27/3/2002

 

Catalizzatore

 

Lex 7

 

L'edificio del Bauhaus

(1)

Superamento dello schema morfologico per blocchi e vie, per una libera conquista dello spazio.


(2)

 Il movimento meccanico.  


(3)

L'oggetto frammentario si propone come strategia della visione, diventa valore.

 


(4)

Il neoplasticismo si e no 

 


(5)

La logica delle funzioni. 


(6)

La rispondenza esterno/interno
     "oggettiva". 


(7)

L'estetica dell'oggettività 

 

 

 

Con questa lezione, che conclude il primo ciclo "L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea", vedremo la corrispondenza tra il paradigma industriale e l'edificio del Bauhaus, edificio chiave.

1 Superamento dello schema morfologico per blocchi e vie, per una libera conquista dello spazio.

L'edificio del Bauhaus elimina, rade al suolo le idee precedenti di fare città; rispecchia il nuovo concetto di espanzione della città, dall'interno verso l'esterno, senza tener conto dei vincoli legati al lotto.

2   Il movimento meccanico.

Giulio Carlo Argan: "il movimento del Bauhaus è come una biella"

biella = idea di movimento meccanico circolare, di libera conquista 
          dello spazio.

Una giornalista americana, che vide il Bauhaus dall'aereo alla fine degli anni '20, definisce il meccanismo di questo edificio "come il roteare di un elica".
Ogni architettura da un certo punto di vista incapsula un suo orizzonte concettuale.

3   L'oggetto frammentario si propone come strategia della visione, diventa valore.

L'immaggine del Bauhaus viene definita comgrua con la teoria einsteiniana, basata sul silogismo e sul relativismo (spazio-tempo), ma questo è solo un luogo comune perchè un opera d'arte, o comunque un opera valida e pregnante, in qualche modo incapsula in se stessa una lettura critica di quello che la circonda, cioè ne assume coscienza.
Questa idea di cambiamento della città, di dinamismo, di frammentarietà, si rispecchia in tutte le arti; nel Bauhaus questa caratteristica costituzionalmente frammentaria è assunta e trasformata in valore.

4   Il neoplasticismo si e no

Il neoplasticismo è un movimento che teorizza in la riduzione dell'architettura ad elementi primari astratti, a segni senza significato proprio, a lastre unicamente colorate con colori primari, ma influenza solo al contorno la cultura del Bauhaus.

5   La logica delle funzioni.

Non esiste più la forma a priori all'interno della quale calare le funzioni, ora si parte  proprio dalle funzioni e poi si cerca di dare una "forma" all'edificio, solo dopo aver ben relazionato le varie parti tra loro.

 

6   La rispondenza esterno/interno
     "oggettiva".

I vari sistemi di apertura, di costruzione ecc... tendono ad essere oggettivi.
La finestra in lunghezza dilata il quadro prospettico, rafforzando la planarità dell'immaggine.

 

7   L'estetica dell'oggettività

La trasparenza diventa l'elemento attraverso cui leggere le categorie del paradigma industriale.

 

 

 

 

 
Torna a: