito. Man mano che attiva in sé, cioè fa proprie determinate forme-pensiero (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) allora attiva anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori). 

L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate.

L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 

Tutte le anime sono state create inizialmente e contemporaneamente da Dio. Questo è vero ma è altresì vero che si sono incarnate e continueranno ad incarnarsi solo un po' alla volta. Esistono quindi corpi di luce che non si sono mai incarnati ancora e che lo faranno in futuro. Quando Dio creò tutte le anime inizialmente ne creò nel numero perfetto e necessario per una espansione ed una contrazione dello spazio-tempo.

Dio generalmente non interferisce nel karma. Tuttavia, Egli può intervenire in vari modi per aiutare i Suoi figli ad uscire da una situazione senza via d'uscita, come sta avvenendo nell'attuale fase evolutiva dell'umanità e della Terra che si sono impantanati da millenni nella realtà di 3° dimensione e non riescono ad evolvere, a causa di un intreccio karmico molto complesso che ha coinvolto potenti entità distruttive, di altri piani e dimensioni, che per molti millenni hanno soggiogato la Terra e l'Umanità. L'intervento di Dio/Dea si è reso necessario per evitare la distruzione della Terra e dell'Umanità. Dio ha sbloccato la situazione per cui ora la Terra e le sue specie possono ascendere nel tempo alla 4° e alla 5° dimensione.

Inoltre l'ascensione della Terra e dell'Umanità servirà  all'evoluzione di altre parti della creazione.

LA RISOLUZIONE DEL KARMA ATTRAVERSO L’ASCENSIONE 

Come si riequilibra il karma, si è liberi. Tuttavia per completare questo compito, si deve completare con coloro con i quali si ha del karma. Completare tutto il karma con il proprio lignaggio è possibile solo attraverso l’ascensione. Tutti gli umani hanno karma con altri lignaggi di altre stirpi, e le anime gruppo che hanno diretto la forma umana per i passati 30.000 anni. La maggior parte degli umani risolvono il karma nel vivere la propria vita; ad es.: il karma è risolto quando si sposa la moglie od il marito, si hanno bambini, facendo questo o quel lavoro, o si ha questa o quell’altra relazione. La relazione, il lavoro, i bambini ed il coniuge consentono al karma di essere risolto; una volta completato si è liberi di andare per la propria strada. Così è anche nell’ambito dell’ascensione; si deve vivere una vita in ascensione consentendo alla danza di vita di risolvere il karma, il quale non si può spegnere così velocemente da evitare di sperimentarlo nel fisico. Come il karma è risolto, allora si deve permettere il cambiamento di vita che rifletta la risoluzione. 

Spesso si è  in grande confusione sui cambiamenti in ascensione. Qualcuno tenta di forzare il cambiamento prima di aver risolto il karma in un precedente lavoro o nella regione di residenza. Questo dà luogo solamente a modelli che devono essere introdotti nel nuovo lavoro o nella nuova regione anziché averli trascesi. Un giovane iniziato, per esempio,  si sentì totalmente prigioniero nella sua clinica chiropratica. Chiuse la clinica prima del completamento del karma, e si concesse ciò che sembrava una esperienza liberatoria e cioè lavorare in una fattoria organica. Stanco e depresso, adesso si sente imprigionato nella fattoria organica al pari di prima nella sua clinica.

La libertà non si può ottenere senza la risoluzione del karma e la trascendenza della forma-pensiero che soggiace all’esperienza che si è creata a rispecchiare il proprio interno stato d’essere. Le fantasie di un iniziato sul divenire un vagabondo che si accampa e viaggia liberamente attraverso la nazione non funzionano. Purtroppo ciò non condurrà ad un senso di libertà, poiché vivere senza soldi può solo essere un imprigionamento come lavorare in una fattoria. La libertà è un interno stato d’essere, ed ha poco a che fare con la propria occupazione od il denaro. Tuttavia come si raggiunge una libertà interiore, ci si creerà l’occupazione nella quale poi non ci si sentirà come in prigione, ma che diverrà piuttosto una gioiosa espressione in cui ci si sentirà liberi di partecipare.

Come si fa passare dalla prigione del karma alla totale libertà? Si deve risolvere tutto il karma ancestrale. Ciò prenderà tempo, e non sarà il processo di una notte. Per la maggior parte dei tracciatori di mappa, è stato risolto il karma necessario ad ascendere per una decade o più. Come si continua a risolvere il karma ed a salire in vibrazione, col tempo ed entro la prossima decade, ci si troverà completamente liberi; liberi dal karma di chiunque. In tal modo, si può far parte della danza delle relazioni olografiche e del tempo olografico con la terra, non appena essa attraverserà l’energia del Grande Sole Centrale. Nel frattempo, si possono manifestare allo stesso modo le occupazioni che recano gioia, adempiere al servizio mondiale, e risolvere il karma. 

ESEMPI DI RISOLUZIONE DEL KARMA 

Vogliamo dare un esempio tratto dalle vite di due canali (Mila ed Oa,  rispettivamente Direttrice e Direttore della Spiritual School Of Ascension) per spiegare come il karma si risolva nel vivere la propria vita. Mila , nel nascere, risolse il karma con suo padre, il quale deteneva una incorporazione nei confronti del suo lignaggio. Lei ulteriormente risolvette il karma nel lavorare nell’impresa di famiglia,e quando ciò fu completato, essa divenne un agente immobiliare. Anche l’agente immobiliare era karmico per Mila, ed in particolare essa deteneva karma con una grossa anima gruppo in dominio su di un’organizzazione internazionale. Mila risolse questo karma in oltre una decade di tempo impiegata nel campo dei beni immobili. Mila risolse anche il karma con ognuno per il quale vendette una casa, o con ognuno che assistette nell’acquistarla. Durante questo periodo, Mila fece inoltre chiarezza sul karma, e per garantirsi la vendita di quelle proprietà che aveva in catalogo, imparò ad agganciare compratore e venditore che avevano Karma in comune. Purtroppo, in conseguenza a ciò, durante un difficile periodo di crisi del mercato immobiliare della California, molte delle sue case restarono invendute. 

Come si dischiuse il suo lavoro interiore, divenne evidente che Mila stava per apprestarsi ad insegnare. Come ciò si verificò, si dimise dall’Agenzia Immobiliare facendo un atto di fede che il suo insegnamento e le sue cure l’avrebbero sostenuta; con suo grande stupore, da questo punto in avanti, essa ne ricavò quel tanto che le permetteva di mantenersi. Mila fu guidata alla località da un annuncio pubblicitario su di un giornale e riuscì a mettere insieme una classe in Marin County ed una a Sacramento. Ogni luogo scelto per insegnare risolvette il karma con il gruppo che forniva lo spazio al seminario od a quello che lo organizzava. Anche coloro che partecipavano ai seminari risolvevano con Mila; in qualche caso una tale risoluzione era immediata ed essi mai più sarebbero ritornati a lavorare con lei un’altra volta. In altri casi, per poter risolvere il karma, tali individui lavoravano con lei per pochi mesi o di più, fino a pochi anni, e quindi partivano.

Mila fu poi guidata ad inoltrarsi fino in Canada per insegnare. Potenziali sponsors risposero alla proposta che lei inviò ad una lista di nomi ottenuta attraverso un’altra organizzazione metafisica. Ogni sponsor risolse il karma nell’atto di patrocinare il seminario. Molti, nel patrocinare anche un solo seminario, rilasciarono tutti i debiti karmici, ponendo termine ad una ulteriore danza uguale nel futuro. La maggior parte dei seminari attrasse, ovunque si svolgessero, dai 18 ai 40 studenti, ognuno dei quali permise a più karma di essere risolto fra Mila e coloro che vi partecipavano. Taluno ritornava; molti no, poiché il karma era stato completato tramite un unico seminario. Taluno pagava, e talaltro no. Coloro che non pagavano regolavano il karma nei preliminari, e generalmente non si facevano più vedere.

