Gruppo Palermo III
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TRAUMA AL RACHIDE
(colonna vertebrale)

 

CAUSE

Bisogna sempre sospettare una frattura della colonna vertebrale nei casi in cui:
1- L'infortunato abbia ricevuto un colpo violento alla schiena o al collo.
2- Sia caduto dall'alto.

SEGNI

1- Lamenti dolori a schiena e collo.
2- Sia incapace di muovere gli arti e/o questi siano insensibili.

Anche al minimo sospetto di lesione, l'infortunato va trattato come se la frattura fosse certa.

TRATTAMENTO

1- Raccomandare all'infortunato, se cosciente e se in grado di muovere gli arti, di non muoversi assolutamente.
2- Essere in 5 soccorritori.
3- Approntare una barella rigida, con dei materiali per riempire le normali concavità a livello della nuca e dei reni, per far mantenere alla colonna vertebrale la sua curvatura fisiologica.
4- Nel muovere il traumatizzato al rachide bisogna ricordare che la colonna vertebrale non deve mai assolutamente essere piegata, torta o dislocata dal suo asse. La testa, il collo, il tronco devono sempre rimanere nello stesso asse.

I CINQUE SOCCORRITORI

N°1 Con le mani a coppa sotto la nuca dell'infortunato e con i pollici appoggiati ai due lati della mandibola, deve tirare verso di sè la testa.
N°5 Afferra le caviglie ed esercita trazione in senso opposto a quella esercitata dal n°1.
N°2 e 4 Passano i loro avambracci l'uno sotto le spalle, l'altro sotto le cosce e le ginocchia.
N°3 Passa un'avambraccio sotto i reni dell'infortunato, mentre con l'altra mano regge le mani della vittima, incrociate ed appoggiate sul ventre.

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Se la vittima è incosciente deve essere messa in posizione di sicurezza sempre mantenendo la trazione testa - piedi.



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