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Martirio in Polonia. Stefan Kierylo. 1944
Nel 1944, quando le truppe tedesche si stavano ritirando in fretta e la linea del fronte si avvicinava a una cittadella della Polonia orientale, le forze d'occupazione costrinsero i civili a scavare trincee anticarro. I testimoni di Geova si rifiutarono di farlo. Stefan Kierylo, un giovane testimone battezzato da soli due mesi, fu aggregato a una squadra di lavoro, ma anche lui con coraggio, si rifiutò di violare la neutralità. Furono presi vari provvedimenti per infrangere la sua lealtà. Lo legarono nudo a un albero nella palude per esporlo agli attacchi delle zanzare e di altri insetti. Stefan sopportò questa e altre torture, dopo di che lo lasciarono andare. Quando però un alto ufficiale ispezionò la squadra di lavoro, qualcuno gli riferì che c'era un uomo che non avrebbe mai ubbidito ai suoi ordini. A Stefan fu ordinato per tre volte di scavare la trincea. Egli si rifiutò persino di prendere in mano il badile. Gli spararono. Centinaia di astanti lo conoscevano di persona. Il suo martirio divenne una testimonianza della grande forza che Geova può dare. |
Fonte: Svegliatevi 8 maggio 1993. Congregazione Cristiana Testimoni di Geova
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