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Citazioni
dal libro di Wieviorka Annette  
"Auschwitz spiegato a mia figlia"

Annette Wierviorka risponde alle domande di sua figlia Mathilde su Auschwitz e la distruzione degli ebrei d'Europa. Domande crude e dirette che esprimono l'incredulitŕ di chi non puň concepire l'assurda tragedia dei lager nazisti. Un dialogo serrato e puntuale, sollecitato dalle curiositŕ di una ragazzina sull'enigma del male assoluto".

A pag. 24 sono menzionati anche i testimoni di Geova

   "I campi dei concentramento erano posti terrificanti.....I prigionieri dei campi soffrivano la fame, il freddo e spesso dovevano lavorare nelle cave di pietra o nelle fabbriche compiere lavori faticosi, a volte mortalmente pericolosi. Erano vittime di umiliazioni estreme. All'inizio erano riservati ai tedeschi: oppositori del regime, testimoni di Jehovah che rifiutavano di abiurare la propria fede, fare il saluto nazista o, successivamente, entrare nell'esercito, per gli uomini, e lavorare nelle fabbriche militari, per le donne".

Einaudi Tascabili - Traduzione di Eliana Vicari Fabris - Codice ISBN: 88-06-15387-0

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Wieviorka Annette 
"Kako sem hčerki razložila Auschwitz
edizione slovena

Pagina 23 

    "Taboriščniki so trpeli lakoto, zeblo jih je in pogosto so morali v kamnolomih ali tovarnah opravljati naporna, včasih celo smrtno nevarna dela. Bili so žrtve skrajnih ponižanj. Sprva so oblasti zapirali Nemce: politične oporečnike, pa tudi pripadnike verske sekte Jehovine priče, ki se niso hoteli odpovedati svoji veri, sprejeti hitlerjevskega pozdrava in pozneje - to velja za moške - stopiti v vojsko ali - v primeru žensk - delati v vojaški industriji".

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