III  L’ingresso trionfale del Re   (mantello purpureo, palme)

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (12, 12-24)

Il giorno seguente, la gran folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!

Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto:

Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.

Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto.

Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza. Anche per questo la folla gli andò incontro, perché aveva udito che aveva compiuto quel segno.

I farisei allora dissero tra di loro: «Vedete che non concludete nulla? Ecco che il mondo gli è andato dietro!».

Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa, c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose: «È giunta l'ora che sia glorificato il Figlio dell'uomo.

In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto».

Commento

Adesso il re accetta il bagno di folla, gli onori, gli applausi, la gloria.

«È giunta l’ora che sia glorificato il Figlio dell’uomo».

«Osanna al re d’Israele!».

Che strano: Gesù ora vuole un ingresso trionfale e gradisce le acclamazioni entusiastiche della folla. Perché mai, se fino a questo momento aveva sempre rifiutato ogni genere di avance  in tal senso?

Era scappato quando volevano prenderlo per farlo re; aveva sempre proibito ai tanti miracolati di andare in giro a dire che lui era il Messia; aveva ribadito di essere venuto per servire e non per essere servito…

Come mai, proprio adesso, tutto ad un tratto, questo corteo regale?

Forse che Gesù abbia ceduto alle lusinghe di Satana, in un momento di debolezza? Forse che abbia finalmente capito che quello è l’unico modo per mostrare agli uomini la sua effettiva regalità?  

«Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto».

Anche per noi certe pagine del Vangelo e certe scelte di Gesù non sono immediatamente comprensibili. Occorre attendere la vera “gloria” del Cristo – quella del Crocifisso – per comprendere il vero senso della sua regalità.

E occorre scrutare le scritture. È questione di tempo. Poco tempo, del resto: i pochissimi giorni che separano le Palme dal Giovedì santo. Elogi, onori, consensi, applausi, pur graditi, durano come la rugiada del mattino, come la schiuma delle onde del mare, come il trotto di una vecchia.

Rit.    Noi ti adoriamo, Signore.

Per il mistero della tua nascita nel tempo…

Nella sublime umanità e povertà del tuo presepe…

Con i Magi, prostrati dinanzi alla tua regale divinità…

Canto

DAVANTI AL RE

Davanti al Re c’inchiniamo insiem

per adorarlo con tutto il cuor.

Verso di lui eleviamo insiem

canti di gioia al nostro Re dei Re.

Rit.    Noi ti rendiamo gloria, o Signore.

Figlio dell’Altissimo, della stirpe di Davide…

Luce che illumina le genti e gloria di Israele…

Mite re di pace e di amore…

Messia venuto a noi nel segno dell’umiltà…

Ultimo e definitivo approdo dell’uomo che cerca Dio…

Canto

TI ESALTO

Ti esalto Dio mio Re, canterò in eterno a Te.

Io voglio lodarti, Signor e benedirti, ora e sempre.

1.   Il Signore è degno di ogni lode,

non si può misurar la sua grandezza,

ogni vivente proclami la sua gloria;

la sua opera è giustizia e verità.                                                                    

2.   Il Signore sostiene chi vacilla

e rialza chiunque è caduto;

gli occhi di tutti ricercano il suo volto,

la sua mano provvede loro il cibo.

3.   Il Signore protegge chi lo teme,

ma disperde i superbi di cuore;

egli ascolta il grido del suo servo:

ogni lingua benedica il suo nome.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat

IV   Il processo al Re
V Il Re sulla croce

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