Esempio di risoluzione di un problema di fisica
La seconda fase dell'attività di risoluzione: analisi e discussione del problema.
18 - Quinta domanda.
La quarta colonna comprende i valori della distanza istantanea esistente tra i
due treni a intervalli di tempo costanti. Anche qui si può notare facilmente che
in corrispondenza dell'istante di tempo tU=82.5s i due treni raggiungono la
minima distanza. Matematicamente ciò può essere determinato col metodo analitico
mediante una ricerca di minimo tra la differenza delle due equazioni orarie.
Vediamo come. Se indichiamo con ΔS la differenza tra le due ascisse dei treni e
consideriamo questa differenza come una funzione del tempo, del tipo f(t),
avremo:
ΔS=f(t)=(So+VM t)-(VoR t-½a t²) (14)
Deriviamo rispetto al tempo la funzione così ottenuta ottenendo:
f'(t)=VM-VoR+a t (15)
Uguagliando a zero la derivata prima e risolvendo l'equazione così ottenuta
rispetto a t si avrà:.
f'(t)=0
e quindi:
t=(VoR-VM)/a=82.5s
che rappresenta l'intervallo di tempo impiegato dal rapido per avvicinarsi alla
minima distanza dal treno merci.
La minima distanza tra i due treni che indicheremo con ΔSmin, invece, si ottiene algebricamente dalla (14)
sostituendo in essa al posto di t il valore 82.5 s. Si avrà ΔSmin=369.79m.
Nella fig.5 è rappresentato il relativo diagramma orario della funzione ΔS=f(t).
La posizione di minimo è il punto Pm più in basso della curva di coordinate Pm=(82.5s ; 369.69m).
Si vede abbastanza bene la forma concava dell'andamento della distanza
istantanea tra i due treni. In Pm sia l'ascissa, sia l'ordinata raggiungono il
valore minimo a dimostrazione dell'avvenuto avvicinamento massimo tra i due
treni.