Vecchio

Calend.

 

Nuovo

Calend.

 

MAGGIO 2003

 

 

 

1

 

Mer

 

14

 

Prof. Geremia; S. Nuovi M. Eutimio, Ignazio e Acacio del Monte Athos. S. Tamara, Regina di Georgia; Icona della Madre di Dio detta "gioia inaspettata". At 8,18-25. Gv 6,35-39.

S. Vedova Grata di Bergamo.

 

 

 

2

 

Gio

 

15

 

Tr. Rel. del S. Ier. Atanasio il Grande, Patr. di Alessandria; S. Re Boris (nel Battesimo Michele), Illum. della Bulgaria; S. Principi Boris e Gleb. At 8,26-39. Gv 6,40-44.

S. Ier. Valentino Vesc. di Genova; Tr. Rel. del S. Ierom. Gennaro a Napoli.

 

 

3

 

Ven

 

16

 

S. M. Timoteo il Lettore e sua moglie Maura di Antinoe in Egitto; Piiss. Teodosio, Ig. del Monastero delle Grotte di Kiev (e fondatore del monachesimo cenobitico della Rus'); Icona della Madre di Dio detta "dell'Assunzione" (delle Grotte di Kiev). At 8,40-9,19. Gv 6,48-54. Piiss.: Ebr 13,7-16. Mt 11,27-30.

Ierom. Alessandro, Papa di Roma (che ordinò di benedire le case dei fedeli usando acqua e sale); S. M. Evenzio e Teodulo Presb. di Roma; S. Ier. Giovenale Vesc. di Narni.

 

 

 

4

 

Sab

 

17

 

S. Mon. M. Pelagia di Tarso in Asia Minore; Ierom. Erasmo, Vescovo di Formia in Campania. At 9,20-31. Gv 15,17-16,2.

40 S. M., lavoratori, uccisi dagli ariani in Italia; S. Ier. Venerio, 2o Vesc. di Milano dopo S. Ambrogio; Ierom. Porfirio Presb. di Camerino. S. Niceforo il Calabrese. 

 

 

 

5

 

Dom

 

18

 

4a Domenica dopo Pasqua, del Paralitico. S. Gr. M. Irene (Irina) di Tessalonica; Piiss. Efrem il Nuovo Apparso (nel calendario greco). At 9,34-42. Gv 5,1-15.

S. Ier. Geronzio, Vesc. di Milano; S. M. Silvano e Crescenziana di Roma; S. Ier. Teodoro, Vesc. di Bologna; S. Leo di Africo (RC); Commem. del Battesimo di S. Agostino per mano di S. Ambrogio, e della composizione dell'inno Te Deum.

 

 

 

6

 

Lun

 

19

 

S. G. Prof. Giobbe il Sofferente. Piiss. Giobbe, Ig. e Taum. di Pochaev (patrono della stampa ortodossa nel mondo). At 10,1-16. Gv 6,56-69.

Commem. del tentativo di martirio del S. Ap. Giovanni alla Porta Latina di Roma (dove fu gettato in un calderone di olio bollente, ma ne uscì incolume); Piiss. Petronace, ig. di Monte Cassino, e Benedetta, monaca di Roma.

 

 

 

7

 

Mar

 

20

 

S. M. Acacio il Centurione di Bisanzio. Commem. dell'apparizione del Segno della Croce Preziosa su Gerusalemme nel 351. Piiss. Nilo, Ig. di Sora. At 10,21-33. Gv 7,1-13.

S. Verg. M. Domitilla, Eufrosine e Teodora di Terracina; S. Ier. Giovenale, Vesc. di Benevento; Tr. Rel dei S. M. Stefano e Lorenzo a Roma; S. Ier. Pietro, Vesc. di Pavia.

 

 

 

8

 

Mer

 

21

 

Mezza Pentecoste. S. Ap. ed Evangelista Giovanni il Teologo; Piiss. Arsenio il Grande. At 14,6-18. Gv 7,14-30. Ap.: 1 Gv 1,1-7. Gv 19,25-27; 21,24-25.

S. M. Vittore l'Africano di Milano; Apparizione di S. Michele Arcangelo sul Monte Gargano in Puglia; S. Ier. Cataldo d'Irlanda, Vesc. di Taranto.

 

 

 

9

 

Gio

 

22

 

Tr. Rel. del S Ier. Nicola a Bari; Prof. Isaia; S. M. Cristoforo di Licia e con lui le S. M. Callinica e Aquilina. At 14,6-18. Gv 8,12-20. S. Ier.: Ebr 13,17-21. Lc 6,17-23.

