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Anche i testimoni di Geova vittime delle persecuzioni
Gazzetta
del Sud 30 gennaio 2001
Fonte http://www.gazzettadelsud.it/1ricerca/leggi.asp?ID=rcc034.htm&DATA=30012001&INFO=14
Anche i testimoni di Geova vittime delle persecuzioni |
POLISTENA – Si è conclusa nell'Istituto magistrale Richichi di Polistena la conferenza sulla persecuzione nazista dei Testimoni di Geova, anche loro vittime dell'olocausto. Il preside Luigi Marafioti ha seguito di persona la manifestazione in collaborazione con Giuseppe Battistoni, responsabile delle relazioni pubbliche dei Testimoni di Geova. Quattrocento studenti hanno seguito con attenzione i lavori, in occasione della «giornata della memoria» e alcuni hanno rivolto opportune domande che hanno contribuito a chiarire gli aspetti più oscuri di questa persecuzione da sempre taciuta dalle fonti storiche ufficiali. I Testimoni stanno tenendo queste conferenze in molte scuole italiane. Hanno scelto di parlare agli studenti perché solo pochi sanno che fra coloro che subirono il martirio in quei 13 anni di terrore ci furono diecimila testimoni di Geova, uomini e donne, che in quei campi oltre alle sofferenze vi lasciarono ricordi e ideali. Purtroppo duemila di loro persero la vita. Furono tra i primi a «inaugurare» i campi di concentramento, la cui presenza è documentabile sin dal 1934. Nei campi erano riconoscibili dal Triangolo viola che indossavano. La loro persecuzione fu per motivi esclusivamente religiosi. Sono stati perseguitati per aver saputo dire di «no» al progetto politico di Hitler. Hanno subito ogni tipo di violenza e umiliazione. Per loro il nazismo ha significato morte e dolore. Hanno pagato un grosso tributo di sangue a questa ideologia di morte. Nel corso dell'incontro è stato proiettato un breve filmato che ha ricordato le fasi salienti di questa lotta per la fede. |
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