Inoltre Mila offriva a qualcuno consultazioni telefoniche. Dopo un po’ di tempo, c’era una lista di attesa di 3 mesi per ottenere una consultazione. La gran parte pagava, altri no. Mila fu guidata a non preoccuparsi su chi pagava e su chi no, poiché con qualcuno lei deteneva karma e proprio nel non-pagamento consisteva la loro attuale risoluzione del karma nei suoi confronti. Nel tempo, qualsiasi tipo di karma nei confronti del suo lavoro fu risolto, e Mila fu guidata a creare il suo Group Mastery Program (Programma intensivo di ascensione per costruttori di mappe)  con il suo amato Oa. Ogni anno Il Group Mastery ha riunito molti gruppi, sin dall’inizio dell’anno 1998. Ognuno, nell’ambito di ciascun gruppo ha karma sia con Mila che con Oa. Alla fine di ogni anno, coloro che hanno risolto il loro karma con Mila ed Oa sono generalmente sfrondati dal gruppo verso un nuovo viaggio fatto su misura per loro. Mila ed Oa si attivano quindi per radunare il successivo gruppo per l’anno seguente, basandosi nuovamente sul karma. Ogni gruppo ha inoltre mete e scopi specifici inerenti al gruppo di ascensione per consentire l’incisione della prima ed attuale mappa di ascensione, e perciò i gruppi sono di supporto alla causa più importante dell’ascensione.

La loro raccolta di studenti continua, sebbene Mila ed Oa abbiano ora risolto tutto il karma ancestrale e siano entrati in uno stato di "LIBERTA’". Libertà significa che essi possono radunare coloro con i quali hanno accordi di anima e con i quali co-creare l’ascensione, semplicemente perché non ci sono altri umani da riunire unicamente in nome del karma. Queste sono relazioni olografiche in azione, miei cari; relazioni fondate sugli accordi di anima e non sui legami del karma.

Nel tempo, Mila ed Oa hanno toccato oltre 1000 popoli e 1000 diverse serie di lignaggi nel loro lavoro di insegnamento e di guarigione. In sostanza, tutti i 144.000 lignaggi della specie umana erano rappresentati nel tempo ed attraverso ognuno raggiunto e riunito nel loro programma. Ciò consentì la risoluzione di tutto il karma dell’intera ruota dei lignaggi necessaria per conseguire uno stato di piena consapevolezza nella loro rispettiva ascesa. Per raggiungerlo, ciò ha richiesto i passati sette anni di insegnamento, ed ogni danza con coloro che hanno toccato le loro vite passate e presenti.

LA RISOLUZIONE DEL KARMA NELL’ASCESA A BODHISATTVA 

La risoluzione del karma non è un processo da poco; esso è lo sforzo che dura tutta la vita. Dopo tutto, il proprio lignaggio ha dovuto acquisire karma non risolto per più di 38.000 anni (162.000 anni umani) Risolvere il karma in ogni data vita è un compito monumentale; ed ancora è possibile, anche nell’ascesa a Bodhisattva ciò è possibile. Perché l’ascesa a Bodhisattva fornisce abbastanza fuoco e vibrazione da poter risolvere nel prossimo ciclo di 18 anni tutto il karma che la propria stirpe abbia mai contratto per poter essere liberi dalla ruota di nascita, morte e reincarnazione che ha afflitto l’umanità così a lungo. La maggior parte di un tale karma è bruciato attraverso la propria kundalini attiva. Parte di questo karma, comunque, deve essere vissuto per essere rilasciato.

Come si fa a risolvere il karma nell’ascesa a Bodhisattva? Si vive la propria vita secondo una maniera di ascensione nella quale ogni interazione risolve il karma proveniente dal proprio lignaggio, per quindi consentire, quando il karma è completo, di apportare il cambiamento necessario che rifletta il completamento. Secondo l’esperienza di ascensione di Mila ed Oa, questo è il punto dove molti umani si interrompono. Se Mila ed Oa non avessero consentito ad ognuno con il quale essi erano completi di lasciare la loro organizzazione, una volta che il karma si era risolto, la loro ascensione non si sarebbe mai potuta produrre, né si sarebbe prodotta la loro libertà dalla danza del karma.

Quindi per il Bodhisattva, si dovrà consentire a se stessi di completare con coloro con i quali si è risolto tutto il karma; in termini di vita reale ciò significa lasciare il coniuge, lasciare il lavoro, lasciarsi alle spalle la famiglia, lasciare la regione in cui si vive; comunque solamente quando il karma è completamente risolto. Per Mila ed Oa, ciò ha significato lasciarsi alle spalle i loro studenti e di avere sotto la loro direzione una organizzazione in costante cambiamento.

Questa è la parte più complicata della danza. Come si fa a sapere che il karma è completo? Qui serve maggiormente Madre Terra e la sua consapevolezza. Noi invitiamo gli iniziati in ascensione a comunicare con la terra ed a ricevere la visione ed un piano per i propri cambiamenti necessari per ascendere in questa vita. Perché per ogni iniziato il sentiero può essere differente, poiché ognuno ha differenti lignaggi per il quali sta chiarendo il karma; ed una diversa serie di lignaggi e di esperienze ataviche nel loro ambito. Molte donne hanno un’alta capacità di visione; esse percepiscono la necessità di spostarsi verso una nuova regione o di lasciar andare il coniuge molto prima che il karma possa essere completo. Perciò, se si ha una tale visione, miei cari, andate dentro voi stessi; comunicate con la terra e chiedetele: " Quando sarà il tempo?" Poi al tempo opportuno, perseverate nel portare avanti il cambiamento.

Mila aveva il dono di una tale visione. Lei vide molto prima del tempo che avrebbe dovuto in seguito lasciare il marito ed il padre di suo figlio. Lei interrogò se stessa e le fu risposto che se avesse lasciato il suo sposo prima del tempo stabilito, avrebbe solamente creato un altro partner dello "stesso genere" con il quale completare il karma. Questo Mila non lo voleva, e perciò aspettò. Lei infatti attese a lungo che la sua guida risvegliasse di nuovo in lei il fatto che fosse tempo di andare, il tempo adatto al cambiamento. La certezza si rese palpabile quando, durante una discussione con il marito, egli la colpì improvvisamente sulla testa con l’asciugacapelli! Lei lasciò la casa per una giornata ed andò dentro di sé, ed interrogandosi realizzò rapidamente che il colpo in testa era la chiamata al suo risveglio. Era tempo di andare! Il karma alla fine era completo. E quindi quando ritornò a casa, raccontò al marito la verità. La separazione magicamente avvenne consensualmente ed in meno di 2 settimane con facilità attraverso mutui accordi e senza il coinvolgimento di avvocati.

Per coloro che non percepiscono il futuro, il cambiamento diventa più difficoltoso. E’ forse meglio in una tale circostanza imparare ad eseguire il test del muscolo od usare il pendolo per verificare le proprie risposte. Tuttavia, si deve inoltre comprendere che il completamento del karma accade a stadi. Ogni giorno, settimana o mese, si ascende in una particolare banda di vibrazione in cui si fronteggerà il karma contratto da quegli antenati che vissero in quella data banda. Si può completare questo karma, forse in pochi giorni, settimane o mesi. Se il karma coinvolge il proprio coniuge, questo significa che si deve essere completi per essere a posto? Non necessariamente; poiché si può avere più karma nella successiva banda vibrazionale in cui ci si sposterà nei successivi mesi di ininterrotta ascensione. 

Perciò si deve fare il test del muscolo od usare il pendolo dicendo: " Sono completo con tutto il karma con questo e quest’altro contenuto nella mia intera ascesa?" Se la risposta è no, non è tempo di cambiare. Inoltre, si può chiedere " Quanto tempo ci vorrà, dato il mio attuale passo di ascensione, per completare tutto il karma in pieno con questo e questo?" In seguito si avrà un quadro più accurato del periodo di completamente karmico ed il cambiamento che ne seguirà in conseguenza.