S. Ier. Erma, Vesc. a Roma (cfr. Rm 16,14); S. Metrone, Conf. di Verona; Ierom. Geronzio, Vesc. di Cervia; S. Ier. Gregorio, Vesc. di Ostia.

 

 

 

10

 

Ven

 

23

 

S. Ap. Simone lo Zelota. S. M. Filadelfio, Cipriano, Alfio, Onesimo, Erasmo, Quirino e 13 altri di Lentini (SR). At 10,44-11,10. Gv 8,21-30. Ap.: 1 Cor 4,9-16. Mt 13,54-58.

S. M. Gordiano, Epimaco, Calepodio presb., Palmazio con la moglie e 42 della sua casa, Simplicio il Senatore, Blanda e Felice di Roma. S. M. Quarto e Quinto di Centocelle a Roma; S. M. Alfio, Adelfio e Cirino di Lentini in Sicilia.

 

 

11

 

Sab

 

24

 

S. Isap. Cirillo e Metodio, primi maestri degli Slavi. S. Ierom. Giuseppe, Metr. di Astrakhan. Commem. della dedicazione di Costantinopoli alla Tuttasanta Deìpara nel 330; Ierom. Mocio, Presb. di Anfipoli in Macedonia. At 12,1-11. Gv 8,31-42. Isap.: Ebr 7,26-8,2. Mt 5,14-19.

Ierom Antimio, Presb. di Roma; S. M. Primo presb., Marco diac., Giasone e Celiano di Trieste; S. M. Evellio di Pisa; S. Atanasio il Tribuno e tutta la sua casa a Camerino; S. M. Massimo, Basso e Fabio di Roma; S. M. Sinisio, Dioclezio e Fiorenzo di Osimo presso Ancona; Piiss. Principia di Roma, discepola di S. Marcella; Piiss. Illuminato, Mon. di S. Mariano a San Severino.

 

 

 

12

 

Dom

 

25

 

5a Domenica dopo Pasqua, della Samaritana. S. Ier. Epifanio, Vesc. di Cipro, e Germano, Patr. di Costantinopoli; Ierom. Ermogene, Patr. di Mosca. At 11,19-26,29-30. Gv 4,5-42. Ierom. Ebr 13,7-16. Lc 12,32-40.

S. M. Nereo e Achilleo di Roma, battezzati da S. Pietro, con S. Domitilla M., nipote dell'imperatore Domiziano; S. M. Pancrazio, di 14 anni, e suo padre Dioniio di Roma; S. Filippo, primo imperatore cristiano, e suo figlio Filippo (uccisi dal loro servo Decio, che poi divenne imperatore); S. Filippo il Cacciaspiriti di Agira (EN).

 

 

 

13

 

Lun

 

26

 

S. M. Gliceria di Eraclea; S. M. Alessandro di Roma; Piiss. Eutimio il Nuovo, fondatore del Monastero di Iviron, e tutti i santi georgiani del Monte Athos. At 12,12-17. Gv 8,42-51.

S. Ier. Bonifacio I, Papa di Roma (detto "l'uomo più mite sulla terra"); S. Ier. Bonifacio IV, Papa di Roma (che consacrò il Pantheon come Chiesa di Tutti i Santi); S. Ier. Natale, Vesc. di Milano; S. Ier. Annone, Vesc. di Verona; B. Forte Gabrielli, Mon. di Fontavellana, eremita.

 

 

 

14

 

Mar

 

27

 

S. M. Isidoro di Chio; S. M. Alessandro di Centocelle (Civitavecchia - RM). At 12,25-13,12. Gv 8,51-59.

S. Ier. Bonifacio, Vesc. di Ferentino; Piss. Ampelio di Genova, eremita. S. M. Giusta, Giustina ed Enedina di Sardegna.

 

 

 

15

 

Mer

 

28

 

Restituzione della Mezza Pentecoste. Piiss. Pacomio il Grande (fondatore del monachesimo cenobitico). S. Ier. Achillio il Taum., Arciv. di Larissa. At 13,13-24. Gv 6,5-14.

S. M. di Roma Torquato, Ctesifone, Secondo, Indalezio, Cecilio, Esichio ed Euprassio,  tutti fatti vescovi dagli apostoli e inviati in Spagna; S. M. Simplicio di Sardegna; Piiss. Ilario, Ig. di Galeata; Piiss. Cesaria, eremita presso Otranto.

 

 

 

16

 

Gio

 

29

 

Piiss. Teodoro il Santificato, discepolo di S. Pacomio; B. Musa bambino di Roma. At 14,20-27. Gv 9,39-10,9.

