DITTATURA COSTITUZIONALE

Nuova norma di Bush: arresti e sparizioni legali

 

Usa, nuovo colpo ai diritti civili: arresti "top secret" per chi è accusato di terrorismo

In America d'ora in avanti chi è accusato di terrorismo potrà sparire a Guantanamo o in qualche carcere speciale senza che se ne sappia niente. Svanire così, senza che resti né il nome e addirittura neppure il numero delle persone finite in carcere per reati di terrorismo; neppure i nomi possono essere conosciuti. Si tratta di una norma voluta dall'amministrazione Bush e combattuta strenuamente dalle associazioni dei diritti civili che ha avuto alla fine il placet della Suprema Corte.

 

La Corte suprema americana ha infatti autorizzato l'Amministrazione Bush a mantenere segrete le generalità di centinaia di persone interrogate, fermate o arrestate in connessione agli attentati dell'11 settembre del 2001. La Corte suprema ha respinto, senza per altro esprimere alcun commento, l'appello deposto da diversi gruppi per la tutela dei diritti civili che contestavano la violazione della legge sulla libertà di informazione (il Freedom of Information Act) e dei diritti previsti
dal Primo emendamento della Costituzione americana.

I giudici hanno dunque di fatto confermato la sentenza con cui una Corte d'appello statunitense ha stabilito che rivelare l'identità degli arrestati potrebbe mettere in pericolo la sicurezza nazionale e aiutare Al Qaeda «a progettare futuri attacchi o a intimidire i testimoni delle indagini in corso». Anche se l'Alta Corte è rimasta fuori dalla contesa sui nomi dei fermati, di cui non si conosce neppure il numero esatto, ha accettato di valutare altre denunce sul comportamento dell'Amministrazione americana nella lotta contro il terrorismo.

Tra l'altro, i giudici hanno preso in esame casi riguardanti il potere del presidente di tenere in carcere cittadini americani catturato all'estero e definiti «combattenti nemici» o la possibilità che stranieri presentino a tribunali statunitensi ricorso contro la loro detenzione nella base militare di Guantanamo, a Cuba.

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