Esempio di risoluzione di un problema di fisica
La seconda fase dell'attivitą di risoluzione: analisi e discussione del problema.
17 - Quarta domanda.
Mossi da curiositą vogliamo andare al di lą delle domande del problema e ci
chiediamo quanta distanza hanno percorso i due treni quando avranno raggiunto la
medesima velocitą?
Per il merci, evidentemente, l'equazione oraria del moto rettilineo uniforme ci
informa che lo spazio percorso sarą:
SU=VM tU ~1490m (12)
mentre per il rapido avremo che:
SU=VoR tU-½a tU²=2120m. (13)
Il valore dello spazio percorso dal treno merci č rappresentato graficamente nel
diagramma orario (t,V) di Fig. 3) dall'area del rettangolo sotto la retta VM=cost.
e in corrispondenza di tU, mentre per il rapido il valore dello spazio percorso
sarą rappresentato graficamente dall'area del trapezio rettangolo ottenuto dalla
somma dell'area del rettangolo pił l'area del triangolo rettangolo posto in
alto, o meglio determinando l'area del trapezio rettangolo con la formula
geometrica:
Area trapezio rett.= (B+b) h/2=2120m.
e ritroviamo per altra via lo stesso risultato ottenuto con la (13).
Ritorniamo per alcuni momenti alla TAB.3. In essa, come si č detto, compaiono le
velocitą del treno merci (sempre costantemente uguale a 18.06m/s) e del treno
rapido (costantemente variabili e decrescenti linearmente). Se si confrontano i
valori di queste due colonne si vede che in corrispondenza dell'istante di tempo
tU=82.5s le due velocitą sono uguali a 18.06 m/s. E' la conferma ulteriore della
validitą e dell'efficacia del metodo analitico, il quale, dal confronto delle
equazioni orarie dei due moti e mediante calcolo algebrico, riesce a determinare
i valori delle incognite.
Una robusta preparazione matematica č fondamentale nella risoluzione di
qualunque problema di Fisica, in quanto la matematica č contemporaneamente
strumento, metodo, linguaggio, pensiero astratto e conoscenza scientifica. Senza
di essa non si potrebbe risolvere nessun problema di Fisica, e la preparazione
matematica degli allievi č da considerare non solo come componente propedeutica
allo studio delle discipline scientifiche ma anche come cultura essenziale a
permettere di spiegare e interpretare fisicamente con strumenti culturali
adeguati i fenomeni indagati.