SARZANA — La Sala della Repubblica ha ospitato l'incontro sulla persecuzione nazista contro i Testimoni di Geova. Un documentario ha mostrato come nella Germania nazista diecimila «Bibelfoscher» o Testimoni di Geova soffrirono nelle prigioni e nei campi di sterminio, per difendere il loro pacifismo ed il loro mancato sostegno ad Hitler. Molti furono uccisi. Storici e sopravvissuti hanno testimoniato il loro coraggio manifestato anche nel diffondere stampati che smascheravano sin dall'inizio l'empietà nazista. All'incontro sono intervenuti il professor Piergiorgio Saccagni, che ha particolarmente apprezzato l'iniziativa, e Luisa Artusi, figlia di un Testimone di Geova perseguitato nell'Italia degli anni '30, condannato al carcere e al confino per i suoi ideali religiosi. Alcune domande dell'uditorio hanno poi offerto l'opportunità ai relatori di sottolineare come «non è tanto importante il piccolo numero dei Testimoni di Geova trucidati, quanto il fatto di essere rimasti saldi di fronte all'attacco nazista, senza alcun compromesso neanche quando bastava semplicemente firmare una dichiarazione di abiura per essere subito liberati». Prossimo appuntamento, l'allestimento di una mostra con documenti e foto su questa importante tematica. A tal proposito i Testimoni di Geova stanno cercando alcuni locali adatti ad ospitare l'iniziativa. 

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