S. Ier. Peregrino, Vesc. di Terni; S. Ier. Ilario, Vesc. di Pavia.

 

 

 

17

 

Ven

 

30

 

S. Ap. Andronico dei 70, e la sua collaboratrice Giunia, di Roma. At 15,5-34. Gv 10,17-28.

S. M. Torpes, ufficiale di Nerone, di Pisa; S. M. Restituta di Ischia.

 

 

 

18

 

Sab

 

31

 

Commem. dei S. Padri dei 7 Sinodi Ecumenici. S. M. Pietro, Dionigi, Andrea, Paolo, Cristina Verg. Eraclio, Paolino e Benedimo. S. M. Teodoto di Ancira, e con lui le 7 Verg. Alessandra, Tecusa, Claudia, Fene, Euprassia, Matrona e Giulia; Ierom. Teodoro, Papa di Roma. At 15,35-41. Gv 10,27-38.

Ierom. Felice, Vesc. di Spoleto; S. M. Venanzio di Camerino; S. Arsenio l'Innografo di Fragalà (ME).

 

 

 

 Giugno (nuovo calend.)

 

 

19

 

Dom

 

1

 

6a Domenica dopo Pasqua, del Cieco nato. Ierom. Patrizio, Vesc. di Prusa, e i suoi compagni, Acacio Presb., Menandro e Polieno. B. Re Demetrio del Don. At 16,16-34. Gv 9,1-38. B. Re: Gal 5,22-6,2. Lc 6,17-23.

S. M. Calogero e Partenio di Roma; S. M. Pudenziana e suo padre Pudente di Roma (cfr. 3 Tim 4,21); S. M. Giovanni di Alessandria, che giace a Venezia; S. Ier. Celestino I, Papa di Roma (che aggiunse il verso del canto d'ingresso alla Messa; difese le due nature - divina e umana - di Cristo, e dichiarò che la Vergine Maria è veramente Theotokos, 'Deìpara'); S. Ier. Teodoro, Vesc. di Lucca; S. Simeone di Siracusa.

 

 

 

20

 

Lun

 

2

 

S. M. Talaleo di Ege in Cilicia, e i suoi compagni Alessandro e Asterio. Apertura delle Rel. del S. Ier. Alessio, Metr. di Molsca e Taum. di tutta la Rus'. At 17,1-15. Gv 11,47-57. S. Ier.: Ebr 13,17-21. Lc 6,17-23.

S. Verg. M. Basilla di Roma; S. M. Eustazio (il "secondo Giobbe"), sua moglie Teopista, e i loro figli Agapito e Teopisto di Roma; S. Matrona Plautilla di Roma, battezzata da S. Pietro; S. Ier. Anastasio, Vesc. di Brescia; S. Ier. Teodoro, Vesc. di Pavia; S. M. Nicola Kirieleison di Trani (BA).

 

 

 

21

 

Mar

 

3

 

Icona della Madre di Dio detta "di Vladimir". S. Isap. Costantino ed Elena, re coronati da Dio. At 17,19-28. Gv 12,19-36. Icona: Fil 2,5-11. Lc 10,38-42;11,27-28. Isap.: At 26,1-5,12-20. Gv 10,1-9.

S. Conone di Naso (ME).

 

 

 

22

 

Mer

 

4

 

Restituzione della Pasqua. Ierom. Basilisco, Vesc. di Comana. Commem. del II Sinodo Ecumenico. G. Melchisedec, Re di Salem. At 18,22-28. Gv 12,36-47.

S. M. Faustino, Timoteo e Venusto di Roma; Piiss. Romano di Subiaco, anziano monastico di S. Benedetto; S. Ier. Marciano, Vesc. di Ravenna; S. Fulk, pellegrino a Roma, morto mentre si prendeva cura delle vittime della peste; Piis. Giovanni, Ig. a Parma; S. Bobo di Pavia, cavaliere ed eremita.

 

 

 

23

 

Gio

 

5

 

ASCENSIONE DEL SIGNORE. S. Ier. Michele il Conf., Vesc. di Sinada; S. Ier. Leonzio, Vesc. e Taum. di Rostov; S. Mirofora Maria, moglie di Cleopa. At 1,1-12. Lc 24,36-53.

S. Ier. Eufebio, Vesc. di Napoli; Piiss. Eutichio Ig. e Fiorenzo Mon. di Norcia; S. Ier. Mercuriale, Vesc. di Forlì; S. Ierom. Gregorio Vesc. di Lilibeo (Marsala - TP).