ANCORARE O PADRONEGGIARE IL LIVELLO DI BODHISATTVA 

Desideriamo disquisire sulla differenza fra "l’ancorare"il Bodhisattva ed il padroneggiare il Bodhisattva. Ancorare il Bodhisattva è ancorare la matrice genetica per i 6000 strati di DNA e la nuova forma rigenerativa nella struttura della griglia in ascensione che circonda il corpo eterico. Generalmente parlando, coloro che ancorano il Bodhisattva hanno incorporato questa struttura genetica in una percentuale che va dal 18 al 30%, ma hanno avuto successo nel costruire una griglia di ascensione attorno al recipiente fisico che contiene 6000 strati di materiale genetico. 

Padroneggiare l’evoluzione a Bodhisattva d’altro canto, necessita l’incorporazione al 100% del DNA da parte della matrice detenuta nella struttura della griglia di ascensione nel fisico. E’ dal momento in cui si padroneggia al 100% il livello a Bodhisattva che si completa tutto il karma ancestrale e ci si sottrae alla ruota di nascita, morte e reincarnazione attraverso l’evoluzione. Ed è inoltre da quando questo accade che si sarà LIBERI, liberi dalla danza del karma, liberi di entrare nella danza degli accordi dell’anima, nella conoscenza olografica e nel tempo olografico.

Tuttavia, prima che si possa incorporare il Bodhisattva, si devono apportare i cambiamenti nel fisico consentendo la libertà necessaria per la costruzione della struttura della griglia di ascensione. I pesanti attaccamenti interferiscono con la struttura della griglia di ascensione, e se non si sarà in grado di rilasciare l’attaccamento perché non si è riusciti a permettere il cambiamento, allora non si riuscirà ad ancorare la necessaria matrice nella quale ascendere. Si deve perciò permettere il cambiamento, il quale consente di rilasciare l’attaccamento, allo scopo di ancorare la matrice di ascensione e la struttura della griglia nelle quali ascendere. In questo pezzo, questo è ciò che questi iniziati stanno portando a termine nelle loro particolari circostanze di vita ed attraverso il cambiamento sul piano fisico.

STORIE DI SUCCESSI 

Vi sono parecchie storie di successi di iniziati che si stanno ancorando a 6000 strati, ossia al livello di evoluzione di Bodhisattva e che stanno padroneggiando il cambiamento. Vorremmo illustrarvene qualcuna per ispirare anche altri che sono sul sentiero di ascensione che sicuramente fronteggeranno certi cambiamenti nel futuro a causa della scelta presente di ascendere. Un tale cambiamento non deve essere temuto. La paura è semplicemente conseguente alla personalità ed all’attaccamento. Non appena le entità di personalità che sono nella paura, sono rilasciate e l’attaccamento alla persona, al luogo, all’oggetto od alla circostanza trasmutato, la paura se ne va portando poi ad un più grande senso di libertà e di gioia, come pure ad un’espansione del campo che ascende dentro un’ancora più grande banda di vibrazione. L’espansione dovuta al cambiamento è per la maggior parte liberatoria. 

VIVERE IN UN CAMPER 

Una coppia scelse di ritirarsi. Vendette la casa, depositò i rimanenti oggetti in un magazzino, e si mise in strada con un camper. Ora è già più di un anno che vive sulla strada girovagando attraverso gli Stati Uniti occidentali. Ogni giorno del loro viaggio essi sono stati guidati verso certi siti sacri dei Nativi Americani per una purificazione personale e globale. Ogni luogo in cui si sono fermati ha creato una speciale connessione alla terra come pure una speciale guarigione per se stessi. Questa coppia sta annotando su di un diario la propria esperienza per scriverne in seguito nel futuro; e per insegnare sulla connessione con la terra ed i propri antenati per ascendere. La loro vita è divenuta un magico viaggio di ascensione; ascensione di loro stessi ed ascensione della terra. Essi stanno giungendo al traguardo per ancorare la matrice per Bodhisattva dalla fine di quest’anno. 

SPOSTARSI ALLE HAWAII 

Ancora un’ altra iniziata fu guidata a muoversi verso le Hawaii circa un anno fa. Ciò richiese non solo la vendita della casa, ma anche il lasciarsi alle spalle la famiglia e gli amici come pure i propri affari in qualità di mediatore che le permettevano di mantenersi. La peggior paura di questa iniziata era di abbandonare la propria nonna novantenne che lei amava moltissimo. Essa fece visita settimanalmente alla nonna per più di una decade. Essa alla fine si arrese e disse alla nonna che si stava per spostare. 

La nonna all’inizio era sconvolta, ma nel corso di poche settimane lo approvò. Perché? La nonna era un suo antenato vivente; la nonna volle venire per il viaggio, poiché esse stavano per ascendere insieme! A seguito di ciò la casa fu rapidamente venduta, gli altri beni dati via od impacchettati, e questa iniziata si scoprì libera di rifarsi una nuova vita nelle isole. Anche questa iniziata è sulla via di ancorare la matrice a Bodhisattva entro i prossimi mesi. 

LASCIARE IL MARITO 

Ancora un’ altra iniziata ritornò da un intensivo tenutosi a Bergen in Norvegia nel 2001 sapendo in cuor suo che era giunto il momento di troncare il suo infelice matrimonio. Essi si erano sforzati di farlo funzionare; ed ora il karma su di esso si era completato durante l’intensivo. Questa iniziata portò con sé a casa la "pentola di terracotta", nella quale era stata condotta la medesima cerimonia nel corso dell’evento. Mila sapeva che portare a casa questa pentola di terracotta significava certamente un cambiamento, e disse ad Oa di non pensare che il matrimonio sarebbe durato per più di 3 mesi.
In piena crisi questa coppia si separò in capo a 2 settimane, e l’appartamento che possedevano in comune fu immesso sul mercato e rapidamente venduto. Il ricavato consentì a questa iniziata di acquistare una piccola casa in mezzo alla campagna, con spazio sufficiente per la sua continuata ascesa ed ora si prepara per diventare un guaritore ed un insegnante di ascensione. Essa ha da allora ancorato la matrice per i 6000 attorno al suo campo, e sta a tutt’oggi gradualmente incorporando questa matrice. 

CHIUDERE UN CENTRO DI GUARIGIONE 

Ancora un’altra iniziata di 50 anni, nonna di un nipote (un bambino che ha ancorato la matrice a Bodhisattva dall’età di 2 anni) decise di chiudere definitivamente il suo centro di guarigione che esisteva da più di una decade. Questo centro aveva raccolto molti gruppi nel corso degli anni, ed aveva talmente tante corde di attaccamento da rendere questo fatto l’unico maggior cambiamento che fosse necessario apportare per padroneggiare più pienamente il viaggio a Bodhisattva. Le corde di attaccamento rilasciate nel cambiamento consentirono a questa iniziata di muoversi in sommo grado a padroneggiare il livello di Bodhisattva, con oltre il 68% della matrice attribuita divenuta fisica. Questa iniziata sta inoltre allungando il passo dentro un nuovo futuro abbracciando l’ascensione come una nuova modalità per insegnare e guarire.

COMPLETARE CON LA FAMIGLIA 

Ancora un’altra iniziata, anche lei di 50 anni e nonna di un nipote in ascensione, scelse di lasciarsi alle spalle la relazione ormai logora e di ricollocarsi in un luogo sacro contando sulla necessitò di una qualche purificazione nell’interesse di madre terra nel Nord della California. Appena dopo questo trasloco, essa fu guidata a fare un lungo viaggio in macchina per completare con molti membri della sua famiglia negli Stati Uniti orientali e meridionali. Per 3 mesi viaggiò, visitando vecchi amici e la famiglia, assistendo sua madre ad avvicinarsi a suo fratello, e sapendo per tutto il tempo che questo sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe visto ognuno di loro. Lei era completa; e nel completamento, questa iniziata padroneggiò parecchio del viaggio a Bodhisattva. La continuata ascesa di questa iniziata ha indotto all’incirca il 50% della matrice attribuita a divenire fisica. 

