Piero Strobino, pensionato, è
nato a Novara il 18 gennaio 1945, ma risiede da sempre a
Cardé, in Provincia di Cuneo.
Dal 12 aprile 1969 è sposato con Ida Ferrero e ha un figlio,
Stefano, bancario, a sua volta sposato con Patrizia Raspo,
bancaria, i quali lo hanno reso nonno di Tommaso (24 agosto
2004) e Lucia (13 gennaio 2009).
Nel 1959 ha
conseguito il diploma di scuola media inferiore frequentando
a Saluzzo la Scuola d’Avviamento Professionale di Tipo
Industriale (in quei tempi non c’erano ancora le medie
unificate). Nell’ottobre del 1959 ha iniziato a lavorare
come operaio a Torino, dove, nello stesso tempo, ha
frequentato due anni di tecnica per periti industriali
presso la scuola serale Piemonte di via Milano. Come operaio
ha lavorato 6 anni, poi ha lavorato come bigliettaio (3
anni), agente di commercio (21 anni) e bidello (6 anni e
mezzo).
Da molti anni è
impegnato nella lotta a difesa dell’ambiente, in particolare
dell’ambiente fluviale; a partire dal 1991, in
collaborazione con l’assessorato all’ambiente della Regione
P.te guidato dal prof. Marcello Garino, ha redatto il
Progetto “Il Po nella Granda, come conoscerlo per
salvaguardarlo” e
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ha tenuto
conferenze sull’habitat fluviale un po’ ovunque, in
particolare nelle scuole, dalle elementari alle medie
superiori. Per questa sua attività (da qualche tempo
ridottasi), ha preso parte alla trasmissione Geo&Geo di
Rai 3 ai tempi di Licia Colò conduttrice, e a due
documentari: uno della televisione privata francese
Season (regista Jean Pierre Miotto) e uno della
televisione di stato tedesca Hessischer Rundfunck
(regista Manfred E. Schuchman). Dal 1993 ha fatto
parte del C.D.A del Parco del Po Cuneese: dal 1993 al
1995 come membro della Giunta, dal 1995 al 2000 come
presidente della commissione ambiente e dal 2000 al 2011
è stato consigliere.
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Ha giocato 17
campionati di calcio a livello dilettantistico negli anni
60-70 (promozione e prima categoria) e per 10 anni, e sempre
a livello dilettantistico, ha svolto l’attività di
allenatore.
Ha svolto anche attività giornalistica; dal 1983 al 1990 è
stato corrispondente da Cardé per l’Eco del Chisone di
Pinerolo; dal 1990 a giugno 2009 del Corriere di Saluzzo
dove scriveva di cronaca da Cardé e Villafranca P.te e di
sport da dove capitava.
A partire dal
1995 ha iniziato a scrivere e gli sono stati pubblicati 8
libri: “’L portoné `d Cardè”, “Violenza sul fiume”, “Vita...da
cani”, “Il calcio dei puri”, “Il tunnel, un viaggio nella
lotta partigiana tra storia e fantasia”, “Una grande
amicizia”, “Un mondo perduto” e “Di guerra, di donne e di
fiumi”, gli ultimi 6 editi dalla Clavilux di Moretta.
Esclusi i primi due, tutti gli altri sono stati ristampati.
“Vita...da cani”, “Il tunnel” e “Una grande amicizia” sono
stati inseriti come libri di lettura in varie scuole
elementari e medie delle P.cie di Cuneo e Torino.
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