Il Dio Geb e' la personificazione della terra. Alcune rappresentazioni lo ritraggono seduto, altre disteso con un braccio rivolto al cielo e l'altro rivolto alla terra. Geb e' il padre degli dei; e' legato al trono dell'Egitto in vari modi, e ha il ruolo di investire l'erede legittimo dell'autorità regale. In quanto fratello e consorte della dea Nut, egli è spesso rappresentato insieme ad essa mentre disteso, con la dea riversa su di lui, la feconda. Geb, inoltre, elargisce i frutti della terra come nutrimento e sostegno: una credenza riteneva che l'orzo crescesse dalle sue costole. Il geroglifico del suo nome e' il simbolo di un'oca bianca rappresentata di profilo. I suoi colori sono le tonalità del verde della vegetazione lussureggiante.
Secondo la
mitologia dellantico Egitto, prima della creazione cera
Nu, un oceano dacqua senza confini, che riempiva le
tenebre. Gli intellettuali di Heliopolis (o Eliopoli) ritenevano
che le acque di Nu fossero il simbolo della non-esistenza prima e
oltre la vita. Essi immaginavano Nu come una presenza costante
che sarebbe sopravvissuta anche allevento della creazione.
Era timore comune che Nu, muovendosi nel cielo, potesse urtare ed
ingoiare la terra ancora una volta nella non-esistenza. Il dio
creatore sarebbe stato Atum, che si credeva fosse sorto dalle
acque di Nu. Gli antichi Egiziani ritenevano che si fosse
autogenerato e fosse il dio del sole, che viveva sopra una
collina e conteneva in sé tutte le forze della natura. Benché
fosse visto essenzialmente come una divinità maschile,
impersonava anche il principio femminile. Dal suo seme sarebbero
nate due divinità gemelle, il dio Shu e la dea Tefnut; Shu era
il dio dellaria, Tefnut la dea del vapore. Dallunione
dellaria e del vapore sarebbero stati generati il dio della
terra Geb e sua sorella Nut.
Geb rappresentava
tutte le terre emerse, e in particolare era la personificazione
dellEgitto. Egli era il simbolo della ricchezza e dellopulenza
della terra, ma anche delle più temute forze della natura. E'
spesso rappresentato dipinto di verde con lorzo e altre
piante che spuntano dal suo corpo. La sua fertilità è messa in
rilievo da rappresentazioni che includono il suo fallo, o che lo
mostrano mentre, sotto la dea del cielo Nut, la feconda. Il
timore che egli incuteva era legato ai terremoti e alle eruzioni
vulcaniche, ritenuti una sua manifestazione, e al fatto che i
defunti venissero inumati nella terra. E' interessante notare che
Geb, come dio della terra, e Nut, come dea del cielo, forniscono
un modello del mondo contrario a quello dominante in India, in
Europa e nelle Americhe. In queste culture infatti la terra è il
principio femminile e il cielo il principio maschile. E comunque
opinione universale che lunione dei due principi porti
avanti la vita.
Geb è spesso ritratto come una figura di autorità paterna. Egli è un giudice e un governatore, nonché una sorgente di abbondante fertilità. Alcune fonti sostengono che, nella contesa per il trono dellEgitto tra il figlio fratricida Seth e il nipote vendicatore Horus, Geb fosse il dio che presiedeva il tribunale; altre, invece, attribuiscono questo ruolo al dio sole Ra. Gli Egiziani ritenevano che Geb tramandasse lattività terrena al figlio primogenito Osiride; poi, in seguito alluccisione di Osiride da parte di Set, egli avrebbe concesso la propria autorità al nipote Horus. Lultima figura di questa discendenza sarebbe stato il re dellEgitto, il cui ruolo di sovrano gli avrebbe garantito limmortalità. Geb era perciò visto come il padre degli dei e il re come lerede legittimo di Geb.