Oltrepassata la fonte del “Fosso Cupo” esiste un complesso murario diroccato che, secondo la leggenda e i racconti dei vecchi del posto, costituiscono i resti e i ruderi di quello che una volta avrebbe potuto essere un convento di frati. Le sue origini, secondo le stesse leggende, risalgono all'alto Medio Evo quando le terre e i monti dell'Abruzzo erano piene di eremi, eremiti e complessi monacali.
Cappella all'interno dell'asilo
Alla fine del secondo conflitto mondiale, all'interno dell'Asilo Infantile di S.Eufemia a Maiella, nel locale in cui attualmente è stata ricavata la Farmacia Comunale, esisteva una cappella votiva dedicata alla Madonna (Maria Assunta) in cui le suore portavano ripetutamente i bimbi a pregare per più volte al giorno.
Tale cappella, particolarmente ricca di fregi e motivi decorativi, non era accessibile al pubblico ma per intere generazioni di bimbi Santeufemiesi essa ha rappresentato il luogo di formazione del proprio spirito religioso. Di essa attualmente non si hanno più tracce se non nel ricordo delle persone più anziane che hanno vissuto la propria infanzia nei primi anni cinquanta.