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Pubblicazioni degli Archivi di Stato
Strumenti XCIV
Archivio Generale dello Stato
Il popolo al confino
La persecuzione fascista in Puglia
di Katia Massara
MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI
UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI
ROMA 1991
Estratti inerenti i testimoni di Geova al confino.
Biografie
Pagina 143
Carbone Maria Angela *
di Saverio e di Urbaro Maria Addolorata, n. ad Oria (BR) l'8
novembre 1901, res. ad Oria, nubile, contadina , testimone di Geova.
Arrestata il 16 novembre 1939 perché faceva parte della
setta religiosa dei "testimoni di Geova".
Assegnata al confino per anni uno dalla CP di Brindisi con ord. dell' 8 febbraio
1940. La C di A con ord. del 21 giugno 1940 respinse il ricorso.
Sede di confino: Ventotene. Liberata il 20 novembre 1940 per fine periodo.
Periodo trascorso in carcere e al confino: anni uno, giorni 5
Pagina 159
Chieti Michele *
di Pietro e di Tanaro Anna, n. a Cerignola (FG) il 4 giugno
1890, res. a Torrimpietra (RM), coniugato con sei figli, vignarolo, ex combattente,
testimone di Geova.
Arrestato il 23 novembre 1939 per
aver fatto parte del gruppo religioso dei "Testimoni di Geova"
ritenuto, per i principi professati, contrario alle direttive fasciste.
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Roma con ord. del 25 gennaio
1940. La C di A con ord. del 21 giugno 1940 ridusse a 2 anni.
Sede di confino: Pisticci. Liberato il 19 aprile 1941 per fine periodo avendo
beneficiato del condono di un terzo.
Periodo trascorso in carcere in ed al confino: anni uno, mesi quattro , giorni
28.
(b. 245, cc.82, 1939-1941)
Pagina 228
Digrazio Antonio
di Giuseppe e di Persana Maria Giuseppa, n. a Montescaglioso
(MT) il 18 ottobre 1915, res. a Montescaglioso-Ginosa (TA) , celibe, contadino,
testimone di Geova.
Arrestato il 19 novembre 1939 per
aver partecipato a riunioni del proprio gruppo religioso e per propaganda
evangelica a carattere antinazionale e antimilitarista.
Assegnato al confino per anni due dalla CP di Matera con ord. del 26 gennaio
1940. La C di A con ord. del 25 giugno 1940 respinse il ricorso.
Sede di confino: Montemiletto, Pisticci. Liberato il 18 gennaio ,
condizionalmente.
Periodo trascorso in carcere in ed al confino: anni uno, mesi due
Era iscritto al PNF dal 24 maggio 1937
(b. 358, cc.56, 1939-1941, 1945-1946).
Pagina 252
Errico Emilio *
di Biagio e di Manzulli Mattea, n. a Cerignola (FG) il 30
luglio 1912, res. a Cerignola , celibe, bracciante , testimone di Geova.
Arrestato il 16 novembre
1939 per i suoi principi religiosi.
Assegnato al confino per anni cinque dalla CP di Foggia con ord. del 23 febbraio
1940. La C di A con ord. del 21 giugno 1940 respinse il ricorso.
Sede di confino: Pisticci. Liberato il 27 aprile 1943 per fine periodo avendo
beneficiato del condono di un terzo.
Periodo trascorso in carcere in ed al confino: anni tre, mesi cinque , giorni
12.
Nel maggio
1937, in seguito alla scoperta dei suoi legami con alcuni comunisti di Teramo,
l'Errico fu denunciato al Tribunale speciale; assolto con sentenza del 18 giugno
successivo per insufficienza di prove del reato di propaganda sovversiva, fu
sottoposto a diffida.
Denunciati al Tribunale speciale assieme all'Errico perché
testimoni di Geova; Michele Cavalluzzo da Pietralcina, contadino; Guido
Costantini da Loreto Aprutino, contadino; Guerrino D' Angelo da Montesilvano,
contadino; Gerardo De Felice de Montesilvano, bracciante; Caterina De Marco da
Roseto degli Abruzzi, casalinga; Domenico D'Ettorre da Pescara meccanico; Maria
Antonietta Dicenso da Montesilvano, bracciante; Francesco Di Giampaolo da
Montesilvano, orologiaio; Salvatore Doria da Cerignola, contadino; Tobia
Ercolino da San Giovanni Rotondo, contadino; Veronino Giardinelli da Pignola,
contadino; Michele Giovagnoli da Città Sant' Angelo, contadino; Francesco Paolo
Liberatore da Spoltore, contadino; Marcello Martinelli da Castione Andevenno,
contadino.
Assieme all'Errico e per lo stesso motivo furono confinati i
corregionali: Maria Angela Carbone, Michele Chieti, Antonio di Grazio,
Franscesco Giancaspero; ammoniti: Graziano Amen, Michele Caiaffa, Nicola di
Cesare, Giuseppe e Michele Doria, Antonio e Vito Guarino, Costantino Melcangi
e Vito Antonio Polcino.
(b. 383, cc.72, 1940-1943, 1956-1957)