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i campi di intervento
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  Ambiente e Ingegneria Naturalistica


L’Ingegneria Naturalistica è una disciplina tecnico-naturalistica che si avvale dell’utilizzazione di piante superiori (sia vive , sia materiale tagliato) negli interventi tecnici volti alla stabilizzazione ed al ripristino di condizioni paranaturali di versanti, corsi d’acqua ed aree ove l’intervento dell’uomo ha modificato l’assetto originario.

Il nostro impegno è volto alla progettazione e all’esecuzione di:

Ripristini ambientali, interventi di consolidamento dei versanti instabili, risistemazione di frane e scarpate, sistemazioni in ambienti fluviali (scale di risalita per i pesci, consolidamento spondale e arredo, modifiche morfologiche ecc.) e lacustri.
Le tipologie di intervento si caratterizzano per l’adozione di metodi e processi volti a sfruttare dal punto di vista tecnologico le piante vive, parti di piante tagliate e materiale ausiliario dell’ingegneria tradizionale.

Gli interventi sul territorio che proponiamo hanno quindi lo scopo di riportare l’ambiente degradato ad uno stato il più vicino possibile a quello iniziale, garantendo la ecocompatibilità dell’opera eseguita in conformità ai requisiti tecnici, ecologici e bioarchitettonici, con un considerevole vantaggio in termini di risparmio di spesa.

La biotecnica naturalistica terrestre, a differenza dell’ingegneria civile, consente l’utilizzo delle piante vive e tagliate come materiale da costruzione.
L’uso delle piante, vive e tagliate, migliora le caratteristiche meccaniche dei terreni, aumenta il tempo di corrivazione delle precipitazioni atmosferiche, diminuisce il coefficiente di deflusso, favorendo l’infiltrazione delle acque e riducendo le onde di piena e migliora l’architettura estetico-paesaggistica dei luoghi.

Oltre a garantire una stabilità comparabile con gli interventi di ingegneria tradizionale, gli interventi effettuati con la biotecnica naturalistica instaurano un processo interattivo con l'ambiente in quanto l’uso di piante vive impedisce l’erosione dei terreni senza alterare l’ecosistema, nel rispetto della biodiversità e della flora.

Il materiale impiegato nella tecnologia naturalistica riduce i costi delle opere di ripristino:
In base alle stime dei costi degli interventi naturalistici si valuta che il risparmio rispetto agli interventi tradizionali oscilli tra il 25% e il 30%.

Questi valori consentono di giudicare in termini molto ottimistici la curva della domanda di intervento, la quale nel corso di pochi anni potrebbe addirittura consolidarsi al punto di poter sostituire le tecniche tradizionali.

I potenziali clienti clienti sono:

  • Amministrazioni Comunali, Provinciali, Regionali
  • Comunità montane
  • Società autostradali
  • Ferrovie dello Stato
  • Autorità di bacino
  • Proprietari terrieri e boschivi
  • Grandi e piccole industrie


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