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Autorizzazione Vincolo idrogeologico (L.R. n. 4/99)

Controllo permanente sul 

Progetto Comprensorio turistico sportivo S. Anna Golf

MONITORAGGI

In relazione alla convenzione stipulata dalla C.M.A. e dalla Mario Valle S.p.A., il lavoro è consistito, oltre al rilascio delle autorizzazioni per i singoli progetti esecutivi, anche in un’implementazione di dati utili per i futuri sviluppi dell’attività. Essa è risultata essere la parte più complessa di tutta l’operazione dal momento che non si avevano degli standard di riferimento e di conseguenza si è dovuto creare uno schema di lavoro da adattare per l’operazione in oggetto. L’implementazione dell’archivio di dati, prevede i seguenti tematismi:

Rilievi topografici di dettaglio sui rilevati

Parametri meteorologici

Misure di portata.

 Verifica del grado di addensamento del corpo del rilevato.

 Verifica del grado di impermeabilizzazione dei materiali utilizzati per i materassi “Reno”.

 Rilevamenti geologici di dettaglio.  

Alberi 

 Altri monitoraggi

 Sopralluoghi con i consiglieri della CMA

 

    Rilievi topografici di dettaglio sui rilevati

 

Per avere un controllo sulle fasi di avanzamento di coltivazione della discarica, la CMA ha richiesto alla ditta un rilievo topografico planimetrico e delle sezioni tipo alla scala 1:500 alla fine di ogni mese. Di seguito sono riportati, a titolo di esempio, i rilievi topografici del mese di maggio relativamente al rilevato di base (Fig 14) con le relative sezioni sovrapposte che mettono in evidenza le fasi di avanzamento della discarica (Fig. 15) e quello di attraversamento nella zona di confluenza fosso Vallone-fosso Valdolivo (Fig. 16).

Rilievo topografico della zona di abbancamento Rilevato di base. Sono visibili le opere fino ad ora realizzate: con il tratto verde i materassi “Reno”, in tratteggio rosso il tombino in lamiera da 4.4. m di diametro (la carta non è in scala).

 

 

 

 Sezioni principali con sovrapposti gli avanzamenti mensili

 Rilievo topografico del rilevato di attraversamento nella zona di confluenza Fosso Vallone-Valdolivo. Sono visibili le opere fino ad ora realizzate: in tratteggio rosso il tombino in lamiera da 4.0 m di diametro.

 


 

  Parametri meteorologici

 

In relazione alla prescrizione n. 8 della deliberazione della G.P. n. 505 del 05/08/98 “dovrà essere realizzato un sistema di monitoraggio disponendo un misuratore di portata immediatamente a monte dell’inizio del sistema di drenaggio artificiale, sul ramo del fosso del Vallone che drena la porzione più grande del bacino e di un pluviografo disposto nella parte alta del bacino; dovrà essere inoltre installato un misuratore di portata a valle del rilevato. Entrambi i misuratori saranno del tipo idrometrografo” è stata posizionata una centralina meteoclimatica in prossimità del campo pratica dove sono presenti dei container e l’allacciamento con le utenze.

Tale centralina registra ogni ora i valori pluviometrici, idrometrici e di temperatura dell’aria. Di seguito sono riportati, a titolo di esempio, i grafici mensili dei valori pluviometrici registrati dal 14/02/01 al 30/04/01 (Fig. 10). In relazione a quanto stabilito sia con la Provincia sia con la CMA la ditta fornisce i dati bimestralmente sia su supporto cartaceo che informatico.

Questi parametri meteoclimatici risultano importanti, correlati con le misure di portata, per lo studio del sistema idrologico della zona di intervento e per valutare le possibili modifiche indotte dalle opere realizzate.

 

 

Figura 17: Valori pluviometrici registrati dalla centralina meteoclimatica.

 

     Misure di portata

 

All’inizio dell’anno 2001 è iniziato il monitoraggio delle sezioni idrometriche previste dalla prescrizione n. 8 del D.G.P. n. 505 del 05/08/98. Dal momento che non è stato posizionato un misuratore di portata in continuo (in accordo con i tecnici incaricati della Provincia) il tecnico, responsabile dell’archiviazione dei dati, è stato individuato dalla CMA quale persona incaricata di eseguire settimanalmente le misure di livello dell’acqua all’interno delle due sezioni idrometriche.

