l’ipogeo
di S.Salvatore
Dal
pavimento della cappella una botola ci
consente di accedere a una lunga
scalinata che conduce
all'ipogeo, di evidente costruzione antica . L'edificio
è scavato nella
roccia per tutta
la parte inferiore, ma sopra è
coperto in muratura. L'atrio rotondo,
inoltre, è fiancheggiato da due ambienti che terminavano in
absidi drenate , mentre dal
lato opposto al corridoio di accesso un
corridoio ci porta
dall'atrio a un
ultimo ambiente costituito da una pianta semicircolare . L'atrio circolare è preceduto da
due ambient i opposti rispetto al corridoio. l’edificio e’ di modeste dimensioni : dieci metri
di lunghezza per
dieci di larghezza . Negli anni trenta
furono effettuati i
lavori per proteggere la struttura e
a tal scopo
fu realizzata una
vasta tettoia su
tutta l’area dell’ipogeo. Non si comprese allora che non
solo l’acqua piovana
invadeva gli ambienti sotterranei, ma anche
l’acqua che dal
terreno si innalzava invadeva l’intero edificio. I recenti lavori
di restauro hanno
rimosso la tettoia
e hanno realizzato un drenaggio che
circoscrive l’intera zona. Ma il problema dell’infiltrazione dell’acqua non e’ stato
del tutto risolto
a causa del
tracimare dei pozzi. I templi pozzi
sono tra le
strutture piu ‘ importanti della preistoria del
mediterraneo ;
l’elemento principale di
queste costruzioni sacre
e’ la struttura a cupola iin
blocchi megalitici che
si approfondisce sul
terreno , ricoprendo le
acque di un
pozzo…una grandiosa espressione architettonica
incentrata forse attorno
all’idea antica della
conca rupestre di
acqua sacra.. Il
sacerdote probabilmente scendeva al pozzo per
le pratiche sacre
delle ordalie. I recenti scavi eseguiti sotto la direzione del Barreca,
hanno riportato alla luce ben sei pozzi più piccoli nei vari vani e nel
vano absidale un pozzo per immersione.