RIPRENDERSI IL PROPRIO POTERE 

Ancora un’altra iniziata scelse di trasferirsi alle Hawaii dopo il Conclave 2000. Questa iniziata prontamente trovò un lavoro su di una nave da crociera come massaggiatrice. Questo le appariva come il "sogno che diveniva realtà"; tuttavia nel corso di pochi mesi, questa iniziata si accorse che la vita su di una nave era una prigione. Per primo la sua ascesa divenne compromessa a causa del metallo dell’imbarcazione, il quale interferiva con la rotazione dei suoi chakra. Come si riprese da questo, scoprì che i datori di lavoro si aspettavano che lei lavorasse ininterrottamente su più di 10 persone al giorno senza alcun intervallo; il costante intento di questa iniziata di completare e di essere libera ed il malcontento che sentiva verso i suoi datori di lavoro furono la causa l’anno scorso del fallimento della compagnia di crociera. Non solo questa iniziata diede vita al suo intento e trovò la propria libertà dalla percezione della schiavitù, ma da allora restò disoccupata per molti mesi ed ebbe quindi il tempo necessario per focalizzarsi invece sulla sua ascensione. Ora essa ha accettato un altro lavoro nelle Hawaii, risolvendo il successivo segmento di karma con ancora una altra anima gruppo indispensabile per la continuazione della sua ascesa. Le vibrazioni delle isole stanno rapidamente completando l’ancoraggio al livello di DNA di Bodhisattva nella sua griglia di ascensione. 

Il potere della forma-pensiero di ascensione è grande. La propria volontà e visione sovrastano la volontà e la visione di un altro o di un gruppo di altri se intese e desiderate a sufficienza. Questo è ciò che l’ iniziata in oggetto ha dimostrato. Nel condurre la linea di crociera alla bancarotta, questa iniziata si riappropriò inoltre del proprio potere e dell’informazione dall’anima gruppo collegata che aveva perso molto tempo fa nel proprio lignaggio. In tal modo, il karma fu risolto, e come la risoluzione fu completa, la relazione cessò di esistere nel fisico. Questo è un altro esempio di come gli iniziati in ascensione creeranno il cambiamento in ogni vita che incontreranno; ed in ogni gruppo al quale sono correlati. Il karma, non appena lo si è risolto e completato provoca il cambiamento, e spesso un tale cambiamento è un rovesciamento di polarità. Questo significa che, come si mette in moto l’opposta polarità, un’attività fiorente potrebbe andare in fallimento.

LASCIAR ANDARE IL CONIUGE 

Ancora un’ altra iniziata scelse di trasferirsi alla Hawaii e di portare con sé il suo fra breve ex marito. Essi sapevano che stavano per dividersi; tuttavia lei era incapace di essere ferma nei suoi propositi. La vibrazione delle isole dissolse rapidamente il rimanente karma fra i due, e 9 mesi dopo il loro trasferimento, lui ritornò sulla terraferma. Il karma era completo. Pochi mesi più tardi, lui espresse nuovamente il desiderio di ritornare nella danza di coppia; questa volta questa iniziata fu ferma. La relazione era completa e non c’era spazio per entrare nella danza un’altra volta. 

Questa iniziata sta attualmente lavorando come insegnante supplente nelle scuole Hawaiane ed in tal modo risolve il karma non solo con ogni classe di bambini, ma anche con le anime gruppo che stanno dietro al sistema scolastico. I bambini sono benedetti con i toni di creazione di questa iniziata e con la presenza dell’anima; in conseguenza molti di questi bambini stanno risvegliandosi ed ascendendo. Questa iniziata ha permesso a sufficiente attaccamento di essere rilasciato per ancorare in pieno la matrice a Bodhisattva.

DIVENTARE IL SOGNATORE ED IL SOGNO

Ancora un altro iniziato che lavora per una grossa compagnia televisiva ha visualizzato per molti anni di trasferirsi negli Stati Uniti. Senza dubbio, il suo karma sta giungendo a completamento con l’Inghilterra e la prossima fase del karma per la sua continua ascesa è detenuto nel territorio degli Stati Uniti. Questo spostamento comporterà anche il lasciarsi alle spalle la moglie ed il bambino. Il karma è completo con la moglie; il karma con il bambino si protrarrà per un po’ di tempo in una moltitudine di brevi visite causa la vita in continenti separati. Questo permetterà al karma con il bambino di essere ben completato nel futuro, estendendo la danza nel tempo.

Questo iniziato si era focalizzato molte volte su questo cambiamento per più di un anno; purtroppo a molti colleghi del suo ufficio furono garantite opportunità di spostamento negli Stati Uniti, mentre essi non lo volevano affatto. Questo era causato dalla manipolazione del sogno, e col tempo e con sufficiente intento, questo iniziato trascese in pieno tale manipolazione ed alla fine creò ciò che aveva desiderato a lungo. Il sogno si manifestò non appena lasciò il suo impiego al colosso dell’informazione e scelse semplicemente di muoversi di sua spontanea volontà verso gli Stati Uniti. Dopo le sue dimissioni, con suo grande stupore, il suo datore di lavoro gli offrì un incarico come giornalista indipendente! Come questo iniziato premette per il cambiamento desiderato, il sogno sognato poteva trovare realizzazione. Lo spostamento negli Stati Uniti rilascerà sufficienti corde per consentire a questo iniziato di ancorare il livello di DNA di Bodhisattva alla fine di quest’anno.

LASCIARSI TUTTO ALLE SPALLE 

Ancora un’ altra iniziata scelse di lasciare il suo matrimonio ormai logoro, suo nipote e la famiglia sul continente e di trasferirsi alle Hawaii. Ciò si verificò non appena il karma fu completo con ciascuno. Essa venne assunta come baby sitter di un bambino in ascensione da una coppia dell’isola. La coppia non solo permise la risoluzione di una antico debito karmico, ma fornì inoltre a questa iniziata di che vivere, nel mentre essa procurava loro molto tempo libero per focalizzarsi sul proseguo della loro ascensione.

Questa iniziata sta innalzandosi rapidamente verso il livello evolutivo di Mahavishnu, ancorando la matrice a 15.000 strati, ed è una dei pochi ai quali è concesso ascendere ad un tale stato dai consigli solari in base ai lignaggi, all’innocuità, ed al comprovato livello di padronanza. Essa sta inoltre preparandosi a diventare un guaritore di ascensione, ed in particolare, in supporto alle famiglie in ascensione. 

Per approfondire il tema sul karma si consiglia di esaminare anche gli articoli "Il Karma" e "La Reincarnazione" di Dani, nonché le Domande & Risposte sottostanti

Domande & Risposte

 

Simile attira Simile

7. Come spieghi l'affermazione che Simile attira Simile? Pensate alle persone che si radunano per un concerto, ai libri di una biblioteca, ai vostri amici, ai membri di un partito, agli studenti di una certa facoltà, ai luoghi che vi piacciono, ai vestiti che preferite, alla vostra squadra del cuore ed in sostanza a tutto ciò che sta attorno a voi e che vivete.   

Ora, cos'hanno in comune tutte queste cose? Perché attirate a voi certe esperienze o persone piuttosto che altre? Perché vi è un qualcosa in comune. Uno studente ama certe materie e quindi sceglie facoltà con quelle materie, una persona con un certo carattere tenderà ad indossare vestiti in sintonia con il suo carattere, una persona tenderà a stare con persone con cui ha qualcosa in comune, una persona con certe idee politiche si iscriverà ad un partito che rispecchia le sue idee, ecc.   

