ISIDE: La Madre della Magia e della Regalità

La dea Iside è la personificazione della divina madre, come le due divinità indù, Kali e Durga, lo sono nella cultura indiana e la Vergine Maria in molte interpretazioni della fede cristiana. Ella è spesso rappresentata dal simbolo geroglifico di un trono, che sta ad indicare il suo legame con la regalità o la sua influenza sul trono dell'Egitto. Ciò è quanto riflette la simbologia di Iside. Alcune leggende la descrivono con un copricapo di corna di vacca, che rappresentano il suo potere materno; altre, per ragioni analoghe, nelle sembianze di una vacca o di una scrofa. Iside è la figlia del dio della terra Geb e della dea del cielo Nut. Sorella e consorte di Osiride, governò al suo fianco fino alla sua morte. Il suo colore è l'azzurro.

Il Potere di Iside

Generata da Geb e Nut, Iside è la sorella di Osiride, Seth e Nefti. Il potere le deriva dalle sue straordinarie doti di scaltrezza, saggezza, comprensione e tenacia ereditate dalla sua progenie. Molteplici sono le storie dei suoi doni magici e del loro utilizzo. Iside, che immagina l’uccisione di Osiride per mano di Seth, dopo la sua mode istancabilmente ne riassembla le parti smembrate del corpo: utilizzando la propria magia, poi, resuscita temporaneamente Osiride, così da potersi unire a lui per concepire un figlio. In alcune rappresentazioni, ella gli volteggia intorno nelle sembianze dì un nibbio o di uno sparviero, dopo essere stata fecondata. Iside è la sintesi della devozione: ella assisterà devotamente nel governo, per tutto il tempo del suo regno, il fratello e consorte Osiride. Dopo il delitto commesso da Seth, Iside esprimerà tutta la sua devozione ad Osiride attraverso il dolore della sua perdita e l’impegno di assicurargli un erede in grado di prendere il suo posto di sovrano. Ella darà prova di grande coraggio ed impegno nel proteggere la propria stirpe, ma anche di profonda lealtà familiare, nel momento in cui le si presenterà l’occasione di uccidere il fratello omicida Seth. In un episodio della contesa tra Seth ed Horus per il governo dell’Egitto, durante il quale essi assumono le sembianze di ippopotami, Iside colpirà con un arpione il fratello immerso in acqua. Mossa, poi, da compassione, metterà da parte il proprio desiderio di vittoria per il figlio Horus, utilizzando le proprie arti magiche per estrarre l’arpione dal corpo di Seth.

 

La Madre del Faraone

Il simbolo del trono che rappresenta Iside e indicativo di come la dea sia la personificazione e la sintesi stessa del trono d’Egitto. L’assistenza e la protezione che ella offre al figlio Horus nell’assumere il ruolo di sovrano a cui ha diritto fa sì che ella diventi la dispensatrice del diritto divino al trono ai faraoni dell’antico Egitto. Nella posizione di madre di Horus, Iside era anche la madre simbolica dei faraoni. Si diceva che il sovrano d’Egitto suggesse il latte dal seno della madre Iside: è immagine comune, infatti, quella della dea seduta sul trono con il piccolo Horus sul grembo, attaccato al suo seno.

 

La Magia di Iside

Oltre a simboleggiare il potere femminile di regina, madre e consorte, Iside rappresenta l’alta carica di sacerdotessa e di guaritrice. Le sue peculiari doti di maga la differenziano da molte altre divinità del pantheon egiziano. Ella è l’archetipo del principio femminile autonomo che esiste in tutti noi, e che è equivalente e complementare al principio maschile, più che ad esso subordinato. Le capacità magiche di
guarigione di Iside includono le preghiere per la cura dei malanni infantili, delle scottature e dei morsi. Nei rituali di guarigione, la persona colpita da
febbre, ustione o avvelenamento avrebbe assunto il ruolo del giovane Horus, e Iside sarebbe stata chiamata per guarire le malattie del piccolo malato.

 

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© 2000 Sara Rinaldo