 

Sezione di valle  

 

Sezione idrometrica di monte  

 

   Verifica del grado di addensamento del corpo del rilevato

 In ottemperanza alla prescrizione n. 16 della D.G.P. n. 5 del 05/08/98, all’inizio del mese di maggio sono state eseguite su richiesta dei tecnici incaricati della CMA delle prove penetrometriche dinamiche superpesanti per la verifica del grado di addensamento del corpo della discarica al fine di avere dei dati oggettivi e utili per il proseguimento delle tecniche di coltivazione utilizzate. 

Sono attualmente in fase di elaborazione i risultati ottenuti da questa campagna di misure da parte dei tecnici della ditta.


 

 Verifica del grado di impermeabilizzazione dei materiali utilizzati per i materassi “Reno”

 In ottemperanza alla prescrizione n. 16 della D.G.P. n. 5 del 05/08/98, all’inizio del mese di maggio sono state eseguite su richiesta dei tecnici incaricati della CMA delle analisi geotecniche su campioni di terra utilizzata per l’impermeabilizzazione dei canali definitivi. Dai risultati ottenuti è stata rilevata l’assoluta idoneità del materiale utilizzato.

 

  Rilevamenti geologici di dettaglio

 In ottemperanza alla prescrizione n. 16 della D.G.P. n. 5 del 05/08/98, relativamente ai progetti autorizzati sopra citati sono stati eseguiti degli studi geologici di dettaglio nelle zone di intervento che hanno portato ad un aggiornamento della carta geologica redatta per il progetto aprovato con la D.G.P. sopra citata.

Questo strumento ha consentito di avere delle informazioni più preciose in particolare per quello che riguarda i contatti delle formazioni rocciose e delle coperture detritiche che nella zona sono molto estese

 

   Alberi 

 In base al punto 29 della deliberazione n. 505 del 05/08/98 della G.P. di Genova nella quale si richiedeva “la zollatura di esemplari arborei dovrà essere effettuata per le piante di olivo, mentre altre essenze (lecci, roverelle, pini, ecc.) andranno preservate se di notevoli dimensione, altrimenti abbattute e sostituite con identiche piante esemplare, provenienti da vivai specializzati, con idonee caratteristiche strutturali e fitosanitarie”, la CMA, in relazione al concorso “Grande Albero” svolto negli anni 1999-2000, ha tratto un censimento eseguito su piante di notevoli dimensioni nel suo territorio attraverso la sua attività di educazione ambientale, ha definito i limiti dimensionali delle differenti specie presenti nella zona di intervento.

La ditta ha quindi fornito una mappatura rilevando 380 piante di notevoli dimensioni presenti nella zona di intervento (grafico 1). Alla fine del Giugno 2001 sono state tagliate in relazione agli interventi autorizzati 55 piante di notevoli dimensioni (grafico 2).

 

 

grafico 1: Alberi notevoli presenti nell’area di intervento, censiti in base alle dimensioni elaborate dai tecnici della CMA

 

grafico 2 : Alberi notevoli attualmente non ancora tagliati presenti nell’area di intervento

 

Per ognuna delle piante di notevoli dimensioni censite esiste una scheda tecnica in modo che alla fine dell’intervento di potranno valutare il numero delle piante tagliate e la loro sostituzione in base alla prescrizione sopra citata.

Il taglio della vegetazione viene richiesto dalla ditta alla CMA con una sorta di DIA (Dichiarazione di inizio attività). Tale strumento permette, una volta inoltrata alla CMA la documentazione progettuale relativa all’area di intervento (planimetria con l’area, ubicazione delle piante da tagliare e opere eventualmente da realizzarsi per l’intervento come viabilità di cantiere), ai tecnici della CMA di avere venti giorni per controllare tale documentazione. Se alla fine dei venti giorni non vengono richieste delle integrazione alla documentazione presentata la ditta può iniziare i lavori.

 

   Altri monitoraggi

 In riferimento a quanto disposto dal D.G.P. n. 505 del 05/08/98 e dal successivo Provv. Dirig. N. 450/61014 del 18/19/2000 della Provincia di Genova Area 8-Ambiente, la ditta fornisce bimestralmente le seguenti analisi solo per conoscenza alla CMA:

 - analisi chimico-fisiche della acque

 - determinazioni indice I.B.E.

 - determinazione delle polveri totali sospese

 - determinazioni delle polveri sedimentanti

 

 Sopralluoghi con i consiglieri della CMA

Con una cadenza bimestrale sono stati organizzati delle visite all’interno dell’area di intervento con i consiglieri della CMA. Al termine del ciascun sopralluogo è stato redatto un verbale.

 
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