Le piaghe di Gesù

È il sangue di Cristo che, secondo la Lettera agli Ebrei, ci ha procurato la salvezza eterna (cf. Eb 9,11-14).

Le piaghe delle mani, dei piedi e del costato di Gesù sono ora diventate sorgenti che riversano con abbondanza il sangue dell'Agnello di Dio, il sangue della nuova alleanza. «Cristo portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti» (1Pt 2,21-25).

Due angeli si trovano sotto ciascun braccio, fissando con stupore e meraviglia le piaghe delle mani, dalle quali fuoriesce il sangue del Figlio che ha lavato le colpe del mondo. All'estremità del braccio orizzontale, invece, si trovano due personaggi, la cui identificazione non è facile. Non possono comunque essere angeli, dal momento che non hanno le ali. Riportiamo la suggestiva interpretazione di padre Raniero Cantalamessa (vedi riquadro a lato).