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"San Francesco era un grande poeta: amava cantare e lo faceva spesso, anche da solo. Per accompagnare il suo Cantico delle Creature aveva composto una musica che è andata perduta: io ho provato a ridare voce alle sue parole perché si possa di nuovo cantarle". Così Angelo Branduardi ha spiegato la nascita del suo ultimo progetto discografico, L'infinitamente piccolo. L’album - che si avvale della partecipazione di artisti come Franco Battiato (nel brano “Il sultano di Babilonia e la prostituta”), Madredeus, Ennio Morricone, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, i Muvrini e La Viola - è la traduzione in musica di scritti ed episodi della vita di San Francesco, tratti direttamente dalle Fonti Francescane. Il compito di redigere i testi finali è stato affidato alla moglie del cantautore, Luisa Zappa. Un progetto di respiro internazionale, insomma, che ha trasformato Branduardi nel portavoce ufficiale del messaggio di San Francesco durante il Giubileo.
"All'inizio ero molto titubante - ha raccontato - volevo evitare gli aspetti devozionali del lavoro, e soprattutto non volevo cadere nella trappola della ‘messa beat’. Ho preso le cose che sentivo più vicine alla mia sensibilità e mi sono lasciato guidare dall'istinto. Le scelte musicali hanno dei punti di contatto evidenti con le cose che facevo nella prima parte della mia carriera". Le musiche del disco sono state portate in giro per l’Italia in un tour, che ha avuto per teatri alcune delle più suggestive chiese italiane ed europee. |
La copertina del cd
Il contenuto del cd:
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Se hai possibilità di sentirlo, questo è il testo preciso che Branduardi canta.
Intra Tupino e l'acqua che
discende |
43 |
Lunga
perifrasi per indicare Assisi, dove nacque nel 1226 |