Tutto, nella nostra realtà, si basa sul Principio che il Simile attira il Simile. Perfino le cose, ad esempio i libri di una libreria, si attrarranno tra loro per una certa somiglianza vibrazionale, non per forza per una somiglianza di contenuto. Tutto è energia, tutto è quindi vibrazione, ed una vibrazione attira a sé una sua vibrazione simile. Se frequentiamo una persona significa quindi che abbiamo almeno un pensiero in comune, ad esempio entrambi amiamo certi luoghi, abbiamo certi hobby, viviamo in uno stesso luogo, guardiamo gli stessi programmi TV, abbiamo fatto esperienze simili ecc. o, semplicemente, siamo due esseri umani.  

Il problema principale è che l'essere umano possiede un Inconscio vasto e complesso. Nel nostro inconscio esistono pensieri che risalgono alla nostra genetica, a influenze esterne dell'ambiente in cui siamo cresciuti ed in cui viviamo, ed anche a parti di noi che si trovano in altri piani di realtà. Tutto questo può portarci a vivere esperienze che non ci spieghiamo. Il Principio del Simile attira Simile non vale infatti solo per i pensieri di cui siamo consapevoli, ma anche per quelli inconsci.   

E qui sta il grosso problema, ed è sul nostro inconscio, in particolare, che dobbiamo lavorare. E' per questo che tale materiale viene portato fuori, per permettere di capire il funzionamento della realtà ed essere aiutati e guidati nella comprensione del proprio inconscio.  

 

Opinione e giudizio

6. Qual è la differenza tra una opinione ed un giudizio? Dal mio punto di vista, sono entrambe un modo di esprimere un proprio modo di vedere la realtà. La differenza è che il giudizio contiene in sé una forte carica emotiva, mentre l'opinione no. 

Chi giudica tende ad essere assolutista nella sua visione della realtà ed ogni punto di vista diverso dal proprio viene percepito come una violazione personale, mentre chi esprime il proprio punto di vista anche in modo deciso ma senza giudicare tende ad essere più aperto a confrontarsi con i punti di vista altrui.

Quindi l'ideale è rilasciare ogni forma di giudizio ed esprimere solo opinioni, e ciò si può fare con la volontà facendo attenzione a come ci esprimiamo e a come reagiamo alle informazioni che provengono dall'esterno.

Diverso è il caso dell'offesa, verbale o fisica. In quel caso è normale difendersi attaccando come reazione alla vera violazione personale. Anche se non sempre è facile capire quando si tratta di offesa, cioè di vera violazione. Ad esempio, se mi viene detto che sono un cretino, è un'offesa oppure no?

Ancora, l'unico modo per distinguere se si tratta di offesa è la presenza o meno di una forte carica emotiva. Il giudizio è in realtà una forma di offesa verbale. 

 

Karma ebrei-palestinesi

103. Qual è il karma alla base del conflitto tra ebrei e palestinesi? A quando risale? Gli ebrei sono geneticamente connessi sia ai pleiadiani che ai siriani. Si trovano in mezzo, per così dire. E non per niente si trovano in mezzo anche nella guerra di adesso. Pur potendo essere potenzialmente molto avvantaggiati rispetto ad altri gruppi, il loro karma è così pesante che questo "essere in mezzo" non li avvantaggia ma anzi li pone nel mirino di tutti. 

I palestinesi sono arabi e quindi di discendenza principalmente pleiadiana. 

Lo scontro tra ebrei ed arabi è una ripetizione di ciò che è già successo in passato in Medio Oriente due volte, 120.000 e 40.000 anni fa, tra un gruppo di pleiadiani (rappresentati oggi dai palestinesi) ed un gruppo di siriani che si erano trasferiti in quella zona occupata per lo più da pleiadiani e che diventarono loro stessi nel tempo siriano-pleiadiani, mischiandosi con i pleiadiani del luogo. 

Questi due gruppi furono entrambe le volte la causa scatenante iniziale delle due grandi guerre che vi furono su Lemuria e su Atlantide. E la stessa cosa sta succedendo oggi. La guerra tra ebrei e palestinesi è stata la miccia che ha causato e sta causando pesanti scontri in Medio Oriente.  

 

Mentale ed Emotivo

106. Dani, parli spesso degli approcci mentale ed emotivo, ed hai detto che l'uno è connesso all'energia maschile e l'altro all'energia femminile. Pensi quindi che l'uomo sia in media più mentale e la donna più emotiva? Penso che la separazione di pensiero dovuta alla caduta di consapevolezza dell'umanità abbia portato alla separazione dei due approcci base tipici di tutti gli esseri viventi, cioè quello mentale e quello emotivo. Tale separazione nel caso dell'essere umano ha fatto sì che, per questioni culturali, negli uomini tenda a prevalere l'energia maschile (mentale) e nelle donne quella femminile (emotiva). O talvolta quella femminile negli uomini e quella maschile nelle donne. Sia l'uomo che la donna però dovrebbero avere bilanciate in sé sia le energie maschili sia quelle femminili.

Negli ultimi decenni l'inizio dell'ascensione globale sta portando ad una sempre maggior integrazione tra i due aspetti maschile e femminile sia a livello globale che a livello individuale. L'uomo e la donna sono stati creati con le stesse capacità mentali ed emotive, ed entrambi per ascendere in modo completo devono integrare in sé tali capacità.

Rettiliani

34. Dani, se i rettiliani non hanno la parte eterica del corpo di luce non avendo mai vissuto una vita fisica, allora come possono incarnarsi in una forma fisica per ascendere in modo completo? Lo fanno penetrando nello spazio interstiziale di una forma fisica (cioè nell'etere astrale). Fintantoché hanno karma, tali entità possono rimanere nella forma fisica. Nel momento in cui il karma di tali entità con il piano fisico esaurisce, tali entità si dissolvono pian piano da sole (muoiono cioè sul piano eterico) non avendo più attaccamenti con alcuno e non potendo quindi più sopravvivere.

Lo stesso discorso vale per quelle entità che sono connesse a corpi vissuti sul piano fisico e che hanno quindi anche il corpo eterico del corpo di luce. Tali entità possono incarnarsi sul piano fisico ma, una volta che hanno rilasciato tutto il loro karma con il piano fisico, devono abbandonare la forma in cui si sono incarnate e tornare a vivere nel piano eterico. Là sono destinate a morire non avendo più attaccamenti con il piano fisico e quindi non avendo più energia da prelevare a forme fisiche e che possa mantenerle in vita sul piano eterico. 

Per entità come i rettiliani rilasciare tutto il karma con il piano fisico significa ascendere in modo completo. In tal modo, infatti, l'energia che costituisce il loro corpo eterico può tornare alla sua sorgente, cioè nel caso dei rettiliani in parte agli umani ed in parte ai rettili di cui la genetica eterica rettiliana è costituita. Così tutti possono ascendere in modo completo.

Conscio, Subconscio e Inconscio

37. Puoi darmi una definizione precisa di conscio, subconscio e inconscio? Il karma giace sul piano inconscio fino a che non emerge? Che relazione ha l'inconscio con i piani eterici? Che ruolo svolge il subconscio? Vedi definizioni qui sotto.

Conscio: è la comprensione e conoscenza del proprio cervello fisico. Il conscio è legato alla vita fisica. 

Subconscio: è la comprensione e conoscenza del proprio cervello eterico. Il subconscio è legato alla vita eterica e quindi anche ai sogni. 

Inconscio: è la comprensione e conoscenza del cervello del corpo di luce, cioè della propria sorgente. L'inconscio non è legato ad alcuna vita fisica o eterica. Rappresenta la potenzialità di un individuo. 

Il karma rimane eterico (quindi sul piano subconscio) fino a che non diventa fisico.

Anima, karma e reincarnazione

39. Dani, quando la forma muore si distrugge anche il karma registrato nel DNA, nonché il corpo eterico ed i corpi sottili. Il karma registrato nel DNA della forma è registrato anche nell'anima (corpo di luce)? Ho un dubbio su questo punto, poiché il corpo di luce rappresenta la consapevolezza pura, quindi non dovrebbe contenere un karma. Non è così? Il karma inteso come "narrazione storica degli eventi" è registrato negli archivi akashici sia del corpo eterico della forma fisica sia del corpo eterico del corpo di luce. 

Il karma inteso come forme-pensiero limitanti da rilasciare (forme-pensiero connesse alle energie radioattiva, elettrica ed elettromagnetica) è invece contenuto solo nel corpo eterico della forma fisica, non nel corpo eterico del corpo di luce. 

Il karma non si distrugge quando la forma muore, ma viene trasferito a livello genetico in discendenti.

D'altra parte però, l'anima rimane imprigionata nella forma deceduta (a meno che questa non venga cremata) finché non viene rilasciato il karma che la lega. Solo a quel punto la consapevolezza può trasferirsi nei propri discendenti. E' così?
L'anima che rimane imprigionata nella forma deceduta e che non viene cremata è la parte fisica del corpo di luce. Tale parte fisica del corpo di luce viene liberata non quando viene rilasciato il karma eterico ma quando la forma di un discendente raggiunge una determinata vibrazione, che coincide comunque anche con il rilascio di un certo karma eterico. A quel punto la parte fisica del corpo di luce si dissolve ma le informazioni contenute possono finalmente trasferirsi olograficamente nei discendenti. 

Qualora la forma venga cremata, l'anima si libera subito del karma che la legava alla forma, anche se nessuno lo ha rilasciato? Come sopra detto, l'anima che viene liberata (precisamente la parte fisica del corpo di luce) si dissolve e solo allora le informazioni in esso contenute (quindi anche il relativo karma) possono trasferirsi nei discendenti. 

Il karma quindi rimane sempre finché qualcuno non lo rilascia e si trasferisce a livello genetico ai propri discendenti. 

Siamo tutti una grande famiglia, ed è per questo che karma di altre persone già morte ce lo assorbiamo noi. Comunque se un discendente ha già rilasciato il karma di un proprio antenato per conto suo, non deve rilasciarlo anche per il suo antenato. Significa in sostanza che ci assorbiamo il karma altrui solo fino al punto che vogliamo assorbirlo, cioè fino al punto in cui accettiamo certe forme-pensiero dei nostri antenati e le facciamo nostre. 

Quando viene procreata una forma, nel suo DNA viene trasferito il karma di uno o di entrambi i genitori (e dei relativi antenati). E' così?
Viene trasferito il karma di tutti gli antenati. 

Ma l'anima che si reincarna in questa forma cosa trasferisce nel DNA di questa?
Allora, ognuno nasce con un suo personale corpo di luce. I corpi di luce altrui non si trasferiscono mai in un'altra persona (eccetto i casi di impossessamento dovuti a karma con entità). Sono invece le informazioni e le relative forme-pensiero contenute in altri corpi di luce che si trasferiscono nei discendenti. 

Ho letto che l'anima trasferisce nella forma il suo programma di vita, cioè le esperienze nuove che vuole fare. E' così?
Quando una persona nasce, nasce con un proprio corpo di luce nuovo di zecca, puro e pulito. Man mano che attiva in sé cioè fa proprie determinate forme-pensiero (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) allora attiva anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori). 

Quindi, in sostanza una nuova forma contiene nel suo DNA il karma degli antenati dei genitori e in più contiene le nuove esperienze che la sua anima desidera fare nella nuova forma. E' così?
Sì, il Dna è l'archivio storico della vita di tutti i nostri antenati e della nostra. 

Voglio ribadire però che l'anima non sceglie che esperienze fare prima di nascere. L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate.

L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 

Ho detto in passato che tutte le anime sono state create inizialmente e contemporaneamente. Questo è vero ma è altresì vero che si sono incarnate e continueranno ad incarnarsi solo un po' alla volta. Esistono quindi corpi di luce che non si sono mai incarnati ancora e che lo faranno in futuro. Quando Dio creò tutte le anime inizialmente ne creò nel numero perfetto e necessario per una espansione ed una contrazione dello spazio-tempo.

Corpo di luce; Sé paralleli; Vita fisica e Vita eterica

40. Perché il corpo di luce è formato da un corpo fisico ed un corpo eterico? Perché la vita è costituita da una parte fisica (materia) ed una eterica (antimateria) e quindi anche i corpi di luce rispecchiano tale divisione, così come la nostra forma è costituita da un corpo strettamente fisico ed uno eterico. 

Qual è la funzione specifica dei due corpi? Hanno una funzione solo se visti assieme: la loro funzione è quella di permettere di vivere una vita fisica, con corpi densi che permettano di vivere l'emozione attraverso i sensi. Il corpo eterico tiene legate tra loro le particelle del corpo fisico. Funge da colla, per così dire. 

Questo discorso vale sia per il nostro corpo che per il corpo di luce. 

Forse il corpo fisico è strettamente legato alla forma fisica e si dissolve quando questa muore?
Certo. Il corpo fisico del corpo di luce è strettamente legato alla forma fisica, il corpo eterico del corpo di luce è strettamente legato alla nostra forma eterica. Tali due parti del corpo di luce costituiscono la potenzialità dei due corpi fisico ed eterico della nostra forma. 

E che fine fa il corpo eterico del corpo di luce?
Se la persona crede nell'aldilà allora il corpo eterico del corpo di luce continua a vivere nell'eterico con il corpo eterico della persona morta. Se la persona non crede nell'aldilà, si dissolve assieme al corpo eterico della persona morta. 

Tu hai detto che l'essere umano è multidimensionale; che l'anima o lo spirito individualizzato non è altro che forma vivente tanto quanto noi che si trova però in dimensioni superiori o piani di terza dimensione diversi dal nostro.
Ho utilizzato il termine "anima" in questo caso per indicare i nostri sé paralleli di altri piani di realtà di terza dimensione e di altre dimensioni. Altre volte ho utilizzato tale termine per indicare il corpo di luce, cioè la nostra sorgente. 

Hai detto inoltre che le anime quindi hanno una forma fisica tanto quanto noi nella dimensione in cui vivono.
Tutti i nostri sé paralleli sono eterici. Come detto lo spazio-tempo vive solo un piano di realtà fisico alla volta. Ora la vita fisica esiste solo sul piano in cui viviamo noi, cioè il piano più basso di terza dimensione. 

Le anime (i nostri sé paralleli) hanno una forma fisica nella dimensione in cui vivono nel senso che il corpo di luce (fisico ed eterico) contiene in sé tutti i nostri sé di tutte le dimensioni. In questo senso i nostri sé di altre dimensioni hanno una forma fisica, che è contenuta quindi nel corpo di luce, il quale contiene in sé tutte le nostre vibrazioni di tutte le dimensioni. Non esistono altri piani fisici come il nostro in nessun'altra dimensione. 

Lo spazio-tempo è energia. Una certa banda vibrazionale energetica è fisica (cioè vi è vita visibile) per chi ha quelle stesse vibrazioni. Le altre vibrazioni energetiche sono sempre vita, ma risultano invisibili e quindi non vivibili come realtà da chi non è a quella vibrazione. Desumo quindi la vera realtà è quella della dimensione più bassa cioè la 3° dimensione. Perché?
La vera realtà dello spazio-tempo è quella fisica, cioè quel piano in cui vi sono forme dense come le nostre che permettono di vivere le emozioni attraverso i sensi. Ed esiste un solo piano di realtà in tutto lo spazio-tempo che è fisico nel senso appena detto. Attualmente tale piano fisico è il più basso della terza dimensione, quello cioè su cui viviamo noi. 

Considerando che esistono 12 all'ottava dimensioni e che tutte le dimensioni hanno 18 piani di realtà (tranne la 1° e la 2° che ne hanno 17 poiché non hanno il piano fisico) significa che solo 1 piano su 7.739.670.526 [(429.981.696 x 18) - 2] è fisico. 

