Facciolu*: Ipocrita. O anche ruffiano.

Falari*: Grembiule usato dalle donne per la casa.

Falletta: Vestito femminile.

Fanali: Occhiali.

Fangaru: Offesa tipica siciliana.

Fascedda: Contenitore in vimini per la ricotta.

Fauci: Falce.

Fazzettuni: Grosso foulard molto pesante.

Ferribbottu: Traghetto. Termine usato soprattutto a Messina. Anche nella variante occidentale "Ferrabbottu"

Fetu: Puzza.

Ficara: Albero di fico.

Ficazza: Sosizzelli di tonno.

Figghiu d'arma: Letteralmente "figlio di anima" sta per bimbo adottato.

Filazzedda: Fessura di porta o finestra lasciata aperta.

Filinia: Ragnatela.

Fimmina: Donna.

Finàita*: Linea di confine tra terreni agricoli.

Firarisilla*: Riuscire in qualcosa. "T'a firi?" significa "ci riesci?".

Firriari: Girare.

Fiscalèttu o Friscalettu: Fischietto. Anche nella variante "friscalettu".

Fissa: Fesso, stupido.

Fitinzìa: Sporcizia, schifezza.

Fitusu: Sporco.

Fora: Fuori.

Fòrficia: Forbice.

Fòsfaru: Fosforo. Ma anche fiammifero.

Freve: Febbre.

Frìiri: Friggere.

Friscanzana*: Fresco sottile e fastidioso che entra dalle finestre chiuse male.

Froscia: Frittata.

Frusteri o Furasteri: Forestiere

Frutta diserta: Frutta che non arriva a corretta maturazione.

Fuirisinni: Fuggire.

Fumere1: Persona che prende in giro gli altri.

Fumere2: Concime.

Funcia: Muso, parte anteriore del viso. Usato a volte anche per fungo.

Funciatuna: Grossa sberla sul muso (funcia).

Funnumari*: Espressione utilizzata col significato di "Dio ce ne liberi".

Funtanedda*: Rientranza del cranio dei neonati o anche, rientranza del mento che crea quasi un piccolo buco, specialmente nei neonati.

Futtisinni: Fregarsene.