I ragazzi arrivano alla scuola media con una preparazione culturale disomogenea; anche se mediamente, è accettabile, un certo numero di alunni non possiede, riguardo alle abilità di base, i prerequisiti indispensabili per la frequenza della scuola media. Le difficoltà vengono, in alcuni casi, accresciute dal fatto che gli alunni si adattano lentamente al nuovo ambiente e alle nuove situazioni di lavoro.
Nel
corso del triennio poi molti ragazzi dimostrano disaffezione nei confronti della
scuola che si traduce in insofferenza verso le regole e demotivazione nei
confronti del lavoro scolastico.
Non
si segnalano abbandoni, ma gli insuccessi scolastici e l’alto tasso di
ripetenze che annualmente si registrano sono dovuti, oltre a difficoltà di tipo
cognitivo anche al disagio con cui molti ragazzi vivono l’esperienza
scolastica.
L’analisi
degli interessi extra-scolastici ci porta a rilevare che, malgrado le opportunità
offerte dal territorio, i ragazzi fruiscono in modo inadeguato delle strutture
culturali, sociali, ricreative e sportive presenti.
-superficiale
conoscenza dell’ambiente in cui vivono
-inadeguata
fruizione delle agenzie culturali presenti nel territorio
-uso
non equilibrato del tempo libero
-disaffezione
nei confronti della scuola e demotivazione
-mancanza
di strumenti per comunicare efficacemente
-mancanza di metodo di lavoro e di studio
-promuovere
la formazione dell’uomo e del cittadino attraverso risposte ai bisogni
educativi individuali e alle nuove esigenze di formazione richieste dalla società.
-offrire
esperienze culturali, relazionali e sociali significative per la crescita e la
maturazione dei ragazzi e tali da
garantire loro le capacità di orientarsi nel mondo in cui vivono
-
educare al rispetto di sé e degli altri
-educare
al dialogo, al rispetto delle idee altrui, alla tolleranza, al rispetto del
diverso
-educare
alla conoscenza e al rispetto del proprio ambiente e dell’ambiente in generale
.promuovere
la motivazione all’apprendimento e all’acquisizione di abilità e competenze
-promuovere
l’educazione linguistica e la comunicazione in generale
-promuovere
l’educazione logico-critica
-educare
alla ricerca e all’operatività
-promuovere
l’acquisizione di uno stile personale di studio e di lavoro
La
scelta di tali finalità e obiettivi risponde alla necessità di far conseguire
agli alunni le conoscenze e le competenze ritenute fondamentali e
imprescindibili per la formazione di base dei ragazzi a conclusione del ciclo
della scuola media.
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