Maestri Ascesi ora incarnati sul piano fisico

57. Tra i "Maestri Ascesi" della gerarchia spirituale eterica ve ne è qualcuno che si è ora reincarnato? Tutti i Maestri Ascesi si sono ora incarnati nuovamente per poter ascendere in modo completo e rilasciare il karma che hanno accumulato con il piano fisico. Tra questi vi sono Djwal Khul, Maitreya, Sananda (Cristo), Rama, Melchizedek, Sai Baba e molti altri. 

Sull'Anima

60. Dani, tu hai detto che:

1) L'anima è già predestinata sin dall'inizio dei tempi ad incarnarsi in un certo corpo fisico in un certo momento, che ha la stessa forma di tale corpo di luce. Ma tale anima non ha potuto controllare tutta la storia degli antenati e nessuno sapeva quindi dove e da quali genitori sarebbe nata. La storia dell'umanità è stata creata solo dagli umani e dalle loro anime incarnate, non dalle anime che non si sono mai incarnate. 

2) L'anima (corpo di luce) entra come nuova ogni volta che una persona nasce, tabula rasa. Sono poi le forme-pensiero dei genitori e degli antenati che fanno sì che nasca con una certa genetica piuttosto che con un'altra. Tale anima è però libera durante la vita di accettare o meno le forme-pensiero degli antenati. Se le accetta e vuole viverle, allora rilascia anche il karma degli antenati. Se le rifiuta, allora non deve rilasciare il karma degli antenati. 

Se ho ben capito, l'anima (corpo di luce) che entra come nuova ogni volta che una persona nasce, è come una memoria vuota, pura? E si riempirà di che cosa? Delle forme pensiero che fa proprie (attraverso la scuola, i media, lo studio in generale, le credenze, l'ambiente, il contatto con gli altri, ecc.) e che attivano anche il karma dei propri antenati relativo a tali forme-pensiero (karma che è stato trasferito a livello genetico dai propri genitori)?
Sì, esatto. Il corpo di luce (anima) di una persona appena nata non ha alcuna forma-pensiero limitante in sé. Quelle che assorbe, le assorbe dall'ambiente esterno man mano che la persona cresce. 
 
E che ruolo svolge la parte di consapevolezza pura che la nuova anima contiene?
L'anima è sempre puramente magnetica. Vivendo sul piano fisico assorbe però nuove forme-pensiero che non conosceva ma che non intaccano la sua purezza. Semplicemente sono nuove informazioni delle quali viene a conoscenza e che aumentano la sua esperienza e la sua comprensione della realtà. 

Anima

61. Perché in una nuova forma che nasce si incarna una certa anima pura piuttosto che un'altra? Cos'è che attira la nuova forma e l'anima che vi si incarna? Tu hai detto che le due hanno la stessa forma. Cosa vuol dire? Quando il corpo di luce si incarna nella forma fisica ha la stessa grandezza e gli stessi lineamenti del corpo fisico, ma con l'aumentare della vibrazione della forma il corpo di luce diventa sempre più grande, ma mantiene le stesse proporzioni ed i lineamenti della persona fisica.

Una certa anima è predestinata sin dall'inizio dei tempi a nascere in un certo corpo. 

Un corpo di luce (sorgente, anima) vive sempre in un solo corpo. Spesso invece viene chiamato anima il corpo eterico di persone decedute che sono rimaste in vita sui piani eterici e che poi si reincarnano in altri corpi fisici per questioni karmiche.

E' solo una questione di termini. Io preferisco chiamare anima il corpo di luce, non il corpo eterico di persone che si reincarnano.  

Anime 

62. Quando una persona nasce con una genetica più attivata, come sta accadendo sempre più spesso a molti neonati, significa che l'anima che si incarna è più evoluta rispetto alle altre? Ed il suo corpo di luce è quindi più grande della forma fisica sin dalla nascita? Le anime, intese come il corpo di luce, si incarnano tutte allo stesso livello alla nascita della forma fisica. Sono tutte vergini alla loro nascita, per così dire.

Una genetica più attivata è un fatto puramente fisico e genetico che dipende dai propri antenati. Non significa che l'anima sia più evoluta delle altre. Significa invece che il corpo di luce può incarnarsi un po' di più nella forma fisica e quindi rendere la forma fisica più cosciente sin dalla nascita. 

L'ampiezza dell'aura, cioè del corpo di luce eterico, è legata all'evoluzione dell'anima nella forma fisica. E dato che come detto un'anima (corpo di luce) vive solo in un corpo fisico, tale anima nasce "tabula rasa" in qualsiasi persona, e qualsiasi sia la genetica attivata nella persona fisica. E perciò l'ampiezza dell'aura alla nascita è uguale alla grandezza della forma fisica alla nascita, per tutte le persone e qualsiasi sia la loro genetica.

Come già detto, una persona che nasce con una genetica maggiormente attivata ha una maggior consapevolezza, cioè una maggior parte di anima è incarnata nella forma fisica. Ma l'anima in sé è sempre "nuova" e senza esperienza fisica nel momento in cui si incarna in una forma fisica. E quindi nel momento in cui una persona nasce, il suo corpo di luce è sempre della stessa grandezza della forma fisica.

L'evoluzione dell'anima è quindi strettamente connessa all'evoluzione della forma fisica. Possiamo dire che la forma fisica e la sua anima nascono assieme e fanno le esperienze assieme. In realtà sono due aspetti dello stesso essere. 

Ologramma

74. Se l'ologramma divino si inizia ad incorporare solo al livello 3000, fino a tale livello si ha un altro ologramma? Quale? Fino al livello 3000 si rilascia karma per gli ultimi 40.000 anni, cioè fino alla distruzione di Atlantide. Il karma degli ultimi 40.000 anni permette di rilasciare tutte le forme-pensiero connesse al karma pleiadiano e siriano con questo pianeta. 

In sostanza, le forme-pensiero karmiche si ripetono più volte fino a che non si comprende la lezione e quindi si rilasciano tali forme-pensiero. Ciò che succede è però che se la forma-pensiero karmica si è manifestata più volte nel passato, bisogna rilasciarla lo stesso numero di volte nel presente.

Ad esempio, l'essere umano ha 2 guerre nucleari di karma sul pianeta Terra, quella di 120.000 e quella di 40.000 anni fa. Oggi dobbiamo rilasciare il karma per entrambe queste guerre per poter ascendere in modo completo a livello globale, e ciò significa manifestare due guerre globali. Una prima guerra globale è già stata manifestata nel 1997 a livello eterico (quella atlantidea di 40.000 anni fa), ora stiamo ri-manifestando karmicamente la guerra relativa a Lemuria. 

E' stato necessario manifestare la guerra atlantidea a livello eterico perché tale guerra non aveva vie d'uscita. Si sarebbe cioè conclusa con una distruzione totale se manifestata a livello fisico. Ora stiamo invece rilasciando il karma relativo alla guerra lemuriana di 120.000 anni fa. Anche quella guerra terminò con una distruzione nucleare, ma le vie d'uscita in quella guerra esistevano dato che non vi era ancora karma passato connessa ad essa. Ora abbiamo quindi la possibilità di scegliere la via diplomatica e degli accordi, che è l'unica via possibile per eliminare la guerra.

Dato che le forme-pensiero limitanti relative agli umani pleiadiani e siriani si sono ripetute tutte anche nell'ultimo ciclo karmico di 40.000 anni, allora rilasciando karma per questo ultimo periodo creiamo la mappatura per il rilascio di tutte le stesse forme-pensiero ripetutesi in periodi precedenti. 

Per questo motivo solo fino al livello 3000 incorporiamo un ologramma siriano, pleiadiano o siriano-pleiadiano. Oltre tale livello, non è più necessario.