 

 

 

24

 

Ven

 

6

 

Piiss. Simeone lo Stilita (il Giovane) del Monte Mirabile; Piiss. Vincenzo di Lerino (che scrisse che la Fede Cattolica è quella professata "sempre, ovunque e da tutti" i fedeli). At 19,1-8. Gv 14,1-11.

S. M. Anolino il Carceriere di Roma; S. Verg. M. Afra di Brescia; S. M. Robustiano di Milano; S. M. Vincenzo di Porto Romano.  

 

 

 

25

 

Sab

 

7

 

3o ritrovamento del capo di S. Giovanni il Precursore; Commem. della riunione con la Chiesa Ortodossa di 3 milioni di uniati a Vilna nel 1831. At 20,7-12. Gv 14,10-21. Precursore: 2 Cor 4,6-15. Mt 11,2-15.

S. Ier. Urbano, Papa di Roma; S. Ier. Dionisio, Vesc. di Milano; S. Ier. Zenobio, Vesc. di Firenze.

 

 

 

26

 

Dom

 

8

 

7a Domenica dopo Pasqua, dei S. Padri del I Sinodo Ecumenico. S. Ap. Carpo e Alfeo dei 70; Gr. M. Giorgio il Nuovo di Sofia. At 20,16-18;28-36. Gv 17,1-13.

S. Ier. Eleuterio, Papa di Roma, e i S. M. Fugazio e Damiano (Deruviano), da lui inviati in Britannia; Ierom. Simitrio Presb. e 22 altri M.a Roma; S. M. Felicissimo, Eraclio e Paolino di Todi; Piiss. Guinizo di Monte Cassino, eremita.

 

 

 

27

 

Lun

 

9

 

S. M. Terapone, Vesc. di Sardi. Ierom. Elladio; S. Giovanni il Russo (le cui reliquie si trovano nell'isola di Eubea). At 21,8-14. Gv 14,27-15,7.

S. M. Simmaco e il suo genero Severino Boezio, senatori di Roma uccisi dagli ariani a Ravenna; S. M. Restituta di Sora in Campania, i suoi carcerieri, Cirillo Presb. e altri.

 

 

 

28

 

Mar

 

10

 

S. Ier. Niceta, Vesc. di Calcedonia; Ierom. Eutichio, Vesc. di Melitene; S. M. Crescente, Paolo e Dioscoro di Roma; S. Andrea il Folle in Cristo di Costantinopoli. At 21,26-32. Gv 16,2-13.

Ierom. Giovanni I, Papa di Roma, Teodoro e Agapito consoli, e il S. M. Agapito, uccisi a Roma dagli ariani; S. M. Emilio, Felice, Priamo e Luciano di Sardegna; S. Ier. Senatore, Vesc. di Milano; S. Ier. Senatore, Vesc. di Pavia; S. M. Crescente, Dioscoride, Paolo ed Elladio di Roma; S. Ier. Podio, Vesc. di Firenze.

 

 

 

29

 

Mer

 

11

 

S. Verg. M. Teodosia di Tiro; Icona della Madre di Dio detta "sicurezza dei peccatori". At 23,1-11. Gv 16,15-23.

S. M. Sisinio, Alessandro e il lettore Martirio di Trento; S. M. Restituto di Roma; i S. 7 fratelli, M. sulla Via Tiburtina a Roma; S. Ier. Massimo, Vesc. di Verona; S. Eleuterio il pellegrino inglese di Rocca d'Arce presso Aquino.  

 

 

 

30

 

Gio

 

12

 

Piiss. Isacco, fondatore e Ig. del Monastero di Dalmazio a Costantinopoli. At 25,13-19. Gv 16,23-33.

Ierom. Felice I, Papa di Roma; S. M. Gavino e Crispolo di Torre in Sardegna; S. Ier. Esuperanzio, Vesc. di Ravenna; S. Ier. Anastasio, Vesc. di Pavia; S. Leone il Calabrese.

 

 

 

31

 

Ven

 

13

 

Restituzione dell'Ascensione. S. Ap. Erma dei 70; S. M. Ermia di Comana S. M. Maro il mago (convertito alla vista del martirio di S. Ermia). At 27,1-44. Gv 17,18-26.

S. Verg. M. Petronilla di Roma, figlia dell'Ap. Pietro; S. M. Canzio, Canziano e Canzianilla, parenti dell'imperatore Caro, e il loro tutore Proto, di Aquileia. S. M. Crescenziano di Torre in Sardegna; S. Teodosio, imperatore, che si pentì di fronte a S. Ambrogio; S. Ier. Lupicino, Vesc. di Verona; S. Pascasio di Roma, diacono dei Dialoghi.

 

 

 

 

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