Sito Personale di Piero Strobino - Cardé provincia di Cuneo

 

Piero  Strobino

 

 

 

Ultimamente sono stati in molti a chiedermi come mai un individuo, che per cinquant'anni non s'era mai nemmeno sognato di scrivere un libro, d'improvviso senta questa necessità e in quindici anni ne scriva ben nove.

Non so per gli altri, ma per quanto mi riguarda posso dire che scrivere significa dare libero sfogo alle mie sensazioni, alle mie emozioni, oserei dire quasi un bisogno terapeutico per . . . . . . . . . . . . . .  . . .

 

 

www.comune.carde.cn.it   (link)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cardé


Cardé è un paesino di 1070 abitanti della pianura saluzzese, in Provincia di Cuneo; è posto sulla riva destra del Po, a circa 50 km dalla sorgente del Pian del Re, ai piedi del Monviso, a 2040 metri sul livello del mare. I vantaggi sono la tranquillità tipica dei paesini di campagna e la vivibilità ancora a misura d’uomo, anche se non mancano le invidie, tipica prerogativa di questi piccoli centri. Gli svantaggi sono la carenza dei servizi, soprattutto sotto il profilo sanitario, trasporto pubblico e la mancanza di punti d’incontro e di svago, nonostante una vita sociale abbastanza vivace garantita da varie associazioni come Proloco,  Amici del Po, Assoc. Calcio, Gruppo Oratorio. Famosi i "fuochi artificiali" sul Po  ed il torneo notturno di calcio.

Cenni Storici


Nel 1207 l’allora Marchese di Saluzzo, Manfredi II°, decise di far costruire un castello come avamposto nord a protezione delle sue proprietà. La scelta cadde su una zona a nord-nordest dell’Abbazia Santa Maria di Staffarda (edificata un secolo prima dai frati cistercensi), vicina ad un guado del Po, dove, tutt’attorno a fertili prati e lussureggianti boscaglie, crescevano numerosi i cardi selvatici. Proprio quest’ultima particolarità indusse Manfredi II° a dare il nome Cardé a quel luogo. Quindi Cardé deriva da cardo.  Nella sua storia il castello subì numerose distruzioni e ricostruzioni, l’ultima delle quali dovrebbe risalire all’inizio del secolo XVII°, dopo la guerra contro Carlo Emanuele I° di Savoia, appoggiato da François De Bonne, Duca di Lesdiguieres, conclusasi nel 1595. L’ultima casata proprietaria del castello è stata quella dei Marchesi di San Martino di San Germano.

 

 

Edifici Storici


Altri edifici storici di Cardé sono:la Parrocchia di Santa Catterina, edificata per la prima volta nel 1324 ad opera di Manfredi IV°; la Chiesa della Confraternita (Crosà) di San Sebastiano; lo stupendo ed elegante Sepolcreto dei Marchesi di San Martino di San Germano in stile gotico - lombardo, costruito nel 1879 (nel 1988 vi fu sepolto Casimiro di San Martino di San Germano, cognato di Paola Regina del Belgio, che partecipò ai funerali col marito Principe Alberto di Liegi ed i figli Astrid e Filippo); l’ameno Santuario agreste della Madonna della Salesea risalente alla fine del  XVIII° - inizio XIX° secolo. Tra le opere più recenti, notevole valenza storica riveste il ponte sul Po, primo ponte edificato  in cemento armato sul grande fiume.

Territorio


Il territorio di Cardé fa parte del Parco del Po - tratto cuneese. Il Parco del Po è un Ente Regionale istituito nel 1990 dalla Regione Piemonte ed è suddiviso in 3 parti; il tratto cuneese che interessa la Province di Cuneo e di Torino; il tratto torinese che interessa la Provincia di Torino; il tratto alessandrino che interessa le Province di Alessandria e Vercelli.

Del tratto cuneese, oltre a Cardè, fanno parte i comuni di: Crissolo, Ostana, Oncino, Paesana, Sanfront, Rifreddo, Gambasca, Martiniana, Revello, Saluzzo, Barge, Moretta, Faule, Polonghera e Casalgrasso  per quanto riguarda la Provincia di Cuneo; Villafranca P.te e Pancalieri per quanto riguarda la Provincia di Torino.

Di recente al tratto cuneese del Parco del Po è stato annesso il Parco della Rocca di Cavour, la famosa cittadina in Provincia di Torino. 

 

 

 

 

 

 


 

Parco del Po Tratto Torinese Agenzia regionale per la protezione ambientale

Il portale dei Parchi Italiani

 

Amici del Po (Villafranca P.te)

Associazione per la promozione e la difesa

dell'ambiente fluviale del Po e dei suoi affluenti

" Ambiente e Salute "

Prevenzione della Patologia Ambientale

 

 

 

   

 

 

 


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