Anche Dio aveva una notizia tanto importante da dare agli uomini, e per questo scelse diversi messaggeri per avvisare il Suo popolo. Ma questi uomini vennero considerati con poco riguardo, e le notizie che portavano non vennero prese in considerazione. Alla fine Dio fu costretto ad inviare un messaggero speciale, pensando in cuor Suo: "Se non hanno ascoltato quelli che ho mandato in precedenza, sicuramente ascolteranno questo, che è il Mio amato Figlio".

Ecco cosa dice la Parola di Dio a proposito dei questo inviato speciale:

"Dio, dopo aver anticamente parlato molte volte e in svariati modi ai padri per mezzo dei profeti, in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo dei Suo Figlio, che Egli ha costituito erede di tutte le cose, per mezzo del quale ha anche fatto l'universo" (Ebrei 1:1,2)

Ma la gente intorno a noi non riconobbe affatto che costui era il Figlio di Dio. Alcuni lo consideravano un grande uomo, uno che in poco tempo sarebbe diventato uno dei più grandi rabbini d'Israele: "Li sì, che sa parlare... Le sue parole sono così toccanti! Quest'uomo farà strada". Altri dicevano: "Ma no, non lo riconoscete? E' il figlio di un povero falegname di Nazareth! Non può venire niente di buono da quel paese".

Gesù non era una persona qualunque: era l'inviato speciale di Dio. Il messaggio di Dio doveva essere proprio importante da farGli decidere di inviare Suo Figlio a consegnarlo... Quel messaggio porta buone notizie. Dio vuole riconciliarsi col mondo, è disposto a perdonare tutti quelli che vengono a Lui con fede ed offre loro un sostituto. Egli ha un tempo accettevole: oggi è il giorno della salvezza. Questo è il glorioso messaggio portato dal Figlio di Dio!

Come se non bastasse, Egli è venuto anche a guarire coloro che sono malati, liberare i prigionieri dal peccato e spezzare le catene degli oppressi. Una notizia così sorprendente di sicuro doveva essere accolta con gioia, ma invece sapete quale fu la reazione alla notizia? La Bibbia ci dice che: "Levatisi, lo cacciarono dalla città e lo condussero fino al ciglio della sommità del monte, su cui la loro città era edificata, per precipitarlo giù" (Luca 4:29)

Sicuramente dirai che quegli uomini non meritavano niente da Dio, eppure ti dico che la nostra reazione non è stata molto diversa dalla loro. L'apostolo Giovanni, nel primo capitolo del vangelo omonimo, affermava: "E' venuto in casa sua, ma i suoi non lo hanno ricevuto" (Giovanni 1:11,12)

Il messaggero di Dio ha sostenuto innumerevoli lotte contro l'ipocrisia della religione e degli uomini. I capi dei sacerdoti di quei tempi non ammettevano che uno del suo ceto sociale potesse comandare su coloro che avevano speso anni di studio sui libri sacri.

Il messaggero di Dio ha lottato contro le malattie e contro le potenze demoniache, ma si è dimostrato vincitore. Chiunque andava a Lui con qualsiasi tipo di problema non è stato mai rimandato indietro a mani vuote. La Sua missione è stata quella di cercare e salvare che era perduto, liberare i prigionieri dal peccato , dare la vista ai ciechi materiali e spirituali, mettere in libertà gli oppressi dalle paure e dal peccato.

Egli ha vinto tutte queste cose con l'amore, non imputando il peccato a coloro che lo avevano commesso, ma dando la Sua vita al posto loro con un grande atto di sacrificio. Ha vinto con la croce, sulla quale è stato inchiodato come un malfattore, Lui che era l'unico giusto e santo. Ha vinto con la Sua risurrezione dalla morte. Colui che era la Vita non poteva morire: nessuna catena poteva tener legato il Cristo, che trionfato sulla morte e su colui che ne aveva il dominio:

Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch'Egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere mediante la sua morte colui che ha l'imperio della morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitù per tutta la loro vita (Ebrei 2:14,15)

Caro lettore, il messaggero di Dio è venuto anche per te in questa terra. Il suo messaggio oggi ti viene rivelato attraverso le pagine della Sacra Scrittura: accettalo e avrai vita eterna. Sta a te scegliere se accoglierlo o no!