TORRALBA |
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Il Nuraghe Santu Antine, il più alto della Sardegna
(18 m al culmine della torre centrale), conosciuto anche come "Reggia
nuragica" per la sua imponenza, costituisce una delle costruzioni
megalitiche più importanti del Mediterraneo occidentale. La sua
struttura armoniosa e complessa rappresenta l'espressione più
tipica della cultura architettonica protosarda. La posizione strategica,
da cui si domina tutta la Valle dei Nuraghi, testimonia della sua importanza.
Il monumento, che ha le sembianze piuttosto rudimentali di una grande
fortezza-castello, è costituito da una torre centrale a tre piani
attorno alla quale si articola un bastione di forma triangolare con
tre torri ai tre angoli: secondo le conclusioni delle più recenti
ricerche torre e bastioni dovrebbero risalire a due fasi di costruzione
distinte, ma ravvicinate nel tempo (XV-XIV secolo a.C.). All'interno
piani che si sovrappongono, labirintici corridoi con volte a ogiva,
un pozzo per l'approvvigionamento idrico nel cortile, e la pesante mole
dei grandi massi tenuti insieme solo dalla forza di gravità.
Attorno alla fortezza un villaggio nuragico con capanne circolari e
successive costruzioni a pianta rettilinea che testimoniano una frequentazione
del luogo anche in età romana. Gli oggetti ritrovati nel corso
degli scavi sono esposti parte in alcune vetrine del Museo Sanna di
Sassari, parte nel vicino Museo della Valle dei Nuraghi a Torralba (dove
si può vedere anche un'interessante ricostruzione della "Reggia"). |
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