Karma

75. Non capisco come funziona esattamente il karma. Mi pare di aver capito che i pensieri, le parole e le azioni di antenati si ripetono oggigiorno. Ma affinché una persona comprenda le lezioni della vita non sarebbe in certi casi necessario che la persona provi in prima persona le stesse esperienze che ha causato in altri? Il karma consiste in tutti i pensieri, le parole e le azioni di tutti gli antenati. Tali pensieri, parole e azioni se non vengono comprese tendono a ripetersi. E non solo si ripetono, ma si ripetono con un intervallo sempre più breve ed in modo sempre più potente aumentando in tal modo sempre più la possibilità che la lezione venga compresa.

E' vero che la comprensione si basa sull'esperienza, e quindi non possiamo comprendere cosa causiamo con le nostre parole e azioni se non l'abbiamo già vissuto in prima persona, ma questa comprensione non è legata al karma, cioè ai propri antenati. 

Il karma è la ripetizione di ciò che gli antenati hanno fatto, ma il cervello degli antenati era diverso dal nostro ed aveva una capacità di comprensione ed una esperienza di vita diversa. 

Per fare un esempio, oggigiorno, con tutti i media e le possibilità di comunicazione che abbiamo, ognuno di noi ha la possibilità di comprendere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato molto più velocemente di quanto non fosse possibile secoli fa, quando una persona viveva per lo più a contatto sempre con le stesse poche persone e quindi aveva poca possibilità di confrontarsi con il resto del mondo.

Il karma è quindi la ripetizione di ciò che gli antenati hanno fatto e non il fare esperienza di ciò che gli antenati hanno causato. Se io, ad esempio, ho maltrattato una persona, allora ciò che devo imparare è che non bisogna maltrattare gli altri, non che non è piacevole essere maltrattati. E quindi il karma farà sì che in un futuro maltratterò ancora una volta qualcuno. 

Nel caso del maltrattato, tale fatto si ripeterà se non comprende che deve ribellarsi con tutte le sue forze. Se lo fa, allora il karma non si ripeterà più, indipendentemente dal fatto che abbia la meglio o meno.

Tale distinzione tra karma come "ripetizione delle esperienze passate" e come "vivere ciò che si ha causato in altri" è paragonabile alla distinzione già fatta in passato tra dovere e diritto rispettivamente (vedi ad esempio art.17). 

Il vero karma basato sulla ripetizione delle esperienze passate serve a comprendere quelli che sono i doveri morali di un essere umano nei confronti degli altri esseri viventi. 

La definizione errata di karma inteso come "vivere ciò che si ha causato in altri" serve invece a comprendere quelli che sono i diritti di un essere umano.

Ma il diritto è una prevaricazione, è una imposizione dall'esterno. Ciò che dobbiamo incorporare in noi per diventare veri esseri umani sono i doveri morali che ci obbligano dall'interno ad un determinato comportamento nei confronti dei nostri simili. 

Guerre e karma

77.Dani, tu dici che il vero karma è basato sulla ripetizione delle esperienze passate perché serve a comprendere quelli che sono i doveri morali di un essere umano nei confronti degli altri esseri viventi. Mentre la definizione errata di karma inteso come "vivere ciò che si ha causato in altri" serve invece a comprendere quelli che sono i diritti di un essere umano. Hai fatto poi il caso di uno che maltratta un altro. Chi maltratta continuerà a maltrattare finché non capirà che non deve maltrattare. Ma se non lo capisce continuerà a maltrattare all'infinito, a meno che il maltrattato si ribella con tutte le sua forze e gliele suona di santa ragione. Perché solo così capirà cosa vuol dire essere maltrattato. E' così? Sì.

Allora il detto attribuito a Gesù "Quello che seminate raccoglierete" non vale? Non si riferisce al karma, cioè alla legge di causa ed effetto?
Si riferisce al fatto che i pensieri creano la realtà. Pensa in un certo modo e di conseguenza vivrai in un certo modo. 
 
Facciamo l'esempio pratico con quello che sta succedendo nella guerra tra USA e IRAK. Presumo che gli USA sono i siriani che 120.000 anni fa attaccarono l'IRAK ed oggi ripetono il karma. Per rilasciare questo karma gli iracheni combattono con tutte le loro forze per infliggere pesanti perdite agli USA affinché questi capiscano che non debbono attaccare altre nazioni. E' così?
Sì, anche questa è una delle lezioni che si impareranno con questa guerra.

A questo punto mi chiedo: se 120.000 anni fa ci fu una guerra mondiale nucleare vuol dire che coinvolse dalla parte pleiadiana anche gli asiatici, non è vero? Allora perché la Cina non è coinvolta in questa guerra? 

Le guerre di 120.000 e 40.000 anni fa furono combattute tra diverse fazioni, ma da una parte vi era una superpotenza di discendenza siriana (zona corrispondente agli Usa) dall'altra vi era una superpotenza di discendenza pleiadiana (zona corrispondente alla Cina). 

Nella guerra eterica avvenuta nel 1997 la Cina era coinvolta direttamente nella guerra. E' stato necessario far sì che la Cina fosse coinvolta solo nella ripetizione karmica della guerra di 40.000 anni fa, che è avvenuta a livello eterico, perché il suo intervento diretto nella guerra odierna sarebbe stato troppo pericoloso. Il karma legato all'intervento della Cina in questa guerra è già stato rilasciato nella guerra eterica del 1997. 

E perché è coinvolta solo una parte dell'occidente (siriano)?
Anche nelle due guerre precedenti di 120.000 e 40.000 anni fa erano coinvolti in modo massiccio, da parte siriana, solo gli abitanti degli attuali Usa. 

Diritto e Dovere

78. Non ho capito bene perché provare sulla propria pelle quello che uno ha causato all'altro sia un diritto. Non ho detto che è un diritto, ma che serve a comprendere un diritto. 

Ad esempio, se io ti impedisco di parlare e ti taglio la lingua, secondo i canoni del diritto occidentale violo il tuo diritto di parola. Se succedesse che, per imparare la lezione, io subissi lo stesso taglio della lingua, allora la lezione che imparerei sarebbe che non è bello privare della parola una persona. Comprenderei quindi che devo rispettare il diritto altrui di esprimere la propria opinione. 

Ma non è corretto il concetto di diritto, perché rappresenta un'imposizione. Io ti impongo di rispettare questo e questo. 

Diverso è il concetto di dovere morale. Se io ti taglio la lingua succede che, per imparare la lezione, ne taglierò altre in futuro (probabilmente attraverso miei discendenti), sempre di più ed in modo sempre più violento e doloroso. Solo in questo modo posso comprendere, prima o poi, che io non devo tagliare la lingua agli altri perché devo rispettarli, e tale dovere non mi è imposto da altri, ma è una regola di comportamento che reputo giusta e che quindi adotto senza alcuna imposizione esterna (diritto). 

Questo è il vero modo per crescere. Comprendere internamente e da soli ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Se qualcuno me lo impone, non riesco veramente a capire perché devo comportarmi in quel modo e non diversamente. 

In tal modo il mio comportamento mi porta a rispettare la persona, non il diritto della persona. E la differenza è enorme.

Guerre mondiali del XX° secolo

79. La prima e la seconda guerra mondiale del XX° secolo, sono la ripetizione di guerre precedenti? Qual è il loro karma? Tali due guerre mondiali non sono dovute ad alcun karma. Sono avvenute perché così hanno scelto i contendenti. 

Non tutto ciò che avviene nella vita è karmico. Molte cose accadono perché sono scelte di quel momento e non perché vi sia karma alle spalle da rilasciare. Il karma riguarda le forme-pensiero, e quindi riguarda un pensiero in generale come "guerra mondiale", "distruzione di una certa zona"  o in positivo "attrazione tra persone di certi lignaggi", ecc. Tutti i particolari di tali avvenimenti, però, sono puramente a discrezione delle persone coinvolte in quell'